Ferruccio Vecchi

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Ferruccio Vecchi

Ferruccio Vecchi (Ravenna, 21 aprile 1894Roma, 1957) è stato uno scultore e attivista italiano, ardito, squadrista e diciannovista.

Biografia

Studente universitario a Bologna, nel 1915 aderisce all'Interventismo e partecipa alla Prima guerra mondiale come Ardito. Nel dopoguerra è fra i fondatori dei Fasci di Combattimento all'adunata di Piazza San Sepolcro a Milano il 23 marzo 1919. Pochi giorni dopo, il 15 aprile, insieme a Filippo Tommaso Marinetti guiderà l'assalto di arditi, fascisti, futuristi e nazionalisti al giornale socialista Avanti!, evento che segna l'inizio delle attività squadriste nell'Italia del primo dopoguerra.

Esponente del c.d. "arditismo civile", nel 1920 fonda con Mario Carli l'Associazione degli Arditi d'Italia e il settimanale L'Ardito, organo dell'associazione. Nell'aprile 1919 Benito Mussolini gli affida la fondazione del Fascio a Bologna e Vecchi partecipa attivamente a comizi e manifestazioni fasciste. Nel 1919 viene arrestato assieme a Mussolini e trattenuto dalla P.S. per breve tempo.

Propugnatore di un'alleanza coi socialisti, viene espulso dall'Associazione degli Arditi e nel 1921 anche dai Fasci, anche perché coinvolto in piccoli reati e truffe.

Durante il Regime Vecchi si darà soprattutto alla letteratura, riprendendo poi le arti plastiche in tono celebrativo sia verso il Fascismo sia - dopo l'avvicinamento fra i due regimi - nei confronti del Nazismo e dei rispettivi dittatori.

Dopo la Seconda guerra mondiale verrà arrestato nuovamente e processato per i reati comuni che gli venivano attribuiti.

Onorificenze

Medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia interalleata della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia 1848-1918 - nastrino per uniforme ordinaria

Opere

  • Arditismo civile, Milano, Libreria Editrice De L'ardito, 1920
  • I diritti dell'intelligenza, Roma, Edizioni di Rinascita, 1924
  • La tragedia del mio ardire, Milano, Arti Grafiche 1923
  • Piacere e morte: tre resurrezioni, Firenze, Vallecchi 1926

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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