Discussione:Matita copiativa

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Dubito assai che la mina della matita copiativa contenga anilina, semmai sarà un colorante sintetizzato a partire dall'anilina. Non è la stessa cosa. Nella voce si dice che i pigmenti sono solubili in acqua, ma se sono solubili in acqua perché li chiama pigmenti e non coloranti? Dice poi che "non si può invece cancellare tramite un solvente chimico come le penne a biro." Che intende per solvente chimico? È gergo da ragazzini sballati "ehi brufolo, fammi sniffare quella colla... cazzo, che odore chimico, con questa sto fuori fino alla prossima legislatura!". Di che solventi si parla? di tutti i solventi? dei più comuni solventi organici? Arnoux (msg) 17:15, 13 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Scusa, traduci? io sono un povero ingegnere che sa che una volta la mina copiativa conteneva anilina e non ha la minima idea se ne contenga ancora (anche se penso proprio di no). Se c'è, bene (cioè, male), tutti felici e nessun cambiamento. Se non c'è, ancora meglio, modifichi la voce e siamo felici. Che bisogno c'è di fare polemiche?--Ub Bla bla 18:40, 13 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Non so perché tu ci veda una polemica nel mio messaggio precedente, era solo una segnalazione. Ti ripeto che dubito assai che l'anilina sia presente o sia mai stata presente nella mina, perché l'anilina non è un colorante. Capita nel gergo che i coloranti derivati dall'anilina siano chiamati impropriamente "anilina", ma è improprio. P.S. il fatto che tu sia ingegnere non mi sembra molto rilevante e almeno personalmente lo trovo poco interessante. Arnoux (msg) 21:47, 14 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Segnalo una fonte autorevole e completa per migliorare la voce: http://aic.stanford.edu/sg/bpg/annual/v17/bp17-05.html Arnoux (msg) 16:33, 22 apr 2008 (CEST)[rispondi]

dovrebbe fare riflettere che una sentenza poco conosciuta del Consiglio di Stato afferma la nullità del voto se effettuato con una matita copiativa " a secco", non inumidita. Teoricamente, richiamandosi a questa sentenza, un numero considerevole di schede elettorali potrebbe essere annullata a ogni votazione. Poco ci vuole a verificare di propria mano quanto un tratto su un comune foglio di carta, non calcato, con la matita copiativa, si cancelli con una gomma bianca per matite; la carta delle schede elttorali è però una carta speciale non acquistabile in commercio. Chi volesse, potrebbe fare una prova su un fac-smile di scheda, come quelli dei volantini elettorali.

Noto che la voce è stata modificata, ma si continua a riportare che la mina della matita copiativa contiene anilina. Credo sia necessario riportare un riferimento a supporto di tale affermazione. Sarebbe opportuno scegliere una fonte che non dia modo di dubitare circa l'accuratezza terminologica e che quindi abbia un buon grado di autorevolezza scientifica. Il problema infatti è da attribuire, a mio avviso, alla comune approssimazione terminologica di chi fa uso o ha fatto uso di coloranti preparati dall'anilina. I coloranti noti anche con i nomi "violetto di anilina", "rosanilina", "pararosanilina", "porpora di anilina", "anilina nera", etc. hanno in alcuni casi perso il riferimento al colore e semplicemente chiamati "anilina". Sul web si possono trovare numerosi esempi dell'involgarimento ([1], [2], [3]). Arnoux (msg) 07:52, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]


Volevo segnalare che in Francia non si vota affatto con una biro, né con una matita del resto. All'elettore viene consegnato un foglio per lista in lizza e una busta. L'elettore sceglie in cabina quale foglio inserire nella busta e poi la depone nell'urna.

se posso permettermi la matita copiativa non contiene anilina

Tentativo di manomissione[modifica wikitesto]

