Filippo De Filippi (1869-1938)

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Filippo De Filippi

Filippo De Filippi (Torino, 6 aprile 1869Settignano, 23 settembre 1938) è stato un medico e viaggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Professore di medicina operatoria all'Università di Bologna, studioso di fisiologia, nel 1897 partecipò col duca degli Abruzzi alla spedizione sul monte Sant'Elia in Alaska e ne stese la relazione[1].

Nel 1903 traversò il Caucaso. Nel 1909 partecipò col duca degli Abruzzi alla spedizione in Nepal, sul massiccio del Karakorum, verso la vetta del K2[2]. Scrisse anche relazioni di viaggi del duca degli Abruzzi alle quali non prese parte direttamente[3],[4]. Negli anni 1913-1914 diresse una spedizione italiana nel Baltistan e nel Turkestan cinesi[5]. Nel corso della prima guerra mondiale diresse l'Ufficio di propaganda e informazione dell'esercito italiano a Londra[6]. Fu membro di varie società scientifiche e dell'Accademia dei Lincei.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Corona (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo De Filippi, Der Forschungreise S.K.H. des Prinzen Ludwig Amadeus von Savoyen, herzogs der Abruzzen, nach dem Eliasberge in Alaska im Jahre 1897, Leipzig, J. J. Weber, 1900.
  • Filippo De Filippi, Piano generale di una spedizione scientifica nel karakoram orientale coll'intento di esplorare e rilevare la posizione tuttora ignorata della catena e di compiere osservazioni sistematiche nei vari rami della fisica terrestre, Roma, Reale Accademia Dei Lincei, 1913.
  • Filippo De Filippi, Quarta relazione della spedizione scientifica nel Karakoram orientale, Roma, Reale Accademia Dei Lincei, 1915.
  • Filippo De Filippi, Storia della spedizione scientifica italiana nel Himàlaia Caracorùm e Turchestàn cinese (1913 - 1914), Bologna, Nicola Zanichelli, 1924.
  • Filippo De Filippi, Proposta e progetto per la preparazione e pubbl. di una ed. crit. della Raccolta di navigazioni e viaggi di Giambattista Ramusio non più riedificata dopo il 1606-1613, Firenze, s.n., 1932.
  • Filippo De Filippi, I viaggiatori italiani in Asia, con proemio di Giovanni Gentile, Roma, Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, 1934.
  • Filippo De Filippi, Ragguaglio e le memorie dei viaggi e missione nel Tibet di padre Ippolito Desideri da Pistoia, Roma, Società Geografica Italiana, 1939.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filippo De Filippi, La spedizione di sua altezza reale il principe Luigi Amedeo di Savoia duca degli Abruzzi al Monte Sant'Elia : Alaska 1897, illustrata da Vittorio Sella, Milano, U. Hoepli, 1900.
  2. ^ Filippo De Filippi, La spedizione nel Karakoram e nell'Imalaia occidentale : 1909, relazione del dott. Filippo De Filippi, illustrata da Vittorio Sella, Bologna, Zanichelli, 1912.
  3. ^ S. A. R. il principe Luigi Amedeo di Savoia, Il Ruwenzori : viaggio di esplorazione e prime ascensioni delle più alte vette nella catena nevosa situata fra i più grandi laghi equatoriali dell'Africa centrale, relazione di Filippo de Filippi, illustrata da Vittorio Sella, Milano, U. Hoepli, 1908.
  4. ^ S. A. R. il principe Luigi Amedeo di Savoia, Le sorgenti e il corso dell'Uebi Scebeli, Roma, R. Societa geografica italiana, 1929.
  5. ^ Filippo De Filippi, Spedizione italiana De Filippi nell'Himalaia, Caracorum e Turchestan cinese (1913-1914) : introduzione alle relazioni scientifiche, Bologna, Nicola Zanichelli, 1925.
  6. ^ Filippo De Filippi, The geography of the italian front, London, William Clowes and sons), 1918.
  7. ^ a b vedi biografia (PDF), su win.ippolito-desideri.net. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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