Ellenbogen (Sylt)

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Sylt: La penisola di Ellenbogen
Sylt: La penisola di Ellenbogen vista dal Listland

Ellenbogen (in frisone: Alemböög, in danese: Albuen; 3 km²) è una penisola posta nell'estremità settentrionale dell'isola tedesca di Sylt, isola sul Mare del Nord appartenente all'arcipelago delle Isole Frisone Settentrionali e al Land Schleswig-Holstein (Germania nord-occidentale). Si tratta del territorio più settentrionale dell'intera Germania.[1][2][3]

La penisola deve il proprio nome alla particolare forma uncinata che ricorda quella di un gomito (in tedesco: Ellenbogen, Ellbogen).[1]

Il territorio, che dal punto di vista amministrativo fa parte del comune di List, è di proprietà della Erbengemeinschaft Listland[1] ed è area protetta per l'avifauna[2]. Un tratto della penisola fa inoltre parte del Nationalpark Schleswig-Holsteinisches Wattenmeer.[1]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Collocazione[modifica | modifica wikitesto]

La penisola di Ellenbogen si trova a nord del territorio dell'isola noto come Listland, situato all'incirca all'altezza della città danese di Hjerpsted, e da cui è separata in gran parte dalla baia chiamata Königshafen (fris.: Köningshaawen). È inoltre situata a sud-ovest dell'isola danese di Rømø, da cui è separata da un braccio di mare di appena 4 km[2].

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

La penisola ha una superficie di 3 km² e misura 4,5 km in lunghezza e tra i 1,2 km e i 330 m in larghezza[2].

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Il substrato della penisola è costituito essenzialmente da ghiaia, ricoperta dalla sabbia portata costantemente da venti e correnti.[1]

La formazione della penisola attuale si è avuta in gran parte tra il XVI e il XIX secolo, quando si è avuto un avanzamento del territorio verso est.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo delle due guerre mondiali, Ellenbogen era collegata al resto dell'isola dalla ferrovia, demolita però in questo tratto negli anni cinquanta.[2]

La zona era inoltre utilizzata come luogo di esercitazioni della Bundeswehr e della NATO fino al 1952.[2][4]

Viabilità[modifica | modifica wikitesto]

Alla penisola si può raggiungere grazie all'utilizzo di una strada privata, che inizia in corrispondenza dell'Ellenbogenberg.[2] L'accesso a questa strada automobile è soggetto al pagamento di un pedaggio, mentre è gratuito se si decide di percorrerla in bicicletta.[2]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

La penisola di Ellenbogen è un'apprezzata meta turistica per via della spiaggia lunga 3 km.[2] In particolare, il tratto orientale della costa meridionale della penisola è frequentato dagli amanti del windsurf.[2]

Nella parte settentrionale e orientale della penisola, invece, a causa delle turbolenze provocate dall'unione tra il Mare del Nord e il Wattenmeer, le attività di balneazione e di windsurf sono altamente sconsigliate.[2][5]

Luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La penisola del cinema[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (DE) Elisabeth Schnurrer, Knut Diers, Sylt, Monaco di Baviera, ADAC Verlag, 2005, p. 56.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (DE) Sylt-Lexikon: Ellenbogen
  3. ^ I punti più estremi della Germania a cura di ripleybelieves.com
  4. ^ a b Elisabeth Schnurrer, op. cit., p. 57
  5. ^ Schnurrer, Elisabeth, op. cit., p. 58
  6. ^ (DE) Sylt wird Drehort für Polanski-Thriller, su Schleswig-Holsteinischer Zeitungsverlag, 31 gennaio 2009. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 55°02′45″N 8°26′45″E / 55.045833°N 8.445833°E55.045833; 8.445833