è stato introdotto surrettiziamente il suggerimento di inumidire la matita, ventilando addirittura che il seggio sia dotato di spugnetta per farlo

non corrisponde al vero come si può evincere dalle istruzioni ai seggi il "suggerimento" non fa riferimento ad alcuna fonte fededegna

pertanto ho rimosso "Il Consiglio di Stato ha stabilito che il voto è valido solo se la matita copiativa è stata umettata (Sez. V, n. 660, del 26 ottobre 1987), ovvero bagnata con saliva o con la spugna per francobolli che, fino al 2005, era consegnata nel materiale elettorale. Solo in quel caso, infatti, il tratto a matita è realmente indelebile, e il voto è quindi valido e soprattutto infalsificabile.[senza fonte]"

e il riferimento che lo ribadiva nel testo, il voto è valido senza umettare la matita, basta pensarci per rendersi conto che il legislatore e le corti non possono aver validato come unica procedura quella per la quale tutti gli elettori di un seggio lecchino la stessa matitaQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 79.19.62.231 (discussioni · contributi) 12:30, 15 feb 2013 (CET).[rispondi]

Ho anche inserito che il potere "indelebile" della matita non dipende dal fatto che la punta sia inumidita o meno. Le fonti normative che ho linkato, poi, dovrebbero fugare ogni dubbio. Sarei curioso di vederla, questa sentenza ;)--DoppioM 21:06, 16 feb 2013 (CET)[rispondi]
il seggio è dotato di quella spugnetta che si utilizza anche nelle tabaccherie e uffici postali per umettare i francobolli da busta. Umettare non significa ovviamente con la saliva di ogni elettore, ma con questa spugnetta imbevuta di liquido (è un tondo verde in plastica, con una spugna arancione). Quando è umettato, l'inchiostro della matita copiativa diventa indelebile Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.62.137.85 (discussioni · contributi) 08:56, 5 dic 2013 (CET).[rispondi]

ennesimo ripristino[modifica wikitesto]

il testo nuovamente immesso appare essere una bufala. Posso avere: la sentenza relativa alla matita umettata visto che il link non funziona e le fonti relative ai periodi mancanti di referenze. --ignis scrivimi qui 18:56, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

oltre le fonti richieste mi aspetto che qui si dimostri la rilevanza della cosa --ignis scrivimi qui 19:04, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

allora pare che non ci siano fonti certe per avallare le dichiarazioni di grillo in merito all'umettazione, anche se il vademecum del ministero non parla dell'umettazione della matita:

http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/25_elezioni/2013_01_31_Pubblicazione_n._6_elezioni_politiche_istruzioni_uffici_sezione.pdf

--Niculinux (msg) 19:06, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

perfetto. La prima bufala l'abbiamo trovata. Addesso posso sapere se la notizia delle matite non copiative (Durante le elezioni politiche italiane del 2008 e le elezioni europee del 2009 sono stati segnalati casi di matite facilmente cancellabili con una gomma; non è stato possibile individuare se si trattasse di matite classiche o copiativ) è stata in seguito confermata o è rimasto un sentito dire? --ignis scrivimi qui 19:11, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

La notizia era riportata da un articolo del 2009 del quotidiano la repubblica: http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/elezioni-in-europa/matite-cancellabili/matite-cancellabili.html

--Niculinux (msg) 19:15, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

lo so da chi era riportata e quindi? è stata confermata? --ignis scrivimi qui 19:17, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

non lo so però se c'era prima non credo debba essere tolta. In caso di dubbio credo si possa eliminare. Si potrebbe ripristinare il riferimento al vademecum ministeriale del 2013? Grazie --Niculinux (msg) 19:22, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

il vademecum non parla di matita umettata quindi come vorresti contestualizzarlo? --ignis scrivimi qui 19:23, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

affermando che nonostante le varie dichiarazioni, non ci siano informazioni normative al riguardo. Sempre che si ritenga utile inserire il riferimento al vademecum, per il resto, come volete. --Niculinux (msg) 19:25, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

direi che è meglio di no, non mi pare rilevante affermare che una fatto non esiste anche perchè passato oggi a breve sarà dimenticato --ignis scrivimi qui 19:29, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

Validità del voto epresso con matica copiativa umettata[modifica wikitesto]

Si potrebbe rimettere la citazione della sentenza del Consiglio di Stato n. 660, del 26 ottobre 1987, perchè al seguente link la corte, anche se laconicamente, afferma la validità del voto in tal maniera espresso?

