Geoffrey A. Landis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Geoffrey Alan Landis

Geoffrey Alan Landis (Detroit, 28 maggio 1955) è un fisico, ingegnere elettrico, ricercatore aerospaziale e autore di fantascienza statunitense.

Landis lavora come ricercatore alla NASA, nei campi dell'esplorazione planetaria, della propulsione interstellare, dello sfruttamento dell'energia solare.[1]

Supportato dalle sue notevoli conoscenze scientifiche, Landis scrive fantascienza hard. Ha vinto due volte il Premio Hugo: una nel 1992 e un'altra nel 2003. Ha vinto il Premio Nebula nel 1990, due volte il premio Rhysling Award per le sue poesie, e il Premio Locus nel 2000 per il suo primo romanzo, Mars Crossing. La sua produzione è quasi totalmente composta da racconti a parte pochi romanzi; inoltre contribuisce ad articoli scientifici per varie pubblicazioni accademiche.

Landis è nato a Detroit, e durante la sua giovinezza ha vissuto in Virginia, Maryland, a Philadelphia e in Illinois. Si è laureato in fisica e ingegneria elettrica al Massachusetts Institute of Technology, per poi ottenere un Master of Science in fisica, uno in ingegneria, e infine un dottorato di ricerca in fisica dello stato solido alla Brown.[1] È sposato con la scrittrice di fantascienza Mary Turzillo, con cui vive a Berea, Ohio.

(non completa)

  • 1988 - Increspature nel Mare di Dirac (Ripples in the Dirac Sea)
    in Destinazione spazio (Urania n. 1142); I tempi che corrono (Time Machines: The Best Time Travel Stories Ever Written), Urania Millemondi n. 17
  • 1990 - Nel mondo dei sensi (In the Realm of the Senses)
    in Isaac Asimov Science Fiction Magazine n. 7 (novembre 1994)
  • 1994 - Le singolari abitudini delle vespe (The Singular Habits of Wasps)
    in Analog Fantascienza 5 (estate 1995); Quando gli alieni invasero, a cura di Piergiorgio Nicolazzini, Editrice Nord
  • 1995 - La guerra di Rorvik (Rorvik's War)
    in Nuove leggende del futuro (New Legends) Editrice Nord
  • 1997 - Ricambio (Turnover)
    in Il gioco infinito (Year's Best SF 3), Urania Millemondi n. 20
  • 1998 - Una passeggiata al sole (A Walk in the Sun)
    in I Premi Hugo 1991-1994 (Editrice Nord); Isaac Asimov Science Fiction Magazine n. 9 (gennaio 1995)
  • 1998 - Ecopoiesi (Ecopoiesis)
    in Strani universi, a cura di Piergiorgio Nicolazzini, Editrice Nord
  • Progetto a lungo termine: relazione al consiglio degli scarafaggi (Long Term Project: Report to the Great Council of Cockroaches)
    in Isaac Asimov SF Magazine n. 13, 1995
  • Il pesce e l'uccello (The Tale of the Fish Who Loved a Bird)
    in Naufragio tra le stelle, Nova SF* a. XII (XXX) n. 27 (69), Perseo libri
  • Una Storia su Dorado (At Dorado)
    in Lo Scudo di Marte (Year's Best SF 2003), Urania Millemondi estate n. 42
  • web: "Christmas (quando tutti avremo la macchina del tempo)" (Christmas (after we all have time machines)
  • Abbracciando l'alieno (Embracing the Alien), IntercoM n. 6

Landis ha scritto anche molte poesie, la maggior parte delle quali trattano temi scientifici (o fantascientifici). Per le sue opere ha ricevuto premi e riconoscimenti; tra queste, "Christmas, after we all get time machines" e "Search" gli hanno fruttato entrambe un premio Rhysling, rispettivamente nell'anno 2000 e 2009. Nel 2010 ha vinto il Dwarf Stars Award per "Fireflies".

Nel 2009 è stata pubblicata la sua raccolta di poesie Iron Angels.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1989 Premio Nebula come miglior racconto breve per "Ripples in the Dirac Sea" ("Increspature nel Mare di Dirac")
  • 1992 Premio Hugo come miglior racconto breve per "A Walk in the Sun" ("Una passeggiata al sole")
  • 2001 Premio Locus come miglior romanzo d'esordio per "Mars Crossing"
  • 2003 Premio Hugo come miglior racconto breve per "Falling Onto Mars"
  • 2011 Premio Theodore Sturgeon Memorial come migliore racconto breve di fantascienza per "The Sultan of the Clouds" ("La città nelle nuvole")[2]
  • 2014 Premio Robert A. Heinlein "bestowed for outstanding published works in science fiction and technical writings that inspire the human exploration of space." ("conferito per eccezionali opere pubblicate, di fantascienza e lavori tecnici, che ispirano l'esplorazione umana dello spazio").[3]
  1. ^ a b Mars People: Geoffrey Landis, su mars.nasa.gov, NASA. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  2. ^ McDonald and Landis Win Cambbell and Sturgeon Awards, su locusmag.com, Locus online, 8 luglio 2011. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  3. ^ Geoffrey A. Landis to Receive 2014 Robert A. Heinlein Award, su sfwa.org, SFWA, 14 gennaio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN87437615 · ISNI (EN0000 0000 7826 6811 · Europeana agent/base/60755 · LCCN (ENn92004260 · BNE (ESXX1697137 (data) · BNF (FRcb17744447w (data) · NDL (ENJA01045566