Giuseppe Ronchetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giuseppe Ronchetti (Bergamo, 13 aprile 1752Nembro, 21 febbraio 1838) è stato un letterato e religioso italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bergamo il 13 aprile 1752 da una famiglia originaria di Treviglio, paese della bassa bergamasca, fu sempre orgoglioso dell'origine trevigiana, scriverà infatti nel suo studio:

«Treviglio […] illustre borgo da cui io traggo la paterna origine»

Fu amico e allievo dello storico Mario Lupo ma per la sua grande opera composta in sei volumi Memorie Istoriche si avvalse dell'aiuto di Camillo Agliardi canonico della chiesa alessandrina di Bergamo. Dello storico e prelato rimane un ritratto commissionato dal figlio di una cugina don Luigi Femi nel 1839 realizzato dal pittore Francesco Ferrari.[1] La sua ricerca storica pubblicata nel 1835 e 1839, è la narrazione della nascita della città di Bergamo fino al 1428 quando la città passò sotto la dominazione veneziana. Rocchetti si cimentò anche nella scrittura di odi e piccoli poemi. Venne premiato anche per la sua arte oratoria e la sua capacità di giurista. Per queste sue qualità fu onorato del titolo di dottore di San Carlo.[2]

La sua attività ecclesiastica lo vide sacrista del duomo di Bergamo mentre era primicerio Mario Lupo e segretario del vescovo Giovanni Paolo Dolfin ultimo vescovo veneziano della città. Fu poi mandato come parroco nella comunità di Boltiere e successivamente arciprete a Nembro nella chiesa di San Martino dove morì.[2] La sua opera fu aggiunta di un ulteriore settimo volume scritto dal canonico Luigi Fermi che fu però ritenuto non valido anzi «sconnessa nella narrazione e senza lume di critica» da Angelo Mazzi.[2]

Le sue lettere e i suoi scritti sono conservati negli archivi della Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Memorie istoriche della città e chiesa di Bergamo raccolte dal codice diplomatico del Signor Canonico Mario Lupi dà suoi manoscritti e dà monumenti autentici. Dal principio del V secolo di nostra salute sino all'anno MCCCXXVIII. (sei volumi) pubblicato tra il 1835 e il 1839

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ritratto dell'arciprete Giuseppe Ronchetti, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali. URL consultato l'11 aprile 2024..
  2. ^ a b c Daniele Rota, Cultura e Carità a Bergamo Mario Lupo, Fondazione MIA, 2003, p. 59.
  3. ^ Ronchetti Giuseppe, su legacy.bibliotecamai.org, Biblioteca civica Angelo Mai. URL consultato l'11 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniele Rota, Cultura e Carità a Bergamo Mario Lupo, Fondazione MIA, 2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]