Link:

http://www.consiglioregionale.calabria.it/regionali/NORMATIVA/libro/Parte%20quarta.htm

edit: scusate, fima omessa --Niculinux (msg) 20:46, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

tutto nasce dall'invito dei grillini a umettare la matita .. ma tutto questo, secondo te è rilevante? cioè noi ora dovremmo scrivere che i grillini sono stati invati a .. tale umettazione non inficia la validità del voto
Secondo te su una qualsiasi altra enciclopedia (come la treccani) ci sarebbe tale informazione? ritieni che tra un anno qualcuno ricordi questo episodio? --ignis scrivimi qui 20:50, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

non lo so, ma quella porzione di testo non l'ho inserita io, mi sono limitato ad "oggettivizzare" la cosa, rendendola un obiettiva, non so se sia utile o meno, ma se è utile tenerne traccia bene, altrimenti non fa nulla, anche se gli italiani si scordano di tutto dalla sera alla mattina!

Si potrebbe reinserire la citazione della sentenza, allora? C'e consenso?

--Niculinux (msg) 20:54, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

scusa ma ti ho fatto delle domande per capire. Secondo me quella sezione non ha alcuna rilevanza enciclopedica e dopo domani ce la saremo dimenticati quindi non ha senso metterla--ignis scrivimi qui 21:15, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Io sono d'accordo a reinserirla. E' uns sentenza del Consiglio di Stato, di una certa rilevanza, e sull'argomento della pagina. Anche un domani sarà importante sapere se un voto sbavato vale lo stesso o meno.--Dans (msg) 22:22, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
beh allora vanno inserite anche le altre sentenze che sono pertinenti alla matita come la n. 39, del 18 marzo 1985 --ignis scrivimi qui 22:28, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Si potrebbe semplicemente scriverlo senza esplicitare che sono stati i grillini a suggerire quella contromisura. Possiamo mettere "Un metodo certo per verificare che sia indelebile consiste nel eccetera eccetera" specificando la fonte.

Inoltre la risposta a ritieni che tra un anno qualcuno ricordi questo episodio? è certamente Sì! Anzi mi spiace d'aver votato prima di aver appreso questa utile informazione (in quel momento non ci avevo pensato ). Se l'avessi letta prima certamente avrei provato a verificare l'indelebilità della matita. Io credo che d'ora in poi nelle prossime elezioni chiunque sia informato in merito metterà in atto la verifica della matita. Riguardo l'enciclopedicità penso che sia altamente enciclopedica, l'unica cosa è che non ha importanza mettere in voce che l'hanno scoperto i grillini basta solo accennare al fatto e inserire la fonte (sono certo che prima dei grillini qualcun'altro s'era accorto del problema). 79.17.32.187 (msg) 23:03, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

(conflitto)

comunque a parte il fatto delle info/suggerimenti grillini, qualcuno sa dirmi perchè questa parte viene continuamente tolta
"Diversamente dalle schede, le matite copiative non sono oggetto di verifica: nessuno ha il compito di controllare che effettivamente il segno della matita sulla scheda sia indelebile."
Io ho provveduto a rimuovere la trollata che qualcuno aveva messo (quella del troll delle 4 gambe ), pensavo che aggiustata così fosse a posto. cos'ha che non va ora? 79.17.32.187 (msg) 23:06, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
scusa ma chi l'ha detto che si tratta di un metodo certo? e perchè sarebbe enciclopedico? --ignis scrivimi qui 23:05, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

