Escape from Bug Island
| Escape from Bug Island videogioco | |
|---|---|
| Titolo originale | Escape from Bug Island |
| Piattaforma | Wii |
| Data di pubblicazione |  2 dicembre 2006 25 luglio 2007 27 settembre 2007 1º novembre 2007 |
| Genere | Avventura, survival horror |
| Origine | Giappone |
| Sviluppo | Spike |
| Pubblicazione | Spike (Giappone), Eidos Interactive (Nordamerica ed Europa) |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo |
| Supporto | Disco ottico Wii |
| Fascia di età | CERO: C · ESRB: M · PEGI: 12 |
Escape from Bug Island (noto come Necro-Nesia (ネクロネシア?, Nekuroneshia) in Giappone), è un videogioco survival horror, uscito in Giappone nel 2006 e in Nord America nel 2007.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco inizia con Ray, Mike e Michelle che approdano nell'isola misteriosa di Beelzebub. All'inizio del gioco, il giocatore disporrà di un ramo d'albero e delle pietre che fungono da armi a distanza, ma col progredire del gioco, le armi disponibili saranno più numerose e più potenti, persino armi a due mani o armi da fuoco; tali armi potranno essere trovate in varie grotte, che però conterranno anche oggetti bonus, tra cui anche una torcia. Nella prima metà del gioco, Ray, protagonista e personaggio giocabile, incontrerà vari personaggi. Alcuni potranno però morire in base alla storia, ma visitando la Grotta del Tempo si potrà ripetere una parte del gioco in modo da tentare di salvare tali personaggi. Tra i boss presenti nel gioco troviamo un gorilla, un ragno gigante e persino il mostro Beelzebub, omonimo all'isola. Il boss finale, invece, è Robert, un umano mutatosi in un insettoide. Sconfitto Robert, nell'epilogo Ray fuggirà dall'isola, ma a seconda delle scelte fatte dal giocatore, egli scapperà da solo o in compagnia.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco è un Survival Horror in terza persona, dove il giocatore può utilizzare le armi semplicemente scuotendo il telecomando Wii nella direzione desiderata. È possibile anche premere il tasto C del Nunchuk per accendere la torcia, che tuttavia attrae gli insetti rendendo più difficile il gioco.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Ray: il protagonista del gioco, impersonato dal giocatore. Odia gli insetti, ma è venuto nell'isola è l'amore per Michelle, che al contrario è appassionata di insetti.
- Mike: il miglior amico di Ray, è al corrente della storia d'amore tra Ray e Michelle, e mentre il trio si trova vicino al falò, confesserà di essere anche lui innamorato di Michelle.
- Michelle: studiosa di insetti, arriva nell'isola per studiare le Necro Notes del suo autore preferito. È contesa tra i due protagonisti maschili, Ray e Mike.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]| Testata | Giudizio |
|---|---|
| Metacritic (media al 29-6-2019) | 37/100[2] |
| Destructoid | 3.5/10[3] |
| EGM | 2.67/10[4] |
| Famitsū | 28/40[5] |
| GameSpot | 3.5/10[6] |
| GameZone | 4.1/10[7] |
| IGN | 4/10[8] |
| Jeuxvideo.com | 5/20[9] |
| NGamer | 48%[10] |
| Nintendo Power | 3.5/10[11] |
| Nintendo World Report | 4/10[12] |
Le impressioni critiche della E3 riguardo a Escape from Bug Island sono state piuttosto negative, a causa di scarsa grafica, controlli imbarazzanti e animazioni scadenti. Secondo il sito web IGN, il gameplay era "privo di qualsivoglia cosa potesse divertire".[13]
La rivista giapponese Famitsū ha votato il gioco 28/40.[13][14]
Il gioco ha venduto solo 1934 copie nel 2 dicembre 2006, il giorno dell'uscita per Wii in Giappone.[15] Stando a Nintendo Power, le recensioni sfavorevoli nei confronti di Necro-Nesia avevano portato la Eidos a rifinire molti degli aspetti del gioco durante la localizzazione in Occidente, inclusi i problemi ai controlli e quelli generali trovati a fine livello.[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ GoNintendo » Blog Archive » Necro-Nesia coming to US, renamed- What are you waiting for?
- ^ Escape from Bug Island for Wii Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ 8BitBrian, Destructoid review: Escape From Bug Island, su Destructoid, Enthusiast Gaming, 12 febbraio 2008. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2015).
- ^ EGM staff, Escape from Bug Island, in Electronic Gaming Monthly, n. 217, Ziff Davis, luglio 2007, p. 83.
- ^ Anoop Gantayat, Japanese Launch Guide (Page 2), su IGN, Ziff Davis, 1º dicembre 2006. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Ryan Davis, Escape from Bug Island Review, su GameSpot, CBS Interactive, 17 agosto 2007. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Dylan Platt, Escape from Bug Island - WII - Review, su GameZone, 21 agosto 2007. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 28 settembre 2008).
- ^ Matt Casamassina, Escape from Bug Island Review, su IGN, Ziff Davis, 13 agosto 2007. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ (FR) loX, Test: Escape from Bug Island, su Jeuxvideo.com, Webedia, 5 dicembre 2007. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Necro-Nesia review, in NGamer, Future plc, marzo 2007, p. 52.
- ^ Escape from Bug Island, in Nintendo Power, vol. 217, Nintendo of America, luglio 2007, p. 94.
- ^ Mike Thomsen, Escape From Bug Island, su Nintendo World Report, NINWR, LLC, 9 agosto 2007. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ a b Dan Iverson, E3 2006: Necro-Nesia Hands-on, su wii.ign.com, IGN, 10 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2012).
- ^ Brad Shoemaker, E3 06: Necro-Nesia Hands-On, su gamespot.com, GameSpot, 10 maggio 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
- ^ Gantayat, Anoop, Wii Sports Number One in Japan, su wii.ign.com, IGN, 4 dicembre 2006. URL consultato il 4 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2007).
- ^ (EN) Andy Myers, Creatures of the Night, in Nintendo Power, vol. 214, aprile 2007, p. 30.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Escape from Bug Island, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Escape from Bug Island, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Sito ufficiale, su necro-nesia.net. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2019).
- (EN) Escape from Bug Island, su IGN (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).
