Dar"ja Čul'cova

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Dar"ja Dzmitryeŭna Čul'cova (in bielorusso Дар’я Дзмітрыеўна Чульцова?in russo Дарья Дмитриевна Чульцова?, Dar'ja Dmitrievna Čul'cova; Shklow, 20 febbraio 1997) è una giornalista bielorussa che ha lavorato per il canale televisivo Belsat TV. Ha trasmesso l'evento dalla Piazza delle Riforme a Minsk, dove Raman Bandarėnka, un giovane designer, è stato picchiato a morte nel 2020 durante la manifestazione contro le elezioni presidenziali. È stata arrestata sul posto il 15 novembre 2020 e rilasciata nel settembre 2022[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dar"ja Čul'cova[2] è nata a Škloŭ, nella regione di Mahilëŭ, in Bielorussia. Sin da ragazzina si è interessata al giornalismo. Durante gli anni dell'università ha lavorato part-time per il sito web "Mogilev.Online". Si è laureata al Dipartimento di giornalismo dell'Università statale di Mahilëŭ nel 2020. Nel 2020 si è trasferita al canale televisivo Belsat TV e lì ha iniziato a lavorare come giornalista.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Arrestata in piazza a Minsk[modifica | modifica wikitesto]

Pochi mesi più tardi, insieme alla giornalista Kacjaryna Andrėeva, è stata accusata di aver organizzato azioni contro l'ordine pubblico.[4] Il 15 novembre 2020, a Minsk, entrambe le giornaliste avevano infatti trasmesso l'evento di un crudele raid della "Milicija" e dei suoi affiliati nella Piazza delle Riforme, il luogo in cui Raman Bandarėnka era stato picchiato a morte in una manifestazione contro le elezioni presidenziali bielorusse del 2020.[5][6]

Furono entrambe subito arrestate. Čul'cova non è stata liberata dopo l'arresto in piazza ma trasferita in una prigione a Žodzina, dove è stata trattenuta fino al processo. Il 24 novembre 2020, dieci organizzazioni, tra cui il Viasna Human Rights Centre, l'Associazione dei giornalisti bielorussi, il Comitato bielorusso Helsinki, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta e l'hanno riconosciuta come prigioniera politica.[7][8][9]

Condannata[modifica | modifica wikitesto]

In un'udienza del tribunale di Minsk guidata dal giudice Natallja Buhuk il 18 febbraio 2021, Andrėeva e Čul'cova sono state condannate a scontare due anni di carcere per aver appoggiato le proteste bielorusse del 2020.[10][11] Il pubblico ministero era Alina Kasjančyk, l'investigatore Ihar Kurylovič.[12]

Il 23 aprile 2021, il tribunale della città di Minsk ha rifiutato l'appello contro la sentenza.[13]

Le reazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'8 febbraio 2021, l'ambasciata americana in Bielorussia ha rilasciato una dichiarazione, chiedendo la liberazione di Čul'cova e Andrėeva.[14]

Il 15 febbraio 2021 Tony Lloyd, membro della Camera dei Comuni del Regno Unito, ha posto la prigioniera politica sotto protezione del Regno Unito, Germania e Svizzera.[15]

In seguito alla sentenza, il 18 febbraio 2021 il presidente della Polonia Andrzej Duda ha lanciato un appello pubblico per l'amnistia a Čul'cova e Andrėeva.[16]