(conflitto) :enciclopedico perchè è indubbia l'utilità di un metodo che permetta di verificare l'indelebilità della matita. Dopotutto parliamo di elezioni, mica di fare disegni coi pennarelli alle elementari, è una cosa che riguarda uno dei pochi diritti che il cittadino ha per cambiare politicamente le cose (il voto). 79.17.32.187 (msg) 23:11, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

(fc) l'enciclopedicità è concetto diverso dalla utilità (le pagina gialle soino utili ma questo non significa che tutte le aziende possono stare in wikipedia) --ignis scrivimi qui 23:15, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
circa la frase che vuoi mettere: chi ha detto che sulle matite non ci sono controlli (ad es. sulla provenienza o sulla fornitura)? --ignis scrivimi qui 23:08, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

(rientro) Qui stanno le massime della sentenza in oggetto (Foro Amministrativo, annata 1987):

“Nelle elezioni per il rinnovo di un consiglio comunale, ai sensi dell’art. 64 n. 2 t.u. 16 maggio 1960 n. 570, vanno ritenute nulle solo le schede contenenti segni ed espressioni che inoppugnabilmente ed inequivocabilmente siano idonei a palesare l’identità dell’elettore (nella specie non sono state ritenute tali alcune schede votate o con matita umettata o con segni anormali quali “ghirigori” o linee a forma romboidale).”

(troppo rumore in questa discussione, temo)--Dans (msg) 23:15, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

dovrebbe fare riflettere che una sentenza poco conosciuta del Consiglio di Stato afferma la nullità del voto se effettuato con una matita copiativa " a secco", non inumidita. Teoricamente, richiamandosi a questa sentenza, un numero considerevole di schede elettorali potrebbe essere annullata a ogni votazione. Poco ci vuole a verificare di propria mano quanto un tratto su un comune foglio di carta, non calcato, con la matita copiativa, si cancelli con una gomma bianca per matite; la carta delle schede elttorali è però una carta speciale non acquistabile in commercio. Chi volesse, potrebbe fare una prova su un fac-smile di scheda, come quelli dei volantini elettorali. (questo non è il mio post, ho sbagliato col copia/incolla dopo un conflitto, scusate79.17.32.187 (msg) 23:32, 24 feb 2013 (CET))79.17.32.187 (msg) 23:17, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Caro IP, non è così, è il contrario. La sentenza dice che votare con matita umettata NON è sufficiente a far invalidare il voto. Buon voto,--Dans (msg) 23:24, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]


(rientro e conflittato 4 volte) Su google books c'è solo che la matita copiativa umettata non inficia la validità del voto. Per il resto l'unica altra cosa che ho trovato rilevante è questa (scusate ma è in snippet e non riesco a centrarlo per linkarlo direttamente da gbooks).--Seics (ama il tuo prossimo) 23:17, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

@Dans: come scritto sopra ci sono anche altre sentenze del consiglio di stato pertinenti. Inoltre la sentenza da citata è centrata sulla riconoscibilità del voto e non sulla matita umettata. --ignis scrivimi qui 23:18, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Ma infatti sono d'accordo ad aggiungere riferimento anche alla 39/85 e alle altre fonti rilevanti. Il fatto che non ce ne sia una non implica che non ci debba essere l'altra.
Non sono sicuro invece di aver compreso se parliamo delle stesse sentenze. Questa (massime di cui sopra) indica che l'umettatura, con conseguenti sbavature o segni, non è sufficiente motivo di annullamento del voto.--Dans (msg) 23:24, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

Fra l'altro il consiglio di umettare la matita copiativa è fortemente antigienico e potenzialmente veicolare di malattie, se tutti iniziassero a "ciucciare" la matita. Se uno vuole verificare l'indelibilità può, credo, chiedere o portarsi un pezzetto di carta e matita e provare a vedere se il segno si cancella.Questo commento non firmato è stato inserito da 151.41.132.197 (discussioni contributi) .

