Governo Orešarski

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Governo Orešarski
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
Capo del governoPlamen Orešarski
(indipendente)
Legislatura42ª
Giuramento29 maggio 2013
Dimissioni23 luglio 2014
Governo successivo6 agosto 2014
Rajkov (Int.) Bliznaški (Int.)

Il Governo Orešarski è stato il 92º esecutivo della Bulgaria. È rimasto in carica per 1 anno, 2 mesi e 8 giorni, dal 29 maggio 2013 al 6 agosto 2014.

Caduta del governo[modifica | modifica wikitesto]

Il Governo sopravvisse nel suo mandato a tre voti di sfiducia all'inizio del 2014. Le mozioni che furono presentate dall'unico partito di opposizione GERB riguardarono i temi della presunta cattiva gestione dei rifugiati dalla guerra civile siriana e dell'incapacità di frenare la criminalità.

Tuttavia, anche per via delle tensioni interne nella maggioranza generate da queste mozioni, il Primo ministro, il 23 luglio 2014, annunciò infine in conferenza stampa che avrebbe rassegnato le dimissioni. Dopo qualche ora, dunque, egli incontrò il presidente della Repubblica, Rosen Plevneliev, a cui motivò le ragioni che lo portarono a tale scelta, venendo contestualmente invitato a rimanere in carica per disbrigo degli affari correnti. Subito dopo, dunque, il Presidente Plevneliev, annunciò ufficialmente la caduta del governo l’avvio di nuove consultazioni con i partiti per formare un nuovo esecutivo.

Il giorno dopo, egli convocò Boyko Borisov, affidandogli l’incarico, che egli accetto con riserva, salvo scioglierla negativamente il 30 luglio. A questi succedette Sergej Stanišev, che tuttavia rifiutò il mandato. Infine, si tentò con Lyutvi Mestan, presidente del Movimento per i Diritti e le Libertà (DPS), ma anche qui con esito negativo (annunciato il 4 agosto).

Così il capo dello Stato, preso atto della situazione del parlamento, nominò primo ministro ad interim Georgi Bliznaški del Partito Movimento Nazionale per la Stabilità e il Progresso, il quale accettò prima con riserva, poi presentò due giorni dopo la lista dei ministri.

Con il giuramento del nuovo governo furono indette nuove elezioni per il 5 ottobre 2014.

Situazione parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Camera Collocazione Partiti Seggi
Assemblea nazionale Maggioranza Coalizione per la Bulgaria[1] (84), DPS (36)
120 / 240
Astensione Unione Nazionale Attacco (23)
23 / 240
Opposizione GERB (97)
97 / 240

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

     Indipendenti[2]

     Indipendenti

     Indipendenti[3]

     BSP

     DPS

Carica Titolare Partito
Primo ministro Plamen Orešarski Indipendenti[2]
Vice Primo Ministro - Ministro della Giustizia

(responsabile anche dell'assorbimento dei fondi UE)

Zinaida Zlatanova Indipendenti[2]
Vice Primo Ministro – Ministro dell'Economia Daniela Bobeva Indipendenti[3]
Vice Primo Ministro – Ministro dell'Interno Tsvetlin Yovchev Indipendenti
Ministro delle Finanze Petar Chobanov DPS
Il Ministro degli Affari Esteri Kristian Vigenin BSP
Ministero dei trasporti, dell'informatica e delle comunicazioni Danail Papazov Indipendenti[2]
Ministero dell'Istruzione, della Gioventù e della Scienza Aneliya Klisarova BSP
Ministro della Salute Tanya Andreeva BSP
Ministro della Gioventù e dello Sport Mariana Georgieva DPS
Ministro della Difesa Angelo Naydenov BSP
Ministro della Cultura Petar Stoyanovich Indipendenti
Ministro dell'Ambiente Iskra Mihaylova DPS
Ministro dell'Economia, dell'Energia e del Turismo Dragomir Stoyney BSP
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Hassan Ademov DPS
Ministro dello sviluppo regionale Desislava Terzieva BSP
Ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione Dimitar Grekov Indipendenti
Ministro dei progetti di investimento Ivan Danov BSP

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (BSP - ZSAS - KPB - PBSD - DSH)
  2. ^ a b c d Di area BSP
  3. ^ a b Di area DPS