Edis (cantante)

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Edis
Edis al Radio Boğaziçi Music Award 2018
NazionalitàBandiera della Turchia Turchia
GenerePop[1]
Periodo di attività musicale2014 – in attività
EtichettaPDND, Doğan, Warner
Album pubblicati1
Studio1
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Edis Görgülü, noto semplicemente come Edis (Londra, 28 novembre 1990), è un cantante turco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Londra e di origini azere da parte della madre, all'età di 2 anni si è trasferito a Smirne, dove ha frequentato la Özel Tevfik Fikret Okulları.[2] Tra il 2011 e il 2012 ha preso parte alle serie Dinle sevgili e Hayatımın rolü, andate in onda rispettivamente su Fox e Star TV.[3] Ha intrapreso la carriera musicale nel 2014, dopo aver firmato un contratto per la PDND Müzik.[4] Il successo ottenuto nel corso dell'anno gli ha fruttato diversi riconoscimenti, tra cui un Türkiye Müzik Ödülleri e un Golden Butterfly Award,[5][6] oltre ad essere stato eletto il miglior nuovo musicista dell'anno dalla divisione turca del GQ.[7] Il primo album in studio dell'artista Ân, uscito nel 2018, è stato promosso da un concerto tenutosi al Zorlu Center, a Istanbul.[8] Nel 2020 ha inciso in collaborazione con Gülşen il singolo Nirvana[9] ed ha ottenuto il titolo di musicista dell'anno dalla GQ Türkiye.[10]

L'anno successivo è divenuto il secondo artista turco e primo maschile a lavorare per la Warner Music Group, dopo Aleyna Tilki,[1] etichetta per mezzo la quale è uscita la hit Martılar,[11] che ha conferito all'artista due vittorie agli Head & Soulders Nr1 Video Müzik Ödülleri, ai Pantene Altın Kelebek Ödülleri e agli Altın Zirve Kariyer Ödülleri.[12][13][14]

Arıyorum, in seguito al lancio della Turkey Songs nel febbraio 2022, ha conquistato la top five.[15]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Ân

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Benim ol
  • 2015 – Olmamış mı?
  • 2016 – Vay
  • 2016 – Dudak
  • 2017 – Çok çok
  • 2018 – Güzelliğine (feat. Emina)
  • 2019 – Paha biçilemez bir şey başlat
  • 2019 – Efsane sensin
  • 2020 – Perişanım
  • 2020 – Nirvana (con Gülşen)
  • 2021 – Martılar
  • 2021 – Kâinat (con Anıl Piyancı e Ekin Beril)
  • 2021 – Arıyorum
  • 2022 – Yalancı
  • 2023 – Bana mı?
  • 2023 – Sor (con Gülşen)
  • 2023 – Ayyaş (con Baran Mengüç)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Andre Paine, Warner and Dogan Music plot global breakthrough for Turkish pop star Edis, su Music Week, 6 febbraio 2021. URL consultato il 20 aprile 2021.
  2. ^ (TR) İşte aranan taze kan: Edis!, su Hürriyet, 12 gennaio 2015. URL consultato il 19 aprile 2021.
  3. ^ (TR) 3 dakika set arası, su Akşam, 25 novembre 2011. URL consultato il 19 aprile 2021.
  4. ^ (TR) Nazlı Mengi, İŞTE POPUN YENi YILDIZI EDİS, su Milliyet, 15 febbraio 2015. URL consultato il 19 aprile 2021.
  5. ^ (TR) Taçsız Kral'lar!, su Vatan, 23 maggio 2015. URL consultato il 19 aprile 2021.
  6. ^ (TR) 42. Pantene Altın Kelebek Ödülleri sahiplerini buldu, su Hürriyet, 28 novembre 2015. URL consultato il 19 aprile 2021.
  7. ^ (TR) GQ Türkiye 'Men of The Year 2015' ödül töreni bu akşam, su NTV, 2 dicembre 2015. URL consultato il 19 aprile 2021.
  8. ^ (TR) Edis rekor kırdı, su Sözcü, 9 maggio 2018. URL consultato il 19 aprile 2021.
  9. ^ (TR) Mayk Şişman, Gülşen ve Edis 'Nirvana' ile hit yakalamayı nasıl başardı?, su Milliyet, 28 agosto 2020. URL consultato il 19 aprile 2021.
  10. ^ (TR) Hakan Gence, Edis: Toksik maskülenliğin karşısında duran bir erkeğim, su Hürriyet, 6 dicembre 2020. URL consultato il 19 aprile 2021.
  11. ^ (TR) Mayk Şişman, Edis 'Martılar' ile 2021'in en büyük hit'ini yakalamış olabilir mi?, su Milliyet, 30 marzo 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  12. ^ (TR) EN İYİ GRUPTA EREĞLİLİ BATERİST…, su ereglidemokratmedya.com, 8 giugno 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  13. ^ (TR) 47. Pantene Altın Kelebek Ödülleri sahiplerini buldu, su Hürriyet, 6 dicembre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  14. ^ (TR) Sayit Durmaz, Ödül töreninde Edis - Erkan Özerman gerilimi, su Hürriyet, 11 agosto 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  15. ^ (EN) Turkey Songs - The week of February 19, 2022, su Billboard. URL consultato il 15 febbraio 2022.

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