Glögg

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Glögg
Glögg con scorze d'arancia e spezie
Origini
Altri nomiglogg, in danese gløgg, in norvegese gløgg, in svedese glögg, in islandese glögg, in faroese gløgg, in finlandese glögi[1][2][3]
Luoghi d'origineBandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera dell'Islanda Islanda
Bandiera della Norvegia Norvegia
Bandiera della Svezia Svezia
Bandiera dell'Estonia Estonia
RegioneScandinavia
DiffusioneScandinavia
Dettagli
Categoriabevanda
Ingredienti principali
  • vino o liquore
  • spezie
  • frutta
  • ingredienti a piacere

Il glögg o glogg è una bevanda simile al vin brulé tradizionale dei Paesi scandinavi.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola finlandese glögi e lo svedese glögg derivano da glödgat vin, ossia "vino caldo",[4] mentre il termine svedese glogg deriverebbe da glödga, che significa "bruciare" o "riflettere/rimuginare".[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'usanza di bere vini caldi nei Paesi del Nord Europa risale almeno al XVI secolo e, in origine, il termine glögg identificava un liquore speziato diverso dall'odierna bevanda. Più tardi, il glögg divenne una delle bevande predilette dai corrieri che viaggiavano a cavallo o con gli sci durante le giornate più fredde. A partire dal XIX secolo, periodo in cui il glögg divenne una bevanda popolare, esso veniva riscaldato e bevuto assieme ad altri liquidi, fra cui frutti di bosco spremuti, sciroppi, e bevande dal tasso alcolico elevato come il punsch.[6] A cavallo fra il XIX e il XX secolo il glogg veniva mescolato con il vino e divenne popolare anche in Finlandia.[7] La legge sul proibizionismo del 1919 causò una drastica riduzione del consumo di tale bevanda che perdurò fino agli anni 1930, quando le leggi contro il consumo di alcolici furono revocate e le riviste finlandesi e svedesi iniziarono a pubblicizzare l'alcolico. Durante gli anni 1950 e 1970, il glögg entrò a far parte della tradizione culinaria svedese e finlandese. Oggi il glögg viene consumato durante l'inverno e il periodo natalizio in tutta la Scandinavia,[1][2][3][8] e servito in appositi punti vendita.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il glogg viene preparato bollendo dell'acqua a cui vengono aggiunte spezie (garofano, cannella, cardamomo e zenzero). Dopo alcuni minuti, il composto viene setacciato e si aggiungono vino bianco, vino dolce, cognac, rum o altri liquori, frutta spremuta, scorze di arance o limoni e frutta secca (uvetta o mandorle). L'alcolico viene sempre servito caldo.[9][10] Esiste una variante analcolica del glogg ove il vino viene rimpiazzato da bevande al gusto di uva, mela o frutti di bosco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (NO) gløgg, su naob.no. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  2. ^ a b (EN) GLÖGG (SWEDISH MULLED WINE), su curiouscuisiniere.com. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  3. ^ a b (EN) "Glögi (mulled wine)", su finland.fi. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Glögg and wine, su dlc.fi. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
  5. ^ (EN) glogg, su Merriam-Webster. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Finnish Christmas, su dlc.fi. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
  7. ^ (EN) Glögg and other hot drinks for cool weather, su nordicspirits.com. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  8. ^ Hufvudstadsbladet, 15.12.2011, sivu 22
  9. ^ (FI) Maija Suova, Emännän tietokirja I–II, 4. uudistettu laitos, 1958, WSOY, p. 135.
  10. ^ (SV) glögg, su ne.se. URL consultato il 18 gennaio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]