Ernesto Augusto II di Sassonia-Weimar-Eisenach
Ernesto Augusto II di Sassonia-Weimar-Eisenach | |
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Duca di Sassonia-Weimar e Sassonia-Eisenach | |
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In carica | 19 gennaio 1748 – 28 maggio 1758 |
Predecessore | Ernesto Augusto I |
Successore | Carlo Augusto |
Nascita | Weimar, 2 giugno 1737 |
Morte | Weimar, 28 maggio 1758 (20 anni) |
Casa reale | Sassonia-Weimar-Eisenach |
Padre | Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar |
Madre | Sofia Carlotta di Brandeburgo-Bayreuth |
Consorte | Anna Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel |
Figli | Carlo Augusto Federico Ferdinando Costantino |
Religione | Luteranesimo |
Ernesto Augusto II Costantino di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 2 giugno 1737 – Weimar, 28 maggio 1758) fu duca di Sassonia-Weimar e di Sassonia-Eisenach.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ernesto Augusto era il quinto figlio di Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar (1688 – 1748) e di Sofia Carlotta di Brandeburgo-Bayreuth (1713 – 1747), sua seconda moglie, ma il maggiore dei due figli sopravvissuti.
Suo padre, un tipico principe barocco amante dello splendore, si era spostato a Eisenach a causa della sua grande passione per la caccia. Preoccupandosi poco del figlio, lo fece risiedere al Castello del Belvedere a Weimar e lo affidò alla guida di un feldmaresciallo.
Ernesto Augusto Costantino perse il padre quando aveva appena undici anni. Dal momento che era ancora minorenne, i duchi Federico III di Sassonia-Gotha-Altenburg e Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld ressero lo stato in suo nome. Ernesto Augusto Costantino si recò a Gotha per vivere col duca Federico, che gli assicurò un'appropriata educazione.
Nel 1755 Ernesto Augusto chiese all'Imperatore una licenza d'età per divenire un governante indipendente. Egli ottenne questa concessione che fu quanto mai straordinaria. Salito al trono, nominò il suo educatore, il Conte dell'Impero (Reichsgräf) Heinrich von Bünau, come nuovo cancelliere, e lo incaricò di governare in suo nome in sua assenza.
Il duca, a causa dei suoi continui problemi di salute, dovette sposarsi presto per evitare che, morendo senza eredi, si estinguesse la sua dinastia.
A Brunswick, il 16 marzo 1756 Ernesto Augusto Costantino sposò Anna Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel (1739 – 1807), dalla quale ebbe due figli, il secondo dei quali vide la luce dopo la morte del padre.
Alla sua morte, dal momento che il Principe ereditario non era che un infante, iniziò il florido periodo della reggenza della Principessa Anna Amalia, che guidò Weimar nel periodo classico.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Dalla moglie Amalia, Ernesto Augusto Costantino ebbe:
- Carlo Augusto (Weimar, 3 settembre 1757 – Graditz, 14 giugno 1828), granduca dal 21 aprile 1815;
- Federico Ferdinando Costantino (Weimar, 8 settembre 1758 – Wiebelskirchen, 6 settembre 1793).
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Gran Maestro dell'Ordine del Falco Bianco |
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Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) |
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gottfried Albin de Wette: Kurzgefaßte Lebens-Geschichte der Herzöge zu Sachsen, Weimar 1770, p. 553 e seguenti.
- Ferdinand von Biedenfeld: Ein Tag in Weimar, Jansen Verlag Weimar, 1852, p. 12 (Digitalizzato)
- Joachim Berger: Anna Amalia von Weimar: Eine Biographie, C. H. Beck, Monaco, 2006
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 15201324 · ISNI (EN) 0000 0000 0682 4503 · CERL cnp00961032 · GND (DE) 104176008 · WorldCat Identities (EN) viaf-15201324 |
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