GO Navigator

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GO Navigator
La nave di recupero GO Navigator di SpaceX poco dopo il recupero della navicella spaziale Crew Dragon, con all'interno gli astronauti della NASA Robert Behnken e Douglas Hurley all'interno al rientro della missione Demo 2
Descrizione generale
TipoNave di recupero
ClasseNave di rifornimento offshore
ProprietàGuice Offshore
Porto di registrazioneNEW ORLEANS LA
IdentificazioneWDK3552
Utilizzatore principaleSpaceX
CostruttoriMaestri costruttori di barche, Coden, Alabama
Completamento2010
Consegna2010
Entrata in servizio2010
Caratteristiche generali
Stazza lorda498 GT

659 DWT tsl

Lunghezza49,85 m (163 ft 7 pollici) m
Larghezza10,98 m (36 piedi 0 pollici) m
Ponte di voloEliportom
Propulsione2 motori diesel industriali CAT 3508B
Velocità22 nodi (41 km/h)
Capacità di carico20
Equipaggio6
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Shannon, precedentemente chiamata GO Navigator, è una nave di rifornimento offshore e attualmente impiegata come una delle navi di recupero insieme alla nave GO Searcher da SpaceX utilizzate inizialmente per il recupero della navicella Dragon e attualmente utilizzata per il recupero della Dragon 2 e della Cargo Dragon al termine di una missione o durante alcuni scenari di interruzione.

Entrambe le navi sono identiche e sono dotate di un centro di cure mediche, eliporto, telaio di sollevamento posto a poppa ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nave GO Navigator è stata acquistata da SpaceX come una nave di supporto di riserva, nel caso in cui la GO Searcher fallisca la missione a causa di un problema tecnico.

Nel periodo 2018 - 2019, la nave e il suo equipaggio si sono esercitati per molte ore per prepararsi al ruolo di recupero delle capsule Dragon 2 e dei loro astronauti.

Tuttavia, tra aprile e maggio 2019, la GO Navigator è stata temporaneamente riassegnata alle operazioni di recupero della carenatura per le missioni ArabSat-6A, Starlink 0.9, STP-2 e Amos-17.

"GO" è l'acronimo di Guice Offshore, proprietario e gestore di questo tipo di navi.[1]

GO Navigator ha condotto molte ore di addestramento per prepararsi al ruolo di recupero della navicella Dragon 2 con gli astronauti a bordo di essa.

Tra aprile e maggio 2019, la GO Navigator è stata temporaneamente riassegnata alle operazioni di recupero della carenatura per le missioni ArabSat-6A, Starlink 0.9, STP-2 e AMOS-17. La nave fu dotata di gonfiabili e mandò a valle per recuperare le metà della carenatura dall'acqua. La nave ebbe successo e consegnò una metà della carenatura a Port Canaveral durante ogni missione.

All'inizio del 2022, la nave è stata ribattezzata Shannon.

Recupero Navette[modifica | modifica wikitesto]

Questa nave esattamente come la sua gemella GO Searcher, viene utilizzata per il recupero delle navette Crew Dragon e Cargo Dragon immediatamente dopo lo Splash Down nell'oceano.

Recupero Crew Dragon[modifica | modifica wikitesto]

Non appena la navicella esegue lo Splash Down nell'oceano, viene raggiunta da piccole imbarcazioni ad avvicinamento rapido che dopo aver condotto delle verifiche collegano i cavi di recupero tra la nave e la capsula, e quindi la capsula viene con cura avvicinata alla nave e successivamente sollevata con cura dall'acqua tramite il telaio di sollevamento, e posta su una apposita sella chiamata nido. Non appena la navetta viene sganciata dal telaio di sollevamento, il nido viene fatto avanzare verso il centro della nave dove viene assicurata e successivamente inizieranno le operazioni di apertura del portello per lo sbarco dell'equipaggio. una volta che l'equipaggio sarà sbarcato a bordo della nave di recupero, quest'ultima farà rientro a Cape Canaveral. La NASA richiede a SpaceX di far sbarcare l'equipaggio entro 60 minuti dall'ammaraggio.

