Davide di Gorodec
| Davide di Gorodec | |
|---|---|
| principe di Gorodec | |
| In carica | 1382 circa - 1392 |
| Predecessore | Demetrio Horodetskij |
| Successore | Ivan Dmitrievič e Jurij Dmitrievič |
| Morte | Davyd-Haradok, 1392 |
| Dinastia | Rjurikidi di Turov |
| Padre | Demetrio Horodetskij |
| Consorte | Maria di Lituania |
| Figli | Mitko Davijdovič e Vladimir Davijdovič |
| Religione | ortodossia |
Davide di Gorodec (in russo Давид Дмитриевич Городецкий?; in ucraino Давид Дмитрович Городецький?) (... – Davyd-Haradok, 1392) è stato principe di Gorodec dal 1382 al 1392.
Discendente dal ramo di Turov e Pinsk dei Rjurikidi, sposò una figlia del granduca di Lituania Algirdas. Secondo una leggenda, fondò la città bielorussa di Davyd-Haradok.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1388 giurò fedeltà al re Ladislao II Jagellone di Polonia e al granduca di Lituania alla presenza di Kaributas.[1] Una delle poche certezze che riguarda questo principe è la data di morte, collocata nel 1392.[1] Secondo una leggenda, fondò la città bielorussa di Davyd-Haradok.[1] il sinodico di Lubecca, in cui Davide Dimitrovič viene citato assieme alla moglie Maria.[2]
Lo storico F.I. Leontovič considera il principato di Gorodec un feudo di David Dmitrievič e dei principi Ivan e Jurij. Avendo trasferito il centro principale di Pinsk, un appannaggio in passato gestito da Narimantas, altri principi russi potevano stabilirsi nelle aree meridionali del vecchio principato di Turov e fondare nuovi appannaggi a Turov e Horodets' e trasmetterli in via testamentaria.[3]
Famiglia[modifica | modifica wikitesto]
La moglie Maria, una delle figlie del granduca Algirdas della Lituania (al potere dal 1345 al 1377), diede alla luce con Davide i seguenti discendenti:
- Mitko (?-1440) - principe di Horodets' e Turov;
- Vladimir (?-1440) - sostenitore di Švitrigaila, è menzionato negli annali più volte negli anni Trenta del XIV secolo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (RU) A.V. Rozov, Грамоты XIV-XV столетей [Le carte dei secoli XIV-XV], in Akta Unij Polski z Litwa 1385-1791, vol. 1932, n. 17-18, Cracovia, pp. 38-39.
- ^ Jan Tęgowski, Pierwsze pokolenia Giedyminowiczów, Poznań e Breslavia, 1999, pp. 143-145, ISBN 83-913563-1-0.
- ^ (RU) F.I. Leontovič, Очерки истории литовско-русского права. Образование территории Литовского государства [Saggi sulla storia del diritto lituano-russo Formazione del territorio dello Stato lituano], San Pietroburgo, V.S.Balashev & Co., 1894, p. 141.
