Enrique Figaredo Alvargonzález
Enrique "Kike" Figaredo Alvargonzález (Gijón, 21 settembre 1959) è un presbitero e missionario spagnolo, dal 1º aprile 2000 prefetto apostolico di Battambang. Pur non essendo stato insignito dell'episcopato, è conosciuto come "il vescovo in sedia a rotelle" per il suo lavoro umanitario in Cambogia.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Enrique Figaredo Alvargonzález è nato a Gijón il 21 settembre 1959 ed è figlio di Alberto Figaredo Sela (appartenente a due famiglie di imprenditori dell'estrazione del carbone, della lavorazione dell'acciaio e del settore bancario nelle Asturie) e di Ana María Alvargonzález González (discendente da una nota famiglia di Gijón). Enrique è il penultimo di otto figli. I suoi fratelli e sorelle si chiamano: Alberto, Javier, Ignacio, Nicanor, Víctor, Carlos e Ana. È anche cugino di primo grado del banchiere e politico Rodrigo de Rato y Figaredo.[2][3][4][5]
Ha studiato presso la scuola dei gesuiti a Gijón, il Colegio de la Inmaculada, diplomandosi nel 1976. Il 15 ottobre 1979 è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù. È laureato in economia, teologia e filosofia.
Durante gli studi universitari, nel 1985, ha prestato servizio volontario per il Servizio dei gesuiti per i rifugiati, venendo assegnato ai campi profughi cambogiani in Thailandia. È tornato in Spagna solo per terminare gli studi ed essere ordinato sacerdote presbitero il 4 luglio 1992, per poi ripartire subito nel Paese asiatico dove risiede ancora oggi.
Il 1º aprile 2000 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato prefetto apostolico di Battambang.[6] Ha preso possesso della prefettura apostolica il 2 luglio successivo. Come capo di una circoscrizione ecclesiastica, pur essendo un presbitero ha il diritto di portare le insegne vescovili e di sedere tra i membri della Conferenza episcopale del Laos e della Cambogia.
Il 14 settembre 2005 ha incontrato papa Benedetto XVI durante un congresso sull'enciclica Dei verbum e gli ha donato un'opera in legno raffigurante la lavanda dei piedi, opera di un disabile originario della Cambogia.
Nel settembre del 2007 e nel gennaio del 2017 ha compiuto la visita ad limina.
Il 29 marzo 2014 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica per un quinquennio.[7][8]
Ha partecipato alla prima sessione della XVI assemblea generale ordinaria assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 4 al 29 ottobre 2023 sul tema "Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione".[9] Parteciperà anche alla seconda sessione.[10]
Dal 2024 è presidente della Conferenza episcopale del Laos e della Cambogia.
Attività in Cambogia
[modifica | modifica wikitesto]Prima in Thailandia e poi in Cambogia, Figaredo Alvargonzález ha dedicato la sua vita all'aiutare i diversamente abili di quella zona del mondo, inizialmente i mutilati dalle mine antiuomo.[11] Collabora anche con la Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo, che nel 1997 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace. Ha organizzato numerose iniziative per raccogliere fondi e aiutare queste vittime.
Nel 1991 ha fondato a Phnom Penh "La casa del piccione" (Banteay Prieb), un istituto che fornisce istruzione e formazione ai bambini mutilati dalle esplosioni e dove ha sviluppato laboratori in cui gli stessi mutilati costruiscono sedie a rotelle seguendo il modello "Mekong", ovvero la sedia a rotelle in legno e dotata di tre ruote.[12][13][14]
A Battambang ha fondato il Centro "Arrupe" e ha promosso lo sviluppo dell'intera prefettura apostolica con molteplici progetti: istruzione,[15] formazione degli adulti,[16] infrastrutture [17] e aiuti.[18]
Continua a partecipare allo sviluppo della Cambogia attraverso varie organizzazioni non governative [19] e attualmente partecipa alla campagna contro le bombe a grappolo.[20]
Figaredo Alvargonzález ha ideato dei tour culturali per far conoscere la Cambogia, la sua cultura e la realtà locale, raccogliendo fondi per progetti di aiuto e sviluppo nel paese. Ad oggi ci sono state quattro tournée: nel 2000, nel 2005, nel 2008 e l'ultima nel 2015.[21][22]
"Cambogia, più vicina" è il motto del tour che ha portato il "Tahen Dance Group" attraverso la Spagna per un totale di sei settimane, tra settembre e ottobre del 2008. Il gruppo di ballo era composto da 65 giovani e adulti, suddivisi in quattro gruppi. Il primo era formato da 14 ballerini tra i 14 ed i 17 anni; il secondo di 18 ballerini di età compresa tra i 18 ei 20 anni e il terzo da 15 giovani ballerini del Centro per disabili "Arrupe", mutilati dall'esplosione di mine e bombe a grappolo o affetti dalla poliomielite. Questi tre gruppi erano accompagnati da dieci musicisti e tre persone di gestione e supporto.
