Fëdor Ivanovič Samochin
Fëdor Ivanovič Samochin, (in russo Фёдор Иванович Самохин?), (Nižnij Čir, 12 febbraio 1918 – Biškek, 17 luglio 1992), è stato uno scrittore, giornalista e traduttore russo, membro dell'Unione degli scrittori del Kirghizistan, membro dell'Unione degli scrittori dell'URSS (dal 1958)[1].
L'autore di una serie di opere d'arte sulla Grande Guerra Patriottica, il più famoso tra i quali è stato il racconto "Čolponbai" sull'impresa dell'eroe dell'Unione Sovietica Cholponbai Tuleberdiev, che ha resistito a diverse ristampe. Per i suoi meriti nel campo della narrativa e per la partecipazione attiva nella promozione e nello sviluppo del kirghizistan letteratura sovietica è stato premiato con tre Onore del Presidium del soviet Supremo Kirghiz SSR[2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Un posto speciale nella serie di opere create dallo scrittore è stato occupato dal racconto "Cholponbai", pubblicato per la prima volta nel 1958 dalla casa editrice "Giovane guardia", dedicato all'impresa immortale dell'Eroe dell'Unione Sovietica Cholponbai Tuleberdiev; nello stesso anno è stato ammesso all'Unione degli scrittori dell'URSS e ha ricevuto il riconoscimento nella società letteraria del Kirghizistan. Ho conosciuto scrittori, poeti e altre figure culturali come Aaly Tokombaev, Chinghiz Aitmatov, Mikhail Sholokhov, Tendik Askarov, Ayim Aytbaeva, Margarita Agashina, Sergey Fiksin, Nikolay Chekmenev, Musa Dzhangaziev, Yakub Zemlyak e altri. Ha partecipato alla traduzione e pubblicazione della raccolta di opere di scrittori kirghisi di prima linea "Link, Komuz!" (1985)[3].
- Edizioni separate
- "L'Esploratore Claudia Panchishkina" (Volgograd, 1952)
- "Il ragazzo di Stalingrado" ("Regional book publishing", 1954)
- "Čolponbai"
- "Čolponbai" ("Kirghizgosizdat", 1958)
- "Čolponbai" ("Giovane guardia", 1958)
- "Čolponbai" ("Mectep", 1982)
- "La casa di mio padre" ("Kirghizistan", 1963)
- "Fuoriuscite di Chui" (Kirghizistan, 1968)
- "Patria, tornerò!» ("Kirghizistan", 1975)
- Raccolte di racconti e racconti
- "Preferiti" (Kirghizistan, 1978)
- "Racconti e storie" ("Kirghizistan", 1988. ISBN 5-655-00113-6)
- Pubblicazioni come parte delle collezioni
- "I Komsomol e i giovani nelle battaglie per Stalingrado" ("pubblicazione di libri regionali", 1951)
- "Pagine degli anni gloriosi" ("Kirghizistan", 1966)
- "Eroi degli anni duri" (Kirghizistan, 1968)
- "Giovani eroi della Grande Guerra Patriottica" ("giovane guardia", 1970)
- "Con una penna e una macchina" ("Mectep", 1975)
- "La sua impresa è immortale..." ("Uluu toolor", 2014)
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Medaglia per la difesa di Stalingrado
- Medaglia commemorativa per il giubileo dei 100 anni dalla nascita di Vladimir Il'ič Lenin
- Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
- Medaglia per il giubileo dei 30 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
- Medaglia per il giubileo dei 40 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
- Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
- Medaglia per il giubileo dei 60 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
- Tre certificati D'onore del Presidium del Consiglio Supremo della Kirghiz SSR.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Дженбай Самаганов, Scrittori del Kirghizistan sovietico: manuale biobibliografico, Izd-vo Kyrgyzstan, 1969. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ Botoi︠a︡rov, Kambaraly., Momunbaeva, Raisa. e Ryspaev, B., Pisateli Sovetskogo Kirgizstana : spravochnik, Adabii︠a︡t, 1989, ISBN 5-660-00084-3, OCLC 24465033. URL consultato il 25 ottobre 2020.
- ^ (RU) Fyodor Samokhin. Contributo al Tesoro della letteratura multinazionale, su Радио Азаттык (Servizio Radio Kirghizistan Europa Libera / Radio Free Europe). URL consultato il 25 ottobre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fëdor Ivanovič Samochin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 1008152636066920050688 · ISNI (EN) 0000 0004 9291 2655 · GND (DE) 1158276672 |
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