Dead Sara

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Dead Sara
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
(Los Angeles, CA)
GenereRock alternativo[1]
Indie rock[1]
Garage rock[1]
Periodo di attività musicale2003 – in attività
EtichettaPocket Kid, Warner
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

I Dead Sara sono un gruppo alternative rock di Los Angeles, formato nel 2002 da Emily Armstrong e Siouxsie Medley.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni (2002-2005)[modifica | modifica wikitesto]

Emily Armstrong e Susie Medley cominciarono entrambe il loro percorso musicale come cantautrici. Emily Armstrong prese in mano per la prima volta una chitarra all'età di 12 anni,[2] mentre Susie Medley cominciò a suonare a 9 anni, suonando la chitarra della sua bambinaia, Dexy Valentine dei Magic Wand.[senza fonte]

Emily era sia un'artista solista, concentrandosi sulla musica folk, sia membro di alcuni gruppi musicali che aveva formato.[2] Tuttavia, secondo la stessa Armstrong, inizialmente le sue occupazioni erano comporre testi e suonare la chitarra e non cominciò a cantare fino all'età di 15 anni, quando con la sua voce riusciva a creare un buon vibrato a qualsiasi tonalità.[2]

Emily e Susie si incontrarono tramite amici comuni nel 2002[2] e cominciarono a comporre canzoni insieme nel 2003.[3] Il primo live delle due come gruppo fu nel marzo 2005 al The Mint club a Los Angeles, con Emily al basso e Aaron Bellcastro alla batteria (che aveva già registrato le parti di batteria per l'incisione del brano Changes).

Avendo adottato il nome Epiphany, a metà del 2005 cambiarono nome in Dead Sara, in riferimento alla canzone Sara dei Fleetwood Mac, in cui la strofa "Said Sara" era sentita come "Dead Sara".[2] Entrambe le ragazze hanno citato Stevie Nicks, il compositore della canzone, come "importante influenza".[4]

In questo periodo, Susie Medley cominciò a stilizzare il suo nome in "Siouxsie", in omaggio agli indiani sioux, tribù nativa di cui lei è discendente, e in riferimento a Siouxsie Sioux.

Primi riconoscimenti (2006-2010)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 pubblicarono il loro primo EP, intitolato The Airport Sessions, grazie all'etichetta Viscount Productions.[5]

Dopo numerosi cambi alla batteria e al basso, nel 2009 la formazione si stabilizzò con Sean Friday alla batteria e Chris Null al basso. Nello stesso anno, Emily venne chiamata da Courtney Love per cantare i cori per l'album Nobody's Daughter degli Hole,[6] che venne pubblicato nel 2010.

Nel 2011, Emily venne nominata da Grace Slick come cantante femminile contemporanea che ammirava di più, in un'intervista al The Wall Street Journal.[7]

Il successo (2011-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, l'inviato per la WCCC Radio era in California al Sunset Sessions, dove gli Staind stavano promuovendo il loro documentario.[8] Sentì suonare il gruppo e si mise tra il pubblico a sentirli suonare. Quando tornò alla sede principale, mandò il onda il brano Weatherman, cosa che aiutò a far conoscere il gruppo.[senza fonte]

Nel febbraio 2012, Weatherman venne pubblicato come primo singolo del gruppo.

Dead Sara (2012-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2012, il gruppo pubblicò il primo album, intitolato Dead Sara, grazie all'etichetta Pocket Kid Records e prodotto da Noah Shain.[6] L'album raggiunse la posizione n. 16 nella Top Heatseekers Album chart stilata da Billboard.

Lemon Scent fu il primo brano del gruppo ad avere un video musicale, pubblicato il 14 marzo 2013 sul sito del magazine Rolling Stone.

