Filomena Campus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Filomena Campus (Macomer, ...) è una cantante, compositrice e regista teatrale italiana. È nata in Sardegna e dal 2001 è residente a Londra. Il suo stile fonde tipicamente jazz, performance, teatro e letteratura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Filomena Campus è nata in Sardegna[1]. Si è laureata in letteratura inglese presso l'Università degli Studi di Cagliari. Ha iniziato a cantare e ad esibirsi quando era ancora studentessa.[2] A Cagliari, nel 2001 ha curato la regia del concerto/performance A Game of Chess, ispirandosi a un progetto del lavoro di Samuel Beckett, James Joyce e T. S. Eliot che è stata la sua prima esperienza di combinazione di jazz dal vivo e teatro.[3][4] Lo stesso anno si è trasferita in Inghilterra per studiare per un master in regia teatrale al Goldsmiths, University of London.[5][6]

Nel 2003 ha fondato la compagnia Theatralia, descritta come "un collettivo internazionale di performer e artisti che combinano letteratura, teatro fisico, performance art e arte digitale con musica dal vivo e partecipazione del pubblico".[7] Campus cura l'annuale Theatralia Jazz Festival in collaborazione con il PizzaExpress Jazz Club di Soho,[8] con l'obiettivo di unire lo stile inglese e italiano.

Ha collaborato con musicisti di spicco, tra cui Paolo Fresu, Evan Parker, Guy Barker, Orphy Robinson, Huw Warren, Byron Wallen, Cleveland Watkiss, Jean Toussaint, Kenny Wheeler, Laura Cole, Jackie Walduck, Tori Handsley e Tony Kofi ed è apparsa in diversi festival internazionali,[9] oltre che alla radio.[10] La sua voce è stata descritta come dotata di "una vasta gamma di suoni vocali davvero improvvisati",[11] e Cleveland Watkiss l'ha definita "una delle giovani cantanti / interpreti / compositrici più avventurose con sede nel Regno Unito".[4]

Ha anche insegnato e tenuto conferenze di teatro, improvvisazione, voce e studi correlati presso istituzioni educative come la Royal Central School of Speech and Drama, la East 15 Acting School, l'Università dell'Essex, l'Università di Kingston e l'University College di Londra.[7]

Nel 2009 ha ricevuto il Premio Maria Carta e nel 2015 il Premio Navicella.[12][9] Nel 2010 ha formato il Filomena Campus Quartet, con Steve Lodder al piano, Dudley Phillips al contrabbasso e Rod Youngs alla batteria,[4][6] con progetti tra cui l'album Jester of Jazz (con Jean Toussaint e Rowland Sutherland in una registrazione del 2011), Italy VS England con lo scrittore Stefano Benni, Scaramouche (2015, con Giorgio Serci e Kenny Wheeler) e Queen Mab.[13][14]

Nel 2020 ha ottenuto una borsa di studio dalla London Arts and Humanities Partnership (LAHP) finanziata dall'Arts and Humanities Research Council (AHRC) presso la Royal Central School of Speech and Drama per un Collaborative Doctoral Award con l'Archivio di Stato di Verona Franca Rame Dario Fo e la Fondazione Dario Fo e Franca Rame. Il titolo di questo progetto di ricerca è: Liberate Rame! Le pratiche femministe della regista e attivista Franca Rame.[3]

Oltre al suo programma settimanale su London One Radio nel quale intervista artisti,[3][15] Filomena Campus dal 2022 cura anche un programma nella radio inglese Jazz London Radio.[16]

Theatralia Jazz Festival[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013, Filomena Campus ha fondato il Theatralia Jazz Festival – originariamente conosciuto come "My Jazz Islands" – che riunisce musica e teatro di musicisti e scrittori britannici e italiani,[17] con la produzione Italy VS England prodotta sia a Cagliari che a Londra. Nel 2018 il tema del festival è stato "Sardinian Extravaganza", un ponte jazz con la città di Alghero in Sardegna.[18] Campus ha dichiarato: "Anni fa ho lasciato la mia isola per un'altra isola, che mi ha accolto e mi ha aiutato a realizzare tanti sogni. In un momento in cui tutti sembrano alzare muri, io miro a costruire un ponte tra i nostri due paesi. Un ponte fatto di note jazz, teatro e maschere, incontri musicali arricchiti dalle parole magiche di una grande poesia."[19]

Monk Misterioso[modifica | modifica wikitesto]

Campus ha adattato e diretto Misterioso, A Journey into the Silence of Thelonious Monk (2005) di Stefano Benni come produzione teatrale con la musica di Thelonious Monk, mettendo in scena lo spettacolo al Festival di Edimburgo nel 2008, ai Riverside Studios nel 2009,[20] e in una varietà di luoghi negli anni successivi, anche come parte del Theatralia Jazz Festival.[21]

Nell'ottobre 2017 è stato lanciato un Monk Misterioso Tour internazionale sponsorizzato dall'Arts Council England presso la British Library,[8] terminato con una nuova produzione drammatizzata di Misterioso: A Journey into the Silence of Thelonious Monk a Kings Place che ha chiuso la celebrazione del London Jazz Festival del centenario della nascita di Monk, e ha visto la partecipazione di Campus al fianco di Cleveland Watkiss, Pat Thomas, Rowland Sutherland, Orphy Robinson, Dudley Phillips e Mark Mondesir.[22] Nella sua recensione su Jazz in Europe della performance che ha fatto il tutto esaurito, Erminia Yardley ha scritto: "Con un misto di brio teatrale e puro talento, hanno tutti prodotto uno spettacolo che ha alzato il livello. La bellezza e l'innovazione della produzione hanno riempito ogni nota e parola pronunciata e cantata durante la notte. Brillante!"[23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Franceschini, 24. All that jazz, in Londra Italia, Laterza, 2016, ISBN 9788858124079.
  2. ^ (EN) Meet the Artist... Filomena Campus, su The Cross-Eyed Pianist, 29 ottobre 2015. URL consultato il 7 aprile 2023.
  3. ^ a b c (EN) Filomena Campus BA, MA, su Royal Central School of Speech & Drama. URL consultato il 7 aprile 2023.
  4. ^ a b c (EN) Filomena Campus, su Theatralia. URL consultato il 7 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Michael J. Edwards, Filomena Campus, su UK Vibe, 2015. URL consultato il 7 aprile 2023.
  6. ^ a b Tonino Oppes, “Fiera della mia sardità”: incontro con la cantante jazz Filomena Campus che vive a Londra, su Tottus in pari, 27 marzo 2018. URL consultato il 23 aprile 2023.
  7. ^ a b (EN) About Filomena, su filomenacampus.me. URL consultato il 7 aprile 2023.
  8. ^ a b (EN) Thelonious Monk, su Black History Month, novembre 2017. URL consultato il 7 aprile 2023.
  9. ^ a b (EN) Filomena Campus, su All About Jazz. URL consultato il 7 aprile 2023.
  10. ^ (EN) Cleveland Watkiss and Filomena Campus, su BBC Essex, 24 ottobre 2017. URL consultato il 7 aprile 2023.
  11. ^ (EN) Alison Bentley,, Review: Filomena Campus/ Paolo Fresu/ Orphy Robinson / Giorgio Serci - My Jazz Islands Festival at Pizza Express Jazz Club, su London Jazz News, 12 novembre 2014. URL consultato il 7 aprile 2023.
  12. ^ L'Albo d'oro, su Premio Navicella Sardegna. URL consultato il 9 aprile 2023.
  13. ^ (EN) Monk Misterioso: A journey into the silence of Thelonious Monk (PDF), su nickythomasmedia.com. URL consultato il 7 aprile 2023.
  14. ^ (EN) Ottavia Zanetta, An Italian Touch at London Jazz Festival, su The It Factor Magazine, 9 novembre 2016. URL consultato il 7 aprile 2023.
  15. ^ (EN) Listen to Filomena Campus' live interviews on London ONE Radio, su filomenacampus.me. URL consultato il 9 aprile 2023.
  16. ^ Guido Michelone intervista Filomena Campus, su Magazzino Jazz, 14 giugno 2022. URL consultato il 9 aprile 2023.
  17. ^ (EN) Theatralia Jazz Festival comes to London's Pizza Express, su Jazz FM, 28 ottobre 2015. URL consultato il 15 aprile 2023.
  18. ^ Antonio Caria, A Londra la seconda tappa del "Sardinian Extravaganza", su sardegnalive.net, 12 novembre 2018. URL consultato il 15 aprile 2023.
  19. ^ (EN) Soho's PizzaExpress Jazz Club hosts the third annual Theatralia Jazz Festival curated by Filomena Campus (PDF), su Nicky Thomas Media Consultancy. URL consultato il 15 aprile 2023.
  20. ^ (EN) Erminia Yardley, Filomena Campus – Expect the Unexpected!, su 'Jazz in Europe, 28 ottobre 2017. URL consultato il 7 aprile 2023.
  21. ^ (EN) Peter Quinn, Filomena Campus’ spellbinding Monk homage at Theatralia Jazz Fest, su Jazzwise, 27 novembre 2015. URL consultato il 7 aprile 2023.
  22. ^ (EN) Monk Misterioso. A journey into the silence of Thelonious Monk, su monkmisterioso.com. URL consultato il 7 aprile 2023.
  23. ^ (EN) Erminia Yardley, Magical gig by Filomena Campus et al - the perfect conclusion to the EFG London Jazz Festival, su Jazz in Europe, 28 novembre 2017. URL consultato il 7 aprile 2023.
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Filomena_Campus&oldid=137154725"