Diamond Mine

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Diamond Mine
album in studio
ArtistaKing Creosote, Jon Hopkins
Pubblicazione28 marzo 2011
Durata32:08
Dischi1
Tracce7
GenereFolktronica
EtichettaDomino
ProduttoreJon Hopkins
Registrazione2011, Cafe Music, Londra
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
King Creosote - cronologia
Album successivo
(2013)
John Hopkins - cronologia
Album successivo
(2013)
Singoli
  1. Bubble
    Pubblicato: 30 maggio 2011
  2. Bats in the Attic
    Pubblicato: 8 agosto 2011
  3. John Taylor's Month Away/Missionary
    Pubblicato: 6 febbraio 2012
  4. Third Swan
    Pubblicato: 21 aprile 2012

Diamond Mine è un album in studio dei musicisti britannici King Creosote e Jon Hopkins, pubblicato il 28 marzo 2011 dalla Domino Records.[1]

Ispirato dall'East Neuk of Fife, l'album unisce i brani di Creosote con il field recording caratteristico di Hopkins. Riguardo alla pubblicazione, Creosote ha affermato di non sapere cosa realizzare in futuro «perché, in svariati modi, sono giunto al picco. Non so dove andare da qui».[2] Diamond Mine ha ricevuto una candidatura al Premio Mercury 2011[3] e ha venduto circa 25 000 copie nel corso dell'anno.[4]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

I due artisti hanno avuto modo di collaborare insieme in precedenza, con Hopkins produttore degli album Bombshell (2007) e parte di Flick the Vs (2009) di Creosote. I brani che compongono Diamond Mine, gran parte di essi originariamente ideati da Creosote, sono stati completati in circa sette anni,[5][6] con Creosote che ha affermato «Non c'era un obiettivo prefissato, era solo un brano [composto uno] alla volta».[7] L'album si avvale sostanzialmente dell'utilizzo di musica concreta, con Hopkins che ha spiegato che i brani indicano «una versione romanzata di Fife. Molto di esso è relativo alla mia prima esperienza di recarmi là [...] Si tratta un po' della mia visione sognante della vita. [...] È il modo in cui Parigi appare in Amélie».[2]

King Creosote ha registrato le proprie parti vocali presso il Cafe Music di Londra.[8]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Diamond Mine è stato distribuito il 28 marzo 2011 dalla Domino Records nei formati CD, LP e download digitale. Ad esso ha fatto seguito la pubblicazione del primo singolo Bubble, distribuito per il download digitale a partire dal 30 maggio;[9] il secondo singolo estratto è stato Bats in the Attic, reso disponibile l'8 agosto anch'esso per il download digitale esclusivamente per il mercato britannico.[10]

Il 16 settembre 2011 il duo ha pubblicato l'EP Honest Words,[11] contenente due brani inediti e una versione riarrangiata di Bats in the Attic. Questi brani sono stati successivamente inseriti nella riedizione di Diamond Mine, denominata Diamond Mine Jubilee Edition e distribuita il 16 aprile 2012.[12] La riedizione è stata anticipata dall'uscita del doppio singolo John Taylor's Month Away/Missionary, avvenuta il 6 febbraio dello stesso anno.[13][14] Ad esso ha fatto seguito un ulteriore singolo, Third Swan, reso disponibile il 21 aprile 2012 su 45 giri.[15]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Kenny Anderson, musiche di Kenny Anderson e Jon Hopkins.

  1. First Watch – 2:36
  2. John Taylor's Month Away – 6:31
  3. Bats in the Attic – 3:43
  4. Running on Fumes – 6:36
  5. Bubble – 5:34
  6. Your Own Spell – 3:51
  7. Your Young Voice – 3:17
Tracce bonus nella Jubilee Edition
  1. Honest Words – 3:06
  2. Aurora Boring Alias – 4:00
  3. Bats in the Attic (Unravelled) – 3:25
  4. Missionary – 2:56
  5. Third Swan – 3:24
  6. Starboard Home – 5:53

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2011) Posizione
massima
Regno Unito[16] 82

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) King Creosote & Jon Hopkins Release Collaborative Album March 2011, su contactmusic.com, 17 gennaio 2011. URL consultato il 14 novembre 2021.
  2. ^ a b (EN) Nicola Meighan, Fife's What You Make It: Jon Hopkins & King Creosote On Diamond Mine, su The Quietus, 30 marzo 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  3. ^ (EN) Mercury Prize 2011: The nominees, su BBC, 19 luglio 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  4. ^ (EN) Dorian Lynskey, Indie rock's slow and painful death, su The Guardian, 17 gennaio 2012. URL consultato il 10 novembre 2014.
  5. ^ (EN) King Creosote and Jon Hopkins – Diamond Mine: exclusive album stream, su The Guardian, 24 marzo 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  6. ^ (EN) Bob Boilen, First Listen: King Creosote And Jon Hopkins, 'Diamond Mine', su National Public Radio, 15 maggio 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  7. ^ The Skinny, dicembre 2011, p. 12
  8. ^ (EN) Jude Rogers, King Creosote and Jon Hopkins: Diamond geezers, su The Guardian, 30 agosto 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  9. ^ (EN) Bubble - Single, su Apple Music. URL consultato il 10 novembre 2014.
  10. ^ (EN) Bats In the Attic - Single, su iTunes. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  11. ^ (EN) King Creosote & Jon Hopkins release new EP, Honest Words, on 19th September 2011, su Domino Records, 2 agosto 2011. URL consultato il 10 novembre 2014.
  12. ^ (EN) Diamond Mine Jubilee Edition, su Apple Music. URL consultato il 10 novembre 2014.
  13. ^ (EN) King Creosote & Jon Hopkins – John Taylor's Month Away / Missionary, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 10 novembre 2014.
  14. ^ (EN) John Taylor's Month Away / Missionary - Single, su Apple Music. URL consultato il 10 novembre 2014.
  15. ^ (EN) King Creosote & Jon Hopkins – Third Swan, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 10 novembre 2014.
  16. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 03 April 2011 - 09 April 2011, su Official Charts Company. URL consultato il 14 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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