In caso di emergenza medica o di ammaraggio lontano da Cape Canaveral, un elicottero atterrerà sull'eliporto della nave e trasporterà gli astronauti a terra in tutta sicurezza.

Recupero Cargo Dragon[modifica | modifica wikitesto]

Esattamente come avviene per la Crew Dragon, anche la Cargo Dragon non appena la navicella esegue lo Splash Down nell'oceano, viene raggiunta da piccole imbarcazioni ad avvicinamento rapido che dopo aver condotto delle verifiche collegano i cavi di recupero tra la nave e la capsula, e quindi la capsula viene con cura avvicinata alla nave di supporto, e successivamente sollevata con cura dall'acqua tramite il telaio di sollevamento, e posta su una apposita sella chiamata nido. Non appena la navetta viene sganciata dal telaio di sollevamento, il nido viene fatto avanzare verso il centro della nave dove viene assicurata e successivamente inizieranno le operazioni di apertura del portello. Una volta aperto il portello gli addetti della squadra di recupero prelevarono gli esperimenti più importanti dalla stiva della Cargo Dragon, inviandoli in volo al Kennedy Space Center nelle mani dei ricercatori, mentre la nave farà rientro a Cape Canaveral.

La Cargo Dragon a differenza della Dragon 1 non rientra al largo della California, ma bensì al largo di Cape Canaveral, così facendo nel giro di 4 – 9 ore la nave fa ritorno in porto dove viene scaricato il restante carico scientifico.[2]

Missioni[modifica | modifica wikitesto]

Missioni di Supporto per recupero Dragon 2[modifica | modifica wikitesto]

La nave ebbe un ruolo di supporto durante il rientro della missione Demo 1 la cui capsula fu recuperata dalla nave GO Searcher e della missione Dragon In-Flight Abort Test.

Missioni di Recupero[modifica | modifica wikitesto]

Data Missione Ruolo Stato
1 11 aprile 2019 ArabSat-6A Recupero Carenatura Non Recuperata
2 2 marzo 2019 Demo Drago Equipaggio-1 Supporto per il recupero di Crew Dragon Recuperata
3 24 maggio 2019 Starlink Recupero Carenatura Non Recuperata
4 25 giugno 2019 STP-2 Recupero Carenatura Non Recuperata
5 6 agosto 2019 Amos-17 Recupero Carenatura Non Recuperata
6 11 novembre 2019 Starlink-2 Recupero Carenatura Non Recuperata
7 19 gennaio 2020 Test di interruzione in volo del drago dell'equipaggio Supporto per il recupero di Crew Dragon Recuperata
8 2 agosto 2020 Crew Dragon Demo-2 Recupero di Crew Dragon Endeavour Supporto
9 15 gennaio 2021 CRS-21 Recupero di Cargo Dragon Recuperata
10 2 maggio 2021 Crew-1 Recupero di Crew Dragon Resilience Recuperata
11 26 magio 2021 Starlink 28 Recupero Carenatura Non Recuperata
12 6 giugno 2021 SXM-8 Recupero Carenatura Non Recuperata
13 8 novembre 2021 SpaceX Crew-2 Recupero di Crew Dragon Endeavour Recuperata
14 6 maggio 2022 SpaceX Crew-3 Recupero di Crew Dragon Endurance Recuperata

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Demo-1[modifica | modifica wikitesto]

Demo-2[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) NASA shows off SpaceX’s upgraded Crew Dragon recovery vessel, tests helipad, su TESLARATI, 5 novembre 2018.
  2. ^ Vincenzo Chichi, Rientrata dalla ISS la Dragon CRS-21 di SpaceX, su AstronautiNEWS. URL consultato il 25 febbraio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]