Diocesi di Aureliopoli di Asia
Aureliopoli di Asia Sede vescovile titolare Dioecesis Aureliopolitana in Asia Patriarcato di Costantinopoli | |
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Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XVII secolo |
Stato | Turchia |
Diocesi soppressa di Aureliopoli di Asia | |
Suffraganea di | Efeso |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Aureliopoli di Asia (in latino: Dioecesis Aureliopolitana in Asia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Aureliopoli di Asia, identificabile con Freneli nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Asia nella diocesi civile omonima. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Efeso.
La diocesi di Aureliopoli è menzionata tra le suffraganee di Efeso nelle Notitiae Episcopatuum del VII e X secolo, ma nessuno dei suoi vescovi è noto nel primo millennio cristiano. La sede è sconosciuta a Michel Lequien, il quale tuttavia identifica la sede di Valentinianopoli, chiamata anche Auliocome, con la sede di Aureliopoli documentata dalle Notitiae. L'autore menziona due vescovi di Valentinianopoli: Eusebio, che partecipò ad un concilio indetto a Costantinopoli da Giovanni Crisostomo nel 400; e Tommaso, che prese parte al concilio di Efeso nel 431, al sinodo del 448 convocato a Costantinopoli dal patriarca Flaviano per condannare Eutiche, e al concilio di Calcedonia nel 451.
Oggi Aureliopoli di Asia sopravvive come sede vescovile titolare; la sede è vacante dal 6 aprile 1968.
Cronotassi dei vescovi Valentinianopolitani
Cronotassi dei vescovi titolari
I vescovi titolari di Aureliopoli di Asia e di Aureliopoli di Lidia potrebbero costituire un'unica cronotassi, perché nelle fonti citate le due sedi non sono distinte.
- Carlo Emanuele Madruzzo † (24 agosto 1622 - 4 gennaio 1630 nominato vescovo di Trento)
- Kaspar Münster, O.Carm. † (13 febbraio 1631 - 5 febbraio 1654 deceduto)
- Ägidius Gelenius † (29 novembre 1655 - 24 agosto 1656 deceduto)
- Johann Bischopinck † (9 luglio 1657 - 19 settembre 1667 deceduto)
- Philip Michael Ellis, O.S.B. † (28 gennaio 1688 - 3 ottobre 1708 nominato vescovo di Segni)
- Daniele Dolfin † (14 aprile 1715 - 13 agosto 1734 succeduto patriarca di Aquileia)
- Leopold Ludwig Wilhelm Ferdinand (Innozenz vom heiligen Leopold) von Kollonitz, O.C.D.[1] † (11 dicembre 1734 - 31 ottobre 1735 deceduto)
- Johann Anton (Innozenz von Maria Opferung) Strattmann, O.C.D.[2] † (3 marzo 1738 - 6 giugno 1753 deceduto)
- Antonio Maria Ambiveri † (3 aprile 1775 - ? deceduto)
- Nicola Canino † (11 aprile 1951 - 15 maggio 1962 deceduto)
- Beniamino Nardone † (28 agosto 1962 - 19 febbraio 1963 deceduto)
- Alfonso Uribe Jaramillo † (25 giugno 1963 - 6 aprile 1968 nominato vescovo di Sonsón-Rionegro)
Note
- ^ (DE) Heinrich Kugelmüller, Verzeichniß aller Kardinäle, Erzbischöfe und Bischöfe, welche bisher aus dem Orden der Barfüsser-Karmeliter hervorgetretten sind, Augsburg 1814, p. 74
- ^ (DE) Heinrich Kugelmüller, op. cit., p. 76
Fonti
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
- (LA) Michel Lequien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi 1740, Tomo I, coll. 711-712
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 4, pp. 102-103; vol. 5, p. 106; vol. 6, p. 108