Enrico di Borgogna

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Enrico di Borgogna
Erede del Ducato di Borgogna
In carica1059 –
1070/4
Nome completoEnrico di Borgogna, detto “le Damoiseau”
Nascita1035 circa
Morte1070/4
DinastiaCasata di Borgogna
PadreRoberto I di Borgogna
MadreHélie de Semur
ConsorteSibilla di Barcellona
FigliUgo
Oddone
Roberto
Hélie
Beatrice
Rinaldo
Enrico
ReligioneCristianesimo

Enrico di Borgogna in francese Henri de Bourgogne "le Damoiseau" (1035 circa – 1070/4) fu l'erede del ducato di Borgogna dal 1059 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il documento n° LVII del Recueil des chartes de l´abbaye de Saint-Germain-des-Prés era il figlio secondogenito del conte di Charolais e di Langres, duca di Borgogna e anche conte d'Auxerre, Roberto I e di Helie[1] di Semur[2], figlia di Dalmazio, signore di Semur, come risulta da Le cartulaire de Marcigny-sur-Loire 1045-1144 (Dalmatius pater sancti Hugonis abbatis Cluniacensis et Gaufredi Sinemurensi[s], Andrae levitae, Joceranni et Dalmatii et sororum eorumdem scilicet Materdis, Adalaidae et Ceciliae atque Evellae) e di Aremburga[3].
Roberto I di Borgogna, come ci conferma l'Actus 9 del Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet, era il figlio maschio terzogenito del re di Francia e duca di Borgogna, Roberto II e della sua terza moglie, Costanza d'Arles[4], che ancora secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò[4] (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (sempre secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle[4], figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou[5]) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
Fu il nipote del re di Francia, Enrico I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1048 ed il 1049, suo padre, Roberto ripudiò sua madre, Helie, a causa di consanguineità, come si può apprendere da una lettera inviata a papa Leone IX dall'abate di Fécamp (Burgundionum infrunito duce R...abdicatis legitimi thori connumbiis......in inhonestis et consanguinitate fœdatis thalamis)[6]; infatti nel documento LIX del Recueil des chartes de l´abbaye de Saint-Germain-des-Prés, datato 1053, sua madre, Helie non compare più tra i firmatari del documento, mentre compaiono Enrico ed il fratello primogenito, Ugo[7] (1034-1059). Secondo lo storico francese specializzato nella genealogia dei personaggi dell'Alto Medioevo, Patrick Van Kerrebrouck, dopo essere stata ripudiata, sua madre, Helie si fese monaca col nome di Petronilla[3].

Ancora secondo Patrick Van Kerrebrouck, nel 1059, suo fratello, Ugo, morì in combattimento, nella guerra contro il conte di Nevers, Guglielmo I[3] ed Enrico divenne l'erede designato del ducato di Borgogna; infatti il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale, ce lo cita come primogenito di Roberto, assieme ai fratelli Roberto e Simone[8]

Di lui non si hanno molte notizie, visse all'ombra del padre e morì, tra il 1070 ed il 1074, quindi prima del padre, lasciando erede del titolo di duca di Borgogna, il figlio primogenito, Ugo; ma il padre Roberto I decise di lasciare il ducato al figlio terzogenito, anche lui di nome Roberto, e, alla morte di Roberto I, Ugo sconfisse gli zii, Roberto e Simone e li allontanò dal ducato[9].

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1056,sposò Sibilla di Barcellona(ca. 1035- dopo il 6 luglio 1074), che secondo lo storico Szabolcs de Vajay, era figlia del conte di Barcellona, Gerona e Osona, Berengario Raimondo I e della moglie (come risulta dalle Europäische Stammtafeln[10], vol II, 58 -non consultate-[11]), Guisla de Lluçà, figlia del vicario di Balsareny il Signore di Lluça e Villanova, Sunifredo II e di sua moglie, Ermesinda di Balsareny[12].

Enrico da Sibilla di Barcellona ebbe sette figli[12][13]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ugo Capeto Ugo il Grande  
 
Edvige di Sassonia  
Roberto II di Francia  
Adelaide d'Aquitania Guglielmo III di Aquitania  
 
Adele di Normandia  
Roberto I di Borgogna  
Guglielmo I di Provenza Bosone II di Provenza  
 
Costanza di Provenza  
Costanza d'Arles  
Adelaide d'Angiò Folco II d'Angiò  
 
Gerberga  
Enrico di Borgogna  
 
 
 
Dalmazio di Semur  
 
 
 
Hélie de Semur  
 
 
 
Aremburga  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome era un omaggio al Sole (in latino Helios).
  2. ^ (LA) Recueil des chartes de l´abbaye de Saint-Germain-des-Prés, doc. LV, Pagg 91 - 93
  3. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : duchi di Borgogna - ROBERT de France
  4. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet, Actus 9, Pagg 385 e 386 e nota addizionale *** di pag. 385 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, pagina 75
  6. ^ (LA) Patrologiæ cursus completus, Series Latina, Vol. 143, epistola Joannis I abbatis fiscmnensis, colonne 799 e 800
  7. ^ (LA) Recueil des chartes de l´abbaye de Saint-Germain-des-Prés, doc. LIX, Pagg 95 - 97
  8. ^ (LA) Saeculum XII. Orderici Vitalis,... Historia ecclesiastica, pars III, liber XIII, pagina 936
  9. ^ a b c (LA) Saeculum XII. Orderici Vitalis,... Historia ecclesiastica, pars III, liber XIII, pagina 937
  10. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle più influenti famiglie europee.
  11. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-BERENGUER RAMON
  12. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : duchi di Borgogna - HENRI de Bourgogne "le Damoiseau"
  13. ^ a b (EN) #ES Genealogy : Capet 9 - Henri de Bourgogne
  14. ^ a b c (LA) Saeculum XII. Orderici Vitalis,... Historia ecclesiastica, pars III, liber XIII, pagine 936 e 937
  15. ^ (LA) Cartulaire du Prieuré de Saint-Etienne de Vignory, doc. V, pagine 38 e 39
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VIII, Chronicon Hugonis, monachi Virdunensis et Divionensis abbatis Flaviniacensis, Necrologium', Pag 285 Archiviato il 27 novembre 2016 in Internet Archive.
  17. ^ (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 4, doc. 3533, pagine 654 e 655

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]