Euroflash

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Euroflash
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione1986
Fondata daGiovanni Carozzo
Chiusura1996
Sede principaleLa Spezia
SettoreEditoria
ProdottiCollezioni di figurine e
Riviste
Fatturato6,6 miliardi di Lire (1995)
Slogan«È una collezione Lampo»

Euroflash è stata una casa editrice di figurine di La Spezia nonché la storica antagonista[1] della più famosa Panini di Modena. La casa editrice fu fondata da Giovanni Carozzo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime pubblicazioni delle Edizioni Flash (La Spezia) risalgono al 1978 con 2 albi di figurine per il mercato tedesco: l'ape Maia e Heidi. In Italia vennero realizzati gli album di figurine di "Dolly Dolly" e "Pierrot" e nel 1979 debuttano gli album di "Capitan Harlock" e del "Calcio" (serie A, B, C1 e calciatori internazionali).

Nel 1986 un nuovo riassetto editoriale della capogruppo Edizioni Astra porta la nascita dell'Euroflash Srl, sempre a La Spezia località Ceparana.

L'editrice si specializza in fumetti pur continuando la produzione di album di figurine di famose serie di cartoni animati giapponesi, come UFO Robot Goldrake o Tartarughe Ninja.

Nel 1994 la percentuale detenuta dall'Euroflash nel mercato italiano delle figurine dei calciatori era del 7%.[2]

A gennaio del 1994 a seguito del fallimento del gruppo editoriale Fratelli Melita Editori che deteneva la maggioranza di Euroflash, quest'ultima viene messa in amministrazione controllata.

Nel 1996 Diamond Publishing Spa rileva lo stabilimento dell'Euroflash Srl.

Album Euroflash[modifica | modifica wikitesto]

  • Il grande album degli animali, 1986
  • i misteriosi alieni Exogini,1986
  • Prehistoria 1988,
  • Calcioflash 1991, 1990
  • Tartarughe Ninja alla riscossa, 1990
  • Nintendo Sticker Activity Album, 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Consiglio di Stato Sez. VI - Sentenza 17 febbraio 1999 n. 172, su giustamm.it. URL consultato il 12 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  2. ^ Autorità garante della concorrenza e del mercato, Provvedimento n. 3766 (I95) Associazione Italiana Calciatori-Panini (PDF), su agcm.it, 28 marzo 1996, 3. URL consultato il 12 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]