Gabriella Pistone

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Gabriella Pistone

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
27 aprile 2006
LegislaturaXII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
XII:

- Rifondazione Comunista-Progressisti

XIII:

- Comunista

XIV:

- Gruppo misto - componente: Comunisti Italiani (Dal 13/06/2001 a fine legislatura)

In precedenza:

- Gruppo misto (Da inizio legislatura al 13/06/2001)

CoalizioneXII:

Alleanza dei Progressisti

XIII e XIV:

L'Ulivo

CircoscrizioneLazio 1
CollegioXIV:

5 (Roma-Pietralata)

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito dei Comunisti Italiani (1998-2006)

In precedenza:

Partito della Rifondazione Comunista (Fino al 1998)

Titolo di studioLaurea in architettura
ProfessioneImpiegata

Gabriella Pistone (Milano, 29 luglio 1951) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iscritta Rifondazione Comunista fin dalla nascita del partito. È stata la seconda moglie del fondatore del PRC Lucio Libertini, fino alla morte di quest'ultimo avvenuta nel 1993.

Alle elezioni politiche del 1994 è candidata alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Lazio 1, nelle quote proporzionali di Rifondazione Comunista (in seconda posizione, preceduta da Fausto Bertinotti), venendo eletta deputato della XII Legislatura.

Alle elezioni politiche del 1996 è nuovamente candidata alla Camera dei Deputati, sempre nella circoscrizione Lazio 1, nelle quote proporzionali di Rifondazione Comunista, venendo nuovamente eletta deputato della XIII Legislatura.

In occasione della crisi di governo dell'autunno 1998, che portò alla caduta del governo Prodi I e alla scissione tra Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani scelse di aderire a quest'ultimo partito[1], che avrebbe poi appoggiato il governo D'Alema e il governo Amato II.

Alle elezioni europee del 1999 è stata candidata dal Partito dei Comunisti Italiani, nella circoscrizione Italia centrale, senza risultare eletta.

Alle elezioni politiche del 2001 è ricandidata alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Lazio 1, nel collegio uninominale nº 5 (Roma-Pietralata) sostenuta da L'Ulivo (in quota PdCI), venendo rieletta deputato della XIV Legislatura. Durante la XIV Legislatura ricopre anche l'incarico di segretario di presidenza della Camera dei deputati. Termina il mandato parlamentare nel 2006, non ripresentandosi più alle successive elezioni politiche.

Aderisce in seguito al Partito Democratico. In occasione delle elezioni amministrative del 2016 a Torino si candida per la carica di consigliere comunale nelle liste del PD, tuttavia non viene eletta a causa della sconfitta di Piero Fassino al ballottaggio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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