Francesco Alesi

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Francesco Alesi (Alcamo, 25 giugno 187312 giugno ...) è stato un pittore italiano.

Madonna della Salute, tela di F. Alesi, Chiesa di San Francesco d'Assisi (Alcamo)
San Cristoforo, opera di F.Alesi; angolo Corso 6 Aprile-Piazza Ciullo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Alesi era originario di Alcamo nella Provincia di Trapani; fu ordinato sacerdote il 24 maggio 1902 e divenne professore di disegno presso le Scuole Tecniche e Professionali. Fu anche cappellano della Pia Opera Pastore di Alcamo.[1]

Operò nel campo della pittura, realizzando dei quadri abbastanza riusciti con soggetti di natura morta o di paesaggi, ma non eccelse nei ritratti. Durante la prima guerra mondiale fu addetto alla Sanità.[1]

Le sue opere rivelano il gusto per la semplicità e la vivacità; i suoi quadri si trovano in diverse chiese di Alcamo: nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso, Chiesa di Sant'Anna, Chiesa di Santa Maria di Gesù, basilica di Santa Maria Assunta e Chiesa di San Francesco d'Assisi.

Fra le sue opere sono da ricordare:

Nella Chiesa del santo Angelo Custode ci sono:

All'interno della sacrestia e nel parlatorio del Palazzo della Pia Opera Pastore si trovano questi dipinti di Alesi:

  • San Giovanni Gabriele Perboyre (1926), tela in cui è raffigurato un giovane missionario vincenziano con abito talare con braccia conserte, mantiene una palmetta con la sinistra e con la destra abbraccia la croce.[3]
  • San Francesco Regis Clet (1924): tela che rappresenta un giovane missionario poggiato su una croce splendente di luce, con la destra sul petto e con la sinistra a sostenere una palma.
  • Santa Luisa di Marillac: in questa tela la Santa è in ginocchio con la corona e una croce in mano, in atto di contemplare una statua della Madonna. Dietro di lei si vedono due suore mentre soccorrono i poveri.[3]

Il critico letterario Giuseppe Cottone così lo ricordava: Il Sac. Francesco Alesi fu caro al nostro popolo; gli diede l'esempio di un grande amore per l'arte della pittura che coltivò tutta la sua esistenza.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Tommaso Papa, Memorie storiche del clero di Alcamo, Alcamo, Accademia di studi Cielo d'Alcamo, 1968.
  2. ^ a b c Carlo Cataldo, I giardini di Adone. Fede, feste e sinodi diocesani nel folklore di Alcamo, Trapani, Associazione per la tutela delle tradizioni popolari del trapanese, 1992.
  3. ^ a b Roberto Calia, L'istituto Pia Opera Pastore e lo Spirito di S.Vincenzo de Paoli in Alcamo, Alcamo, Campo, 1985.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tommaso Papa, Memorie storiche del clero di Alcamo, Alcamo, Accademia di studi Cielo d'Alcamo, 1968.
  • Carlo Cataldo, La conchiglia di S. Giacomo, Alcamo, Edizioni Campo, 2001.
  • Carlo Cataldo, I giardini di Adone. Fede, feste e sinodi diocesani nel folklore di Alcamo, Trapani, Associazione per la tutela delle tradizioni popolari del trapanese, 1992.
  • Roberto Calia, L'istituto Pia Opera Pastore e lo Spirito di S.Vincenzo de Paoli in Alcamo, Alcamo, Campo, 1985.
  • Il Gazzettino Alcamese, 20 giugno 1950

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]