Davyd Arachamija
| Davyd Arachamija Давид Арахамія დავით არახამია | |
|---|---|
 | |
| Leader parlamentare di Servitore del Popolo | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 29 agosto 2019 |
| Predecessore | carica istituita |
| Membro della Verchovna Rada | |
| Durata mandato | 29 agosto 2019 |
| Legislatura | IX |
| Dati generali | |
| Partito politico | Servitore del Popolo |
Davyd Heorhijovyč Arachamija (in ucraino Давид Георгійович Арахамія?; in georgiano დავით გიორგის-ძე არახამია?, Davit Giorgis-dze Arakhamia; Sochi, 23 maggio 1979) è un politico ucraino con cittadinanza georgiana, membro del partito Servitore del Popolo,[1] del quale a partire dal 29 agosto 2019 ne è anche sia deputato[2] che leader parlamentare[3].
Da parlamentare il 28 gennaio 2022, insieme a Danylo Hetmantsev ha presentato il disegno di legge n. 6562, che ha abolito i dazi doganali sul bitume d'importazione russo per l'utilizzo nell'edilizia stradale.[4][5]
Durante l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, è stato nominato consigliere personale del presidente Volodymyr Zelens'kyj.[6] In seguito il 28 febbraio è stato scelto dal presidente come membro della delegazione negoziale inviata a Pripyat, al confine tra Ucraina e Bielorussia, per i colloqui di pace tra la Russia e l'Ucraina[7][8], diventandone successivamente capo negoziatore.[9][10]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ https://en.hromadske.ua/posts/president-zelenskyy-announces-his-party-members
- ^ https://web.archive.org/web/20190923161512/https://itd.rada.gov.ua/mps/info/page/20969
- ^ https://www.pravda.com.ua/news/2019/08/31/7224919/
- ^ https://web.archive.org/web/20220203120313/https://prm.ua/rosiyskyy-bitum-dlia-velykoho-budivnytstva-iak-sluhy-khochut-obnulyty-myto-dlia-rosii/
- ^ https://web.archive.org/web/20220203120007/https://biz.censor.net/news/3313461/lidery_partiyi_zelenskogo_zaproponuvaly_skasuvaty_myto_na_import_bitumu_dlya_remontu_dorig
- ^ (EN) Valerie Hopkins, In Video, a Defiant Zelensky Says, ‘We Are Here’, in The New York Times, 25 febbraio 2022. URL consultato il 20 giugno 2022.
- ^ (UK) Арахамія повідомив про позиції України на переговорах із Росією, su Радіо Свобода. URL consultato il 20 giugno 2022.
- ^ https://www.president.gov.ua/en/news/na-peregovorah-iz-rosiyeyu-ukrayinska-delegaciya-oficijno-pr-73933
- ^ Ucraina, David Arakhamia: “Negoziati solo a fine agosto”. Kiev vuole prima la rivincita, su La Stampa, 19 giugno 2022. URL consultato il 20 giugno 2022.
- ^ https://www.agi.it/estero/news/2022-06-18/diretta-ucraina-guerra-putin-adesione-ue-17140205/
- ^ Copia archiviata, su president.gov.ua. URL consultato il 19 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Davyd Arachamija
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Davyd Arachamija, su IMDb, IMDb.com.
- David Arakhamia sul sito del Verchovna Rada, su itd.rada.gov.ua. URL consultato il 21 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020).
- David Arakhamia, su lb.ua.