In conformità con la decisione del Consiglio dell'Unione Europea del 21 giugno 2021, il giudice Natallja Buhuk è stata inserita nell'elenco delle persone e delle organizzazioni sanzionate in relazione a violazioni dei diritti umani in Bielorussia per, tra l'altro, “numerose sentenze motivate politicamente contro giornalisti e manifestanti, in particolare la condanna di Kacjaryna Bachvalava (Andrėeva) e Dar"ja Čul'cova” e le violazioni dei diritti della difesa e ad un giusto processo.[12] Con la stessa decisione, il sostituto procuratore presso il tribunale distrettuale Frunzėnski di Minsk, Alina Kasjančyk, è stata inclusa nell'elenco delle sanzioni.[12] È stata ritenuta responsabile, tra le altre cose, per aver perseguito i giornalisti per "la registrazione di proteste pacifiche, sulla base di accuse infondate di 'cospirazione' e 'violazione dell'ordine pubblico'".[12] Anche Kurylovič è stato inserito nella lista per aver preparato un procedimento penale politicamente motivato contro i giornalisti che hanno registrato proteste pacifiche.[12]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 10 dicembre 2020 è stata nominata giornalista dell'anno (2020).[17][18][19]
  • Il 10 marzo 2021 ha ricevuto il Premio intitolato a Dariusz Fikus dal Press Club Polska.[20]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva e Kacjaryna Barysevič, il 9 aprile 2021 ha ricevuto il premio Ales Lipaj (fondatore di BelaPAN) "Honour of Journalism".[21]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva il 7 giugno 2021 ha ottenuto l'Axel-Springer-Preis.[22]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva il 10 giugno 2021 ha ricevuto il Courage in Journalism Award, un premio della International Women's Media Foundation.[23]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva il 29 luglio 2021 è stata nominata vincitrice del Preis für die Freiheit und Zukunft der Medien (un premio tedesco nel campo della libertà di stampa).[24][25]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva, Kacjaryna Barysevič e altri, il 12 agosto 2021 ha ricevuto il Free Media Award.[26]
  • Insieme a Kacjaryna Andrėeva il 15 ottobre 2021 ha ottenuto il Prix Europa nella categoria "Giornalista europeo del 2021".[27][28]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Belsat journalist Darya Chultsova released after two years in penal colony, su belsat.eu. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  2. ^ (BE) Журналістка Дар'я Чульцова адзначае свае народзіны за кратамі, in European Radio for Belarus, 20 febbraio 2021. URL consultato il 28 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2021).
  3. ^ (BE) Вольга Васільева, "Гэта і ёсць любоў да Беларусі". Як Даша Чульцова, якую судзяць за стрым, прыйшла ў журналістыку, in Belsat TV, 9 febbraio 2021. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2021).
  4. ^ (EN) Mary Ilyushina, Two journalists, 23 and 27, get two years in jail for live-streaming a protest in Belarus, in CNN, 18 febbraio 2021. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2021).
  5. ^ (EN) Belarus jails two journalists who covered Lukashenko protest, in The Guardian, 18 febbraio 2021. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2021).
  6. ^ (EN) Two Belarusian journalists sentenced to two years in prison for doing their job, in European Federation of Journalists, 18 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  7. ^ (RU) Правозащитники признали политзаключенными журналисток Борисевич, Андрееву и Чульцову, in BelaPAN, 24 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
  8. ^ (RU) Правозащитники признали журналисток Катерину Борисевич, Катерину Андрееву и Дарью Чульцову политзаключенными, in MediaZona. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  9. ^ (RU) Журналисток TUT.BY и "Белсат" правозащитники назвали политзаключенными, in TUT.BY, 24 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2020).
  10. ^ (RU) Дарья Спевак, Журналисток "Белсата" приговорили к 2 годам лишения свободы, in Onliner.by, 18 febbraio 2021. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2021).
  11. ^ (BE) Радыё Свабода, Журналістак "Белсату" Андрэеву і Чульцову пакаралі 2 гадамі турмы за стрым з "плошчы Перамен". ФОТА і ВІДЭА, in Радыё Свабода, 18 febbraio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2021).
  12. ^ a b c d e (EN) COUNCIL IMPLEMENTING REGULATION (EU), in EUR-Lex, 21 giugno 2021.
  13. ^ (BE) Суд пакінуў без зменаў вырак Кацярыне Андрэевай і Дар'і Чульцовай. Каці і Дашы ў зале не было, in Belsat TV, 23 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2021).
  14. ^ (BE) Радыё Свабода, ЗША заклікалі вызваліць журналістак Кацярыну Андрэеву і Дар'ю Чульцову перад судом, in Radio Free Europe/Radio Liberty, 8 febbraio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2021).
  15. ^ (EN) Members of Parliament from Great Britain, Switzerland and Germany take over godparenthood for Darya Chultsova, Viktar Aktsistau and Aleh Hrableuski, in Libereco, 15 febbraio 2021. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  16. ^ (BE) Радыё Свабода, Польскі прэзыдэнт заклікаў улады Беларусі амніставаць асуджаных журналістак "Белсату", in Радыё Свабода, 18 febbraio 2021. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2021).
  17. ^ (RU) Названы лауреаты Национальной правозащитной премии, in Viasna Human Rights Centre, 10 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  18. ^ (RU) Есть такая профессия! "Журналистами года" правозащитники пр, in Belarusian Partisan, 10 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2020).
  19. ^ (RU) "Журналистами года" правозащитники назвали трех арестованных по уголовным делам журналисток, в том числе и Катерину Борисевич, in TUT.BY, 10 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2020).
  20. ^ (BE) Кацярына Андрэева і Дар'я Чульцова сталі лаўрэаткамі прэміі імя Дар'юша Фікуса, in Будзьма беларусамі!, 10 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2021).
  21. ^ (RU) Катерина Борисевич, Катерина Андреева и Дарья Чульцова удостоены премии "Гонар журналістыкі", in Brestskaja Gazeta, 9 aprile 2021. URL consultato il 10 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  22. ^ (DE) Axel-Springer-Preis an Nachwuchsjournalisten verliehen, in Die Welt, 7 giugno 2021. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2021).
  23. ^ (RU) Журналистки Андреева и Чульцова стали лауреатами журналистской премии за мужество, in Charter 97, 10 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2021).
  24. ^ (DE) Leipziger Medienpreis geht an belarