Filippo Sacchi

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Filippo Sacchi

Filippo Sacchi (Vicenza, 1887Pietrasanta, 1971) è stato un giornalista, scrittore e critico cinematografico italiano.

«... al cinema conta soltanto una cosa: il cinema. ... come in amore conta una cosa soltanto: l'amore.»

Biografia

Assunto al Corriere della Sera nel 1914, iniziò la sua attività di corrispondente estero e fu inviato nell'allora Impero austro-ungarico, in Marocco, in Australia e in Nuova Zelanda.

Strenuo oppositore del fascismo, durante tra gli anni venti e quaranta fu più volte allontanato dalla sua professione. Dopo l'arresto di Mussolini e la conseguente caduta del fascismo[1], dal 3 agosto 1943 fu direttore dell'edizione pomeridiana del Corriere della Sera (che usciva sotto la testata «Il Pomeriggio»). Rimase alla carica 45 giorni, essendo poi costretto a fuggire in Svizzera in seguito alla costituzione della Repubblica sociale italiana e dell'occupazione nazista dell'Alta Italia. Rimase a Locarno fino alla Liberazione.

Tornato in Italia, fu direttore della Gazzetta del Popolo e dell'Illustrazione Italiana ed avviò un'importante collaborazione con La Stampa, che durò fino al 1953. Quel periodo venne caratterizzato dai suoi coraggiosi articoli di pesante critica al governo italiano ed alla chiesa cattolica per la chiusura di Nomadelfia.

Dagli anni cinquanta curò una rubrica cinematografica su periodico Epoca che mantenne sino alla morte. Nel 1950 pubblicò un manuale di educazione civica (L'ABC del cittadino) e, dopo la lunga parentesi di critica cinematografica, negli ultimi anni di vita si dedicò alla stesura di manuali di storia per gli studenti delle scuole medie.

Dopo la sua morte il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ha istituito un premio dedicato alla sua memoria, che viene assegnato alla migliore tesi universitaria di argomento cinematografico.

Le opere

I romanzi

La critica cinematografica

Altri scritti

Saggi e studi dedicati all'opera di Filippo Sacchi

Note

  1. ^ Il 25 luglio 1943.

Voci correlate

Altri progetti

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