(ritrovato il post) Riguardo ai controlli: Nessuno nega che ci siano controlli in quell'ambito (provenienza/fornitura) qua si parla di controllo nel momento in cui vengono usate. Quando avrai l'età per votare vedrai che la matita è in genere legata con uno spago e si trova nella cabina elettorale. Chiunque voti prima di te (o anche le persone che presiedono il seggio) può sostituirti la matita con una non indelebile). Poco importa se la matita viene controllata all'origine. Non si vota nelle fabbriche ma nei seggi e se un controllo non avviene nei seggi (ad esempio gomma alla mano, nel momento in cui i voti vengono conteggiati) ogni controllo precedente (alla produzione o consegna) è abbastanza inutile 79.17.32.187 (msg) 23:30, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]
Non è vero, la procedura prevede che la matita sia consegnata dal presidente di seggio all'elettore, assieme alle schede aperte, dopo il riconoscimento e prima di entrare in cabina. L'elettore deve riconsegnare la matita dopo aver votato, pena sanzione pecuniaria. Controllate prima di credere al primo che passa--Dans (msg) 00:07, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Ma cosa dici? sei già andato a votare? la matita non te la danno. La trovi già nella cabina (in genere legata con cordicella). Questa della matita consegnata a mano ad ogni elettore che arriva mi è nuova. Dove l'hai sentita? 79.17.32.187 (msg) 00:12, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Sarebbe la legge... il tuo seggio è "illegale". Vai al seggio prima delle 15 di domani, fatti dare il libretto delle istruzioni del Ministero e aprilo a pagina 52. Mannaggia che hanno rifatto il sito ministeriale e non si trovano più i link.--DoppioM 00:43, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

@Dans: quello che voglio dire è che se diamo rilevanza al fatto che la matita umettata non rende riconoscibile il voto (questo dice la sentenza da te citata) dobbiamo anche scrivere il voto espresso con mezzo diverso dalla matita copiativa fornita dall'Ufficio elettorale (nella specie, penna a sfera) può costituire idoneo mezzo di identificazione dell'elettore, ed è pertanto nullo. (varie sentenze tra cui la n. 39, del 18 marzo 1985) --ignis scrivimi qui 23:31, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

se posso intervenire: si potrebbe inserire la questione del segno identificativo, che mi pare significativa, anche alla luce di quanto succede in altri paesi: l'uso di matita copiativa fornita al seggio non solo evita la possibilità di identificazione dell'elettore, ma evita la possibilità di manomissione del voto espresso anche nell'eventualità in cui allo spoglio non siano presenti rappresentanti di tutte le liste.--23:46, 24 feb 2013 (CET)
@Ignlig, riguardo al paragone con le pagine gialle mi pare non c'entri nulla inoltre consiglio una lettura di WP:PT.
Per quanto riguarda invece il metodo di verifica della matita confermo che funziona:
trovato: fonte Garzanti: http://books.google.it/books?hl=it&id=8ikkAQAAMAAJ&q=copialettere#search_anchor

«"matita copiativa, la cui mina, spec. se bagnata, lascia un segno indelebile"»

79.17.32.187 (msg) 23:52, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

La "660, del 26 ottobre 1987" non afferma che la matita debba essere umidificata, dice solo che nel caso lo sia (e nel caso possa far sbavature) il voto è valido comunque. (per lo meno è quel poco che s'intravede da http://www.consiglioregionale.calabria.it/regionali/NORMATIVA/libro/Parte%20quarta.htm , ma bisognerebbe avere il testo completo della sentenza, anzichè quote sparsi, per aver certezza di cosa essa intenda affermare) 79.17.32.187 (msg) 23:58, 24 feb 2013 (CET)[rispondi]