Ogni esibizione consisteva in 6/7 danze tradizionali. In "The Blessing Dance", 7 ballerine vestite da apsara (ninfe celesti) benedicono con i loro movimenti millimetrici e ringraziano il pubblico con fiori. Anche sulle pareti di Angkor Wat si possono trovare rilievi che attestano l'origine di questa danza classica. "La danza del cocco", "la danza della pesca" o "la danza del raccolto" sono danze popolari che raccontano le tradizioni e la vita quotidiana in Cambogia. Esse costituiscono parte del repertorio di venti elementi del Tahen Dance Group.
Il gruppo di ballo si è esibito in dodici città: Madrid, Valladolid, Gijón, León, Oviedo, Alicante, Valencia, Barcellona, Saragozza, Cordova, Siviglia e Badajoz rappresentando 17 spettacoli.[23]
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Asturiano dell'Anno assegnato da La Nueva España nel settembre del 1998.[24]
- Illustre ex studente del Colegio de la Inmaculada di Gijón nel dicembre del 1998.[25]
- Premio Juan María Bandrés assegnato dalla Commissione per l'assistenza ai rifugiati (CEAR) e dalla Fondazione CEAR nel 2002 per il suo lavoro a favore dei rifugiati cambogiani.[26]
- Premio Fondazione Emilio Barbón nel giugno del 2007.[27][28]
- Premio Casa Asia nel luglio del 2007.[29][30]
- Premio Vocento per i valori umani nel 2007.[31]
- Candidato al Premio Principe delle Asturie per la concordia nel 2008, che alla fine è stato assegnato a Íngrid Betancourt.
- Premio Asturiano di Madrid assegnato dal Centro Asturiano di Madrid nel maggio del 2008.[32]
- Amuravela de Oro del 2008 assegnato dall'Associazione Amici di Cudillero.
- Ambasciatore Onorario della Marca di Spagna, categoria azione sociale, nell'ottobre del 2008.[33][34]
- Premio Barrio a Barrio per l'azione sociale del canale televisivo Canal 10 nell'ottobre del 2008.[35]
- Premio Mina Lamp conferito dall'Associazione dei pensionati e prepensionati "El Costeru" di La Camocha (Gijón) nell'ottobre 2008.[36]
- Premio annuale dell'Associazione degli Amici di Dionisio de la Huerta Casagrán nell'ottobre del 2011.[37]
- Premio Luis Noé Fernández nella categoria intervento contro la fame della Fondazione Alimerka nel novembre del 2011.[38]
- Membro onorario del Compromiso Asturias XXI dal dicembre 2011.[39]
- Premio di Solidarietà del Consiglio Territoriale della sezione delle Asturie dell'Organizzazione nazionale dei ciechi spagnoli.[40]
- Premio Colmena de Oro per la Solidarietà della Società Umanitaria di Moreda nell'aprile del 2014.[41]
- Dottorato honoris causa dall'Università di Saint Louis il 7 marzo 2018.[42]
- Premio Personaggio Fuori Serie 2018 assegnato dal quotidiano Expansión.[43]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) El jesuita Figaredo crea un oasis en medio de la más absoluta pobreza, su terranoticias.terra.es, 21 febbraio 2008. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
- ^ (ES) Romualdo Alvargonzález Lanquine, su tesorodeoviedo.es. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Fondos Familia Figaredo (Real Instituto de Estudios Asturianos), su tematico.asturias.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2008).
- ^ (ES) Rodrigo Rato visita a su primo en Camboya, su documenta.elmundo.orbyt.es. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) El primo pobre del vicepresidente rico, su documenta.elmundo.orbyt.es. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), XCIII, Tipografia vaticana, 2001, p. 189. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ Conferma del Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e nomine e conferme di Membri nel medesimo Dicastero, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 29 marzo 2014. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Kike Figaredo accede a uno de los principales órganos de la curia romana, in El Comercio, 31 marzo 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi - Elenco dei partecipanti secondo il titolo di partecipazione (21 settembre 2023), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21 settembre 2023. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ Synod24 - XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi – Seconda Sessione - Elenco dei partecipanti secondo il titolo di partecipazione (16 settembre 2024), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 settembre 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) CEAR premia a monseñor Figaredo por su trabajo con víctimas de minas, in El Mundo, 13 settembre 2002. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Monseñor Kike Figaredo según Europa Press, su europapress.es. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) "Con estos niños, cada día es una fiesta", su periodistadigital.com, 3 ottobre 2005. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2008).
- ^ (ES) BANTEAY PRIEB (LA CASA DE LA PALOMA), ONG Sauce, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
- ^ (ES) Proyectos de Educación, ONG Sauce, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ (ES) PROYECTOS / FORMACIÓN ADULTOS, ONG Sauce, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).
- ^ (ES) PROYECTOS / INFRAESTRUCTURAS, ONG Sauce, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- ^ (ES) PROYECTOS / AYUDA EMERGENCIA, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
- ^ (ES) Responsable de los proyectos en Camboya de ONG SAUCE, su sauceong.org. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2008).
- ^ (ES) Yasmina Jiménez, El 'fin' de las bombas de racimo, in El Mundo, 12 aprile 2007. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) El grupo camboyano Tahen actúa el lunes en el Centro Asturiano, in El Comercio, 4 ottobre 2008. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) PresidenciaComMadrid, La Presidenta apoya gira benéfica baile de niños camboyanos, su youtube.com, 29 settembre 2008. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Danza solidaria desde Camboya, su telva.com. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Hace diez años que Camboya está en paz, pero estallan minas todos los días, in La Nueva España. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Revista de la Asociación de Antiguos Alumnos del Colegio de La Inmaculada, III Época, Nº1
- ^ (ES) Obispo Enrique Figaredo, I Premio Juan María Bandrés, su sid-inico.usal.es, 10 settembre 2002. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) El jesuita gijonés Enrique Figaredo, galardonado con el premio Emilio Barbón 2007, in El Comercio, 25 novembre 2007. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Breve historia de los Premios, su europamedia.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ (ES) Paula Sendín, El jesuita gijonés Kike Figaredo recibe el premio «Casa Asia» 2007, su lne.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
- ^ (ES) La Casa Editorial de la Literatura Popular China y el jesuita Kike Figaredo, ganadores del Premio Casa Asia, su casaasia.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2009).
- ^ (ES) Premio Vocento, in El Comercio, 25 novembre 2007. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Kike Figaredo recibió el premio «Asturiano predilecto de Madrid» en el Centro Asturiano, su lne.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
- ^ (ES) Nombrada la III promoción de Embajadores Honorarios de la Marca España, su marcasrenombradas.com. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).
- ^ (ES) Las empresas líderes eligen en Jerez a los embajadores de la imagen de España, in La Voz de Cádiz, 2 ottobre 2008. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Canal 10 entregó sus premios anuales en una emotiva gala, in El Comercio, 30 ottobre 2008. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) El caos aeroportuario en Asia impidió a Kike Figaredo recoger el premio de El Costeru, su lne.es. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
- ^ (ES) Kike Figaredo recoge en Langreo el premio Dionisio de la Huerta, in El Comercio, 25 agosto 2011. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Alimerka distingue a la ONG Sauce, dirigida por Kike Figaredo [collegamento interrotto], in La Voz de Asturias. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Kike Figaredo, nuevos socios de honor de Compromiso Asturias XXI, in El Comercio, 27 dicembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Patentes de solidaridad, in El Comercio, 20 dicembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Kike Figaredo, premiado en Moreda por los humanitarios, in El Comercio. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (EN) Lucas Maiman, The Everyday Miracles of Fr. Figaredo, su slu.edu. URL consultato il 27 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2020).
- ^ (ES) Enrique Figaredo, Premio Personajes Fuera de Serie 2018, su expansion.com. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Kike Figaredo recibe la gran cruz de la solidaridad [collegamento interrotto], in La Voz de Asturias. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Cooperación Internacional - IYC, Cruz de Oro de la Solidaridad, su youtube.com, 5 agosto 2008. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (ES) Camboya rinde honores al jesuita gijonés Kike Figaredo, in La Nueva España, 26 marzo 2017. URL consultato il 27 settembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrique Figaredo Alvargonzález
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Enrique Figaredo Alvargonzález, in Catholic Hierarchy.
- ASIA/CAMBOGIA - Il Prefetto Apostolico Figaredo: "I poveri e i piccoli ci evangelizzano", su fides.org, 22 ottobre 2020. URL consultato il 27 settembre 2024.