Pleasure to Meet You (2013-presente)[modifica | modifica wikitesto]

L'8 ottobre 2013 il gruppo annuncia l'inizio della creazione del secondo album in studio, col produttore Noah Shain.[9]

Nel dicembre 2014, il gruppo inizia il pre-order dell'album, intitolato Pleasure to Meet You, sul sito pledgemusic.com.[10][11] Nello stesso giorno, il gruppo annuncia che l'album verrà pubblicato nel marzo 2015.[10][11] Il 14 gennaio viene reso disponibile in anteprima per coloro che hanno effettuato il preordine del nuovo album il videoclip del brano Mona Lisa;[12][13] il 15 gennaio viene reso disponibile pubblicamente attraverso la piattaforma Vevo.[14] Pleasure to Meet You è stato pubblicato il 31 marzo 2015.[15]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Emily Armstrong - voce, chitarra (2003-presente)
  • Siouxsie Medley - chitarra (2003-presente)
  • Chris Null - basso (2009-presente)
  • Sean Friday - batteria (2009-presente)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Posizione massima Album
US Alternative

[16]

US Mainstream

[17]

US Rock Songs

[18]

2011 Sorry for It All Dead Sara
2012 Weatherman 35 30 31
We Are What You Say
2013 Lemon Scent
2015 Mona Lisa Pleasure to Meet You
Something Good
2018 Unamerican Temporary Things Taking Up Space
Heaven's Got a Back Door
Anybody

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dead Sara, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 gennaio 2014.
  2. ^ a b c d e (EN) Trina N. Green, EXCLUSIVE INTERVIEW: Dead Sara, su theowlmag.com, The Owl Mag, 22 giugno 2011. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato il 15 ottobre 2014).
  3. ^ (EN) Tricia Weight, Interview: Dead Sara Lead Singer Emily Armstrong, su technorati.com, Technorati, 15 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  4. ^ (EN) Jessica Kaminski, Interview: Siouxsie Medley and Emily Armstrong of Dead Sara, su ssgmusic.com, SSG music, 25 aprile 2012. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato l'8 gennaio 2015).
  5. ^ (EN) The Airport Sessions – Dead Sara, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato il 23 ottobre 2014).
  6. ^ a b (EN) STEVE BALTIN, Dead Sara Gears Up for Breakout Year, su rollingstone.com, Rolling Stone, 28 marzo 2012. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato l'8 gennaio 2015).
  7. ^ (EN) MARC MYERS, She Went Chasing Rabbits, su wsj.com, The Wall Street Journal, 29 aprile 2011. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato l'8 gennaio 2015).
  8. ^ (EN) Dead Sara, Manager Talk About the Keys to Their Indie Success, su billboard.com, Billboard, 24 agosto 2012. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato l'8 gennaio 2015).
  9. ^ (EN) New home / studio for the next 2 months!..., su Facebook, 8 ottobre 2013. URL consultato il 27 marzo 2014.
  10. ^ a b (EN) Dead Sara, New Album, su pledgemusic.com. URL consultato il 20 dicembre 2014 (archiviato il 20 dicembre 2014).
  11. ^ a b (EN) Dead Sara, PRE-ORDER ON PLEDGE, su deadsara.com, 19 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
  12. ^ Dead Sara, Mona Lisa - MUSIC VIDEO, su pledgemusic.com, Pledgemusic, 14 gennaio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2015 (archiviato il 17 gennaio 2015).
  13. ^ (EN) Dead Sara, The Mona Lisa music video is now up on PledgeMusic!!! [...], su facebook.com, Facebook, 14 gennaio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2015.
  14. ^ (EN) Dead Sara, The Mona Lisa" video is up on Vevo!! [...], su facebook.com, Facebook, 15 gennaio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2015.
  15. ^ (EN) Dead Sara, Dear Pledgers, [...], su pledgemusic.com, 30 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).
  16. ^ Dead Sara - Chart history | Alternative songs [collegamento interrotto], su billboard.com, Billboard. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  17. ^ Dead Sara - Chart history | Mainsteram Rock Songs, su billboard.com, Billboard. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
  18. ^ Dead Sara - Chart history | Hot rock songs [collegamento interrotto], su billboard.com, Billboard. URL consultato l'8 gennaio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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