@Ignlig: Sono d'accordo, citiamo entrambe le sentenze e fughiamo ogni dubbio. E' enciclopedico? sì. E' rilevante? sì, per la voce in oggetto. --Dans (msg) 00:07, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Concordo anche io, citiamole entrambe. 79.17.32.187 (msg)
Intanto ho inserito il garzanti, scusate il momentaneo wip ma ho ritenuto di metterlo, c'è stata maretta sia in voce che in discussione oggi, ho visto.--Seics (ama il tuo prossimo) 00:14, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
@151.41.132.197, <OT> per inumidirla non serve ciucciarla. Se si volesse basterebbe una spugnetta come quella per i francobolli </OT> 79.17.32.187 (msg) 00:20, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Allora, il paragrafo l'ho inizialmente inserito io ed era in questa forma [4]. L'informazione fontata (peraltro il blog è del nostro "collega"? :D) voleva mostrare come fosse un fatto già discusso da almeno 3 anni, cosa che fugherebbe i dubbi di recentismo. Poi la frase è stata riscritta da Valepert con cui mi sono consultato (vedere qui e qui). Non l'hanno "scoperto i grillini", e fra anni se lo ricorderanno come se lo sono ricordati dalle ultime politiche ad oggi.

Direi poi che il fatto che sia un'informazione ricercata e finanche inserita (sbagliata) da altri utenti proprio in questa pagina ne dimostra la rilevanza, quantomeno per quanto riguarda la sentenza del CdS in proposito (le altre devono essermi scappate: ovviamente, direi che su Wiki di roba da aggiungere ce n'è sempre). La citazione è in tutte le istruzioni elettorali fino al 2011, poi nelle versioni più recenti del Ministero non la trovo. Se il link non funziona lo si trova nuovo, ma occhio che quello citato è un libro cartaceo, non una fonte online. Quindi la fonte esiste, e ce l'ho pure davanti agli occhi (una versione più vecchia del 2011 ma il paragrafo è sempre identico). Devono aver rifatto il sito per le elezioni: aspettiamo qualche giorno e vediamo se i link tornano a funzionare.--DoppioM 00:43, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

una fonte era stata poi trovata. Cessato il rumore di fondo si può inserire la cosa. --ignis scrivimi qui 09:54, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
OT
qualcuno può confermare che in qualche zona d'Italia si usa effettivamente consegnare la matita all'elettore (anzichè legarla all'usuale cordicella all'interno delle cabine? ), oppure è una vecchia usanza? 79.17.32.187 (msg) 01:03, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
A me (Palermo) l'hanno consegnata, ma che rilevanza ha?--Seics (ama il tuo prossimo) 01:08, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
A me (a Roma) l'hanno consegnata sempre a mano, sin dagli anni '80; (quotando Seics sul rilievo) mai vista legata in cabina, non so manco se sarebbe lecito :-O -- g · ℵ (msg) 01:11, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
era una mia curiosità, mi pareva una cosa insolita. 79.17.32.187 (msg) 01:15, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
@g probabilmente varia di città in città. Io non ho fatto caso ma forse (in località dove la matita è legata) dopo che uno vota passa uno scrutatore a controllare prima di far passare il prossimo elettore. 79.17.32.187 (msg) 01:17, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
No, dove viene legata in cabina si sta commettendo un illecito. Il presidente del seggio deve assicurarsi dell'avvenuta restituzione della matita copiativa da parte dell'elettore e non può farlo se non consegna (e riprende) la matita a ogni voto. --Vito (msg) 01:19, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
(rientro) si vede che mentre l'elettore recupera la scheda elettorale lo scrutatore addetto alle urne verifica che la matita ci sia ancora, in effetti non ci sono problemi nè con un procedimento nè con l'altro (se uno la ruba lo beccano comunque subito) 79.17.32.187 (msg) 01:21, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Assolutamente no: "il presidente consegna all’elettore [...] la matita copiativa per la espressione del voto e le schede. [...] Insieme alle schede, l’elettore deve restituire al presidente anche la matita [...] La mancata riconsegna delle schede o della matita da parte dell’elettore sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103 a euro 309" (cito le famose istruzioni ministeriali di cui non funziona il link).
Più chiaro di così... Illecito legarla in cabina: oltre a avere difficoltà a "tenerla d'occhio", può essere sostituita facilmente dall'elettore. Se ne hai occasione, segnalalo all'ufficio elettorale del tuo comune!--DoppioM 01:31, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Non ha senso quando affermi che l'elettore può sostituirla visto che può farlo benissimo anche in caso di consegna a mano. Comuqnue ti confermo che da molte parti non si consegna a mano. Tecnicamente non c'è differenza, se c'è uno scrutatore che controlla ogni volta. Può benissimo darsi che quella legge esista ma magari è talmente vecchia che non la applica più quasi nessuno. 79.17.32.187 (msg) 01:37, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
questo http://it.scribd.com/doc/124945698/Manuale-Presidente-Seggio afferma ciò che dici (la multa). Però il punto è che la matita non deve sparire, quindi basta che ci sia controllo (legata o consegnata a mano), cioè la possibilità di beccare chi cerca di rubarla. (finisco qua perchè ormai siamo OT ) 79.17.32.187 (msg) 01:42, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Si parla di "riconsegnare al presidente". Uno scrutatore che si alza a controllare ogni volta è follia, e lo dico da scrutatore. Più facile controllare la marchiatura ministeriale delle matite se la prendo in mano ogni volta che guardando in cabina. Le istruzioni sono precise e aggiornate (quella che cito è l'edizione 2013!) e devono essere seguite. Tutti gli intervenuti, da nord a sud, hanno detto che la consegna il presidente... mi sa che qui chi fa diverso è evidente :P
Quelle che cito sono istruzioni ministeriali, e rispecchiano il testo unico DPR 361/57, e le successive modifiche. In particolare guarda l'art.58: al momento non ho tempo e voglia di cercare come si è evoluto, ma se usi normattiva dovrebbe eserti semplice. Qualcuno cassetti questo OT please, che non so perché ma non ci riesco ;)--DoppioM 01:51, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Ancora sulla punta umettata[modifica wikitesto]

