Egon von Waldstätten
Egon von Waldstätten | |
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Egon von Waldstätten nel 1922 | |
Nascita | Pécs, 21 aprile 1875 |
Morte | Vienna, 12 maggio 1951 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero austro-ungarico |
Forza armata | Imperial regio esercito austro-ungarico |
Arma | Cavalleria Fanteria |
Anni di servizio | 1893 - 1918 |
Grado | Generalmajor |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | fronte orientale |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Accademia militare Teresiana di Wiener Neustadt, |
Pubblicazioni | vedi qui |
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Arthur Johann Anton Maria Egon von Waldstätten (Pécs, 21 aprile 1875 – Vienna, 12 maggio 1951) è stato un militare e storico austriaco.
Combattente durante la prima guerra mondiale, venendo decorato con una delle più alte onorificenze austro-ungariche, la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa e con quella dell'Ordine imperiale di Leopoldo. Nel dopoguerra lavorò presso l'Archivio di guerra austriaco, pubblicando alcuni libri.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Pécs il 21 aprile 1875, figlio secondogenito del capitano, e futuro generale, barone Georg e della moglie, l'inglese Mary Anne Holmes.[1] Educato presso l'Accademia militare Teresiana di Wiener Neustadt, dalla quale uscì nel 1893 con il grado di sottotenente, assegnato al 2º Reggimento Dragoni "Eduard Graf Paar".[2][3]
Con lo scoppio della prima guerra mondiale, il 1 agosto 1914 fu assegnato col grado di Major al 7º Reggimento Dragoni[4] operante sul fronte orientale contro le forze dell'Impero russo. Il 1º marzo 1915, su suo espresso desiderio, fu assegnato all'Arma di fanteria, e come comandante di un Battaglione dell'82º Reggimento prese parte a numerosi combattimenti. L'8 luglio dello stesso anno rimase gravemente ferito, subì l'amputazione parziale di una gamba, fatto che lo rese inidoneo al servizio di prima linea. Rimessosi dalla grave ferita, nel corso del 1916 fu assegnato come capo dipartimento all'Archivio del Ministero della Guerra (Kriegsarchiv), divenendo nel contempo compagno di carte dell'imperatore Carlo I.[5] Il 1 maggio 1918 divenne Oberst, ed assunse l'incarico di Capo del settore informazioni[6] presso l’Armeeoberkommando (AOK).[7][8]
Dopo la fine della guerra fu assunto come dipendente civile del Kriegsarchive e nel 1924 si ritirò a vita privata con il titolo di consigliere. A partire dal 1926 ricoprì l'incarico di un membro del consiglio della Federazione Nazionale del Tabacco, di cui fu rappresentante per i distretti di Bruck an der Leitha, e dal 1928 di Vienna-Brigittenau, ricoprendo a partire dal 25 giugno 1934 l'incarico di presidente nazionale.[9] Nel 1937 divenne membro del Consiglio di Stato (Staatsrat) austriaco, e dal 1938 ricoprì anche l'incarico di Presidente della Associazione vittime di guerra.[10] e nel 1939 fu insignito del titolo onorario di Generalmajor.[11]
Si spense a Vienna il 12 maggio 1951.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]L'8 ottobre 1903 sposò a Vienna la signorina Julia Helene Maria Erika (13 ottobre 1879, Vienna - 27 novembre 1960, Vienna, detta famigliarmente "Erika"), figlia del barone Gustav Franz Justus Pacher von Theinburg e di sua moglie, la baronessa Barbara von Gagern zu Hause Hornau. L'attrice austriaca Nora Waldstätten è una sua pronipote.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze estere
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Weltkriegstafeln 1914–1919: Synchronistische Darstellung des Weltkrieges (diversi volumi), Seidel & Sohn, Wien 1918.
- Montelloschlacht und Schlacht um Vittorio Veneto, 1918 MS. WKI/13, pubblicato nel 1923.
- 5. Weltpolitischer Atlas, 1938.
- Die Schlacht von Lawrow 20.–27. Oktober 1914, Kavallerie-Journal, April 1926, pag. 166–682.
- Die letzte Reiterschlacht der Weltgeschichte, Jaroslawice 1914, (con Maximilian Ritter von Hoen), Amalthea, Zürich 1929.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tra i suoi fratelli vi era Alfred, che avrebbe avuto una splendida carriera prima nell'esercito austro-ungarico e poi nella Wehrmacht.
- ^ 2. Dragonerregiment Eduard Graf Paar
- ^ Svoboda 1897, p. 164.
- ^ Dragonerregiment Nr. 7
- ^ Broucek 1980, p. 441.
- ^ Chef der Feindespropaganda-Abwehrstelle (FASt.).
- ^ Gaetano V. Cavallaro, L'inizio della futilità' Vol. 1, Xlibris Corporation, 2009, pag. 379.
- ^ Richard Georg Plaschka, Horst Haselsteiner, Nationalismus, Staatsgewalt, Widerstand. Aspekte nationaler und sozialer Entwicklung in Ostmittel- und Südosteuropa, Oldenbourg, München, 1985, pag. 271.
- ^ Rudolf Neck, Adam Wandruszka, Isabella Ackerl, Protokolle des Ministerrates der Ersten Republik, 1918-1938, Band 9, Teil 5. Verlag der Österreichischen Staatsdruckerei, 2001.
- ^ Robert Kriechbaumer (Hg.), Österreich! und Front Heil! Aus den Akten des Generalsekretariats der Vaterländischen Front, Böhlau, Wien 2005, pag. 112.
- ^ Broucek 1980, p. 225.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Carl Bardolff, Oscar von Hofmann, Der Militär-Maria-Theresien-Orden , 2. Aufl, Wien, Verlag Militärwiss, 1943.
- (DE) Peter Broucek, Ein General im Zwielicht. Die Erinnerungen des Edmund Glaises von Horstenau, Graz, Böhlau, 1980.
- (DE) Gertrude Enderle-Burcel, Christlich-ständisch-autoritär. Mandatare im Ständestaat 1934–1938, Wien, Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstandes, 1991.
- Gothaisches genealogisches Taschenbuch der freiherrlichen Häuser S–Z, FB, 1905, 1941.
- (EN) Peter Jung, The Austro-Hungarian Forces in World War I (1914-1916), Botley, Osprey Publishing Company, 2003, ISBN 1-84176-594-5.
- (EN) J.S Lucas, Austro-Hungarian Infantry 1914-1918, London, Almark Publishing Co., Ltd., 1973, ISBN 0-85524-096-2.
- (DE) Johann Svoboda, Die Theresianische Militär-Akademie zu Wiener-Neustadt 1838–1893, und ihre Zöglinge von der Gründung der Anstalt bis auf unsere Tage Band 2, Wien, Kaiserliche und königliche Hof- und Staatsdruckerei, 1897.
- (DE) August von Doerr, Die Hayek von Waldstätten, Wien, Separatabdruck aus dem Jahrbuch der kais. kön. heraldischen Gesellschaft "Adler", Buchdruckerei Carl Gerold's Sohn, 1914.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Egon von Waldstätten
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