Gaia Maris

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Gaia Maris
Gaia Maris a Parma nel 2001 durante il torneo di qualificazione alla Coppa del Mondo 2021
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 159 cm
Peso 83 kg
Rugby a 15
Ruolo Pilone
Squadra Romagnat
Carriera
Attività giovanile
2009-16Trento
2016-18Verona
2018-19Villorba
Attività di club[1]
2019-22Valsugana
2022-23Wasps
2023-Romagnat
Attività da giocatrice internazionale
2021-Bandiera dell'Italia Italia12 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 30 settembre 2022

Gaia Maris (Trento, 5 dicembre 2001) è una rugbista a 15 italiana, pilone del Romagnat.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formatasi nel Rugby Trento fin dall'età di 9 anni[1], passò per Verona e Villorba prima di approdare nel 2019 al Valsugana, con il quale debuttò in serie A[1].

Nel club padovano Maris si mise ben presto in luce e, nel 2021, fu convocata in nazionale in occasione del Sei Nazioni, debuttando a Parma contro l'Inghilterra, prima giocatrice della sua regione a rappresentare l'Italia del rugby al femminile[2].

Nel 2022 si è aggiudicata lo scudetto con Valsugana e la convocazione alla Coppa del Mondo 2021; per la stagione 2022-23 è ingaggiata in Inghilterra dalla squadra femminile del londinese Wasps[1][3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Francesca Cristoforetti, Dal Rugby Trento alla Wasps Rugby Football Club in Inghilterra, la trentina Gaia Maris volerà a Londra dopo i Mondiali con la Nazionale italiana: "Per me un sogno", in il Dolomiti, Trento, 12 settembre 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022 (archiviato il 1º ottobre 2022).
  2. ^ Gaia Maris convocata in nazionale entra nella storia del rugby trentino, in Sport Magazine Trentino, 8 aprile 2021. URL consultato il 2 ottobre 2022 (archiviato il 24 aprile 2021).
  3. ^ Guido Pasqualini, Gaia Maris, Coppa e poi l’Inghilterra (PDF), in l'Adige, Trento, 16 settembre 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).

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