Guardando in crono ci sono stati 2 rb di 2 diversi utenti circa l'informazione riferita dal dizionario Garzanti. Nella prima mi si accusava di averla inserita per avvalorare la tesi del movimento 5 stelle (complimenti per le doti telepatiche, peccato che non c'entri nulla) e il secondo motivato da irrilevanza dell'informazione, ma allora perché la fonte indicata lo riporta, se irrilevante?. Ne parliamo qui per cortesia?--Seics (ama il tuo prossimo) 13:42, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Il fatto che sia riportato da un solo dizionario non ti dice niente sull'IRRILEVANZA dell'informazione? I dizionari poi sono fonti affidabili per l'uso linguistico, ma non certo per quello tecnico o pratico d'uso di un oggetto, per quello semmai ci vogliono manuali di istruzioni o informazioni fornite direttamente dal produttore, in questo caso anche dal ministero.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.224.156.205 (discussioni · contributi).
Forse tu possiedi tutte le opere bibliografiche mai prodotte e commercializzate? Come fai ad affermare che sia *l'unica fonte che lo riporta*? Consiglio la lettura di Wikipedia: Edit war, non avresti dovuto rollbackare a discussione appena aperta, sentiamo altri comunque.--Seics (ama il tuo prossimo) 14:14, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
L'edit war sei tu che la porti avanti volento imporre un informazione totalmente innecessaria nell'economia della voce, e portanto fonti a dir poco pretestuose. Trova fonti decenti e non dizionariQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 95.224.156.205 (discussioni · contributi).
F.c. A parte che non ho effettuato nuovi rb, quindi non la porto avanti io, a parte che devi leggere Aiuto: Firma, a parte che il Garzanti è una delle fonti che spiega chiaramente perché 55 risultati riportano la cosa - e ci sono da aggiungere sinonimi come "umettata", "bagnata" ecc.-dimmi, che fonti vorresti?--Seics (ama il tuo prossimo) 14:47, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

