Erigone canthognatha
Erigone canthognatha | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Araneoidea |
Famiglia | Linyphiidae |
Sottofamiglia | Erigoninae |
Genere | Erigone |
Specie | E. canthognatha |
Nomenclatura binomiale | |
Erigone canthognatha Chamberlin & Ivie, 1935 |
Erigone canthognatha Chamberlin & Ivie, 1935 è un ragno appartenente alla famiglia Linyphiidae.
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
Il maschio raggiunge una lunghezza di 2,5 mm. Il cefalotorace è lungo 1,28 mm e largo 0,87 mm e la sezione tibia-patella è lunga nella I e nella IV zampa rispettivamente 1,17 mm e 1,08 mm[1].
Il carapace, i cheliceri e le gnathocoxae appaiono di colore bruno rossastro chiaro. Lo sterno e il labium sono scuri. Le zampe e i palpi sono gialli paglierino chiaro. L'addome è grigio scuro.
Il maschio presenta la parte cefalica elevata allo stesso modo degli altri Erigone. Le spine lungo i margini del carapace sono molto piccole. I cheliceri possiedono grandi e pungenti spine ricurve. Queste formano una serie lungo l'angolo antero-esterno, un certo numero di questi sono disposti sulla parte frontale e mesialmente sulla metà basale. Le gnathocoxae sono molto gonfie e tubercolate. Il femore della I, II e III zampa presentano una serie di spine setolose lungo l'angolo ventro-posteriore, in modo più prominente sulla I zampa.
Il palpo è definito, notabile nel processo apicale sul lato ventrale della patella. Il femore è dritto e possiede piccole spine setolose.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La specie è stata rinvenuta negli Stati Uniti, in particolare a Moab nello Utah nel giugno del 1934[1].
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
È stato descritto solamente l'olotipo di questa specie nel 1935[2].
Attualmente, al 2015, non sono note sottospecie[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Chamberlin, R. V. & Ivie, W. (1935b) pagg. 13-14
- ^ a b The world spider catalog, Linyphiidae
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Chamberlin, R. V. & Ivie, W. (1935b) - Miscellaneous new American spiders. Bulletin of the University of Utah vol.26(4), pp. 1–79 (pag. 13)
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- The world spider catalog, Linyphiidae URL consultato il 20 febbraio 2015, su research.amnh.org.