Durio graveolens

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Durio graveolens
Albero di Durio graveolens situato all'interno di una serra
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Malvales
Famiglia Malvaceae
Sottofamiglia Helicteroideae
Tribù Durioneae
Genere Durio
Specie D. graveolens
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Malvales
Famiglia Bombacaceae
Genere Durio
Specie D. graveolens
Nomenclatura binomiale
Durio graveolens
Becc., 1889

Durio graveolens Becc., 1889, soprannominato anche Durian rosso, Durian arancione o Durian giallo[2] è un albero della famiglia delle Malvacee[3]. L'epiteto specifico graveolens deriva dal latino « gravis » (pesante, forte) et « olens » (sentore), in quanto il frutto ha un odore forte.[2] È una delle specie di Durio denominate dal botanico italiano Odoardo Beccari.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Schizzo di frutto e foglie di D. graveleons realizzato da Odoardo Beccari, contenuto nel libro del 1890 "Malesia"

L'albero di Durio graveolens condivide molte caratteristiche con Durio dulcis.[4] L'albero abita la canopea, crescendo fino ai 50 metri d'altezza. Il tronco ha un diamentro di 85–100 cm.[5] I frutti sono ricoperti da spine con un diametro di circa 1 cm. Tipicamente il frutto si apre sull'albero,[5] ma talvolta bisogna aspettare che cada per aprirlo manualmente. Il colore della polpa varia dal giallo chiaro, all'arancio, al rosso acceso.[5]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Durio graveolens come specie vulnerabile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Rahman, W. 2021., Durio graveolens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  2. ^ a b (EN) Durio Graveolens, su yearofthedurian.com. URL consultato il 6 novembre 2018.
  3. ^ (EN) Durio graveolens, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  4. ^ Odoardo Beccari, Malesia: raccolta di osservazioni botaniche intorno alle piante dell'arcipelago Indo-Malese e Papuano pubblicata da Odoardo Beccari, destinata principalmente a descrivere ed illustrare le piante da esso raccolte in quelle regioni durante i viaggi eseguiti dall'anno 1865 all'anno 1878 (PDF), Tip. del R. Instituto sordo-muti, 1889, p. 242. URL consultato il 6 novembre 2018.
  5. ^ a b c Tong Kwee Lim, Durio graveolens, Dordrecht: Springer, 29 settembre 2011, pp. 552-555, DOI:10.1007/978-90-481-8661-7_74, ISBN 978-90-481-8661-7, OCLC 988813302. URL consultato il 6 novembre 2018.

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