A me sembra che la spiegazione data da questo blog: http://www.francescolanza.net/di-amore-tra-esseri-umani-e-matite-copiative sia valida: non è affatto obbligatorio umettare la matita copiativa, ma la cosa è invece tollerata; in effetti era tradizione fare con tutte le matite in generale e quindi probabilmente molta gente umettava anche la matita copiativa, e a un certo punto si rese noto che l'umettamento non è motivo valido per annullare il voto. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 14:42, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Concordo. Noto inoltre come l'informazione espressa qui sia errata, il consiglio di Stato Sez. V n. 660 del 26/10/1987 ha affermato solo che "È valido il voto espresso con matita umettata", non "ha stabilito che il voto è valido solo se la matita copiativa è stata umettata". A me cercare seccò, buon proseguio qui.--Seics (ama il tuo prossimo) 15:05, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]
Giusto per accelerare la ricerca della frase: pag. 79, nella nota [1]: "È valido il voto espresso con matita umettata (Sez. V, n. 660, del 26 ottobre 1987). " Cioè a dire: se l'hai ciucciata peggio per te (lingua viola e malattie varie), ma il voto non viene annullato. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 21:25, 25 feb 2013 (CET)[rispondi]

Ancora sui brogli (REFERENDUM 2016)[modifica wikitesto]

La matita copiativa NON è cancellabile con una semplice gomma, a prescindere dal tipo di carta utilizzata. Consiglio di andare in una buona cartoleria e comprarne un paio, vedrete che l'eventuale tentativo di cancellazione con una gomma, anche se effettuato su carta semplice, lascia la componente dei "pigmenti", pur cancellando il tratto a grafite. Ovviamente, il tratto rimanente non si vede bene come il tratto precedente, ma alla luce si nota una leggera striscia violacea.

Quindi una matita copiativa il cui tratto si cancella completamente non è una matita copiativa. Fate una prova. --Megalos (msg) 15:25, 4 dic 2016 (CET)[rispondi]

QUESTO NON È UN FORUM[modifica wikitesto]

Internet è pieno di occasioni per fare discussioni su qualunque argomento: qui si discute sulla voce "Matita copiativa" di Wikipedia e non sull'oggetto matita copiativa o sul referendum. --Angelo Mascaro (msg) 20:43, 4 dic 2016 (CET)[rispondi]

La voce "matita copiativa" di Wikipedia era stata oggetto, nel corso della giornata odierna, di ripetute vandalizzazioni e di modifiche, la cui unica finalità era evidentemente avvalorare dubbie tesi giornalistiche o vere e proprie teorie complottistiche. Non si è aperto un forum, si è semplicemente detto come funziona, in modo empirico, questo strumento, al fine di evitare nuove modifiche prive di fondamento, e l'unico luogo in cui ciò era possibile è proprio qui in "Discussione". Non è stato sufficiente neppure questo, e si è dovuto quindi procedere alla protezione della voce. --Megalos (msg) 23:33, 4 dic 2016 (CET)[rispondi]

cancellabilità[modifica wikitesto]

bisogna aggiungere che è cancellabile anche da piero pelù

Giustamente la voce non può essere modificata per i motivi descritti sopra ma ci sono ancora delle informazioni, sempre aggiunte ieri, che non corrispondono alla realtà e andrebbe aggiornate. inoltre le fonti 6 e 7 portano secondo me potrebbero essere chiarite e contestualizzate meglio. 'zzuoli (msg) 09:09, 5 dic 2016 (CET)[rispondi]

Perché si chiama copiativa[modifica wikitesto]

Invece di continuare su queste tematiche italiote (solo costui può pensare di poter usare tranquillamente e indisturbato una gomma al seggio durante lo scrutinio dei voti per cancellare un voto su una scheda), sarebbe utile tradurre la voce inglese che spiega perché e percome queste matite sono state inventate e la cagione del loro nome.--Bramfab Discorriamo 14:56, 11 dic 2016 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Matita copiativa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 14:06, 13 nov 2019 (CET)[rispondi]