Foresta di Tarvisio
Foresta di Tarvisio | |
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La foresta nei pressi di Fusine in Valromana | |
Tipo di area | Riserva naturale statale |
Stati | Italia |
Regioni | Friuli-Venezia Giulia |
Province | Udine |
Comuni | Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba |
Superficie a terra | 23300 ha |
Provvedimenti istitutivi | trattato di Saint-Germain-en-Laye |
Gestore | Ministero della difesa |
La foresta di Tarvisio è una foresta millenaria posta nei territori dei comuni di Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba, nell'estremo nord-est della regione Friuli-Venezia Giulia (provincia di Udine). La foresta rientra nel demanio dello Stato dal 1919 con il trattato di Saint-Germain-en-Laye, gestita dal ministero dell'interno, ed è una delle più grandi d'Italia con un'estensione di 23.300 ettari, collocata su un'altezza che varia dai 600 ai 2.500 m.s.l.m..[1]
Principalmente formata da abeti, si estende tra le Alpi Carniche a ovest, le Alpi Giulie a sud e la catena delle Caravanche a nord, al confine dell'Italia con l'Austria a nord e la Slovenia a sud[1] (Val Canale, Catena Jôf Fuârt-Montasio, Catena del Canin, Val Rio del Lago, catena Mangart-Jalovec e Caravanche Occidentali). L'area fa parte dell'omonimo parco naturale foresta di Tarvisio contiguo a quello dei vicini Laghi di Fusine.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1007 l'Imperatore di Germania Enrico II trasferisce la proprietà della foresta al Vescovo di Bamberga. Successivamente, viene ceduta nel 1759 all'imperatrice d'Austria Maria Teresa. A seguito del primo conflitto mondiale, con il trattato di San Germano, la foresta viene fatta rientrare, nel 1919, nel demanio dello Stato italiano. La gestione della foresta, dal 1932, è affidata al corpo forestale dello Stato.[1]
Ambiente[modifica | modifica wikitesto]
Per quanto riguarda la flora, la foresta presenta principalmente l'abete rosso e alcuni esemplari di abete bianco.
Le principali specie animali presenti nell'area sono i cervi ed i caprioli. Dalla fine degli anni '70 la zona è stata soggetta a un ripopolamento di stambecchi.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Foresta di Tarvisio, su carabinieri.it. URL consultato il 23 giugno 2021.
- ^ Foresta Demaniale di Tarvisio, su Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. URL consultato il 29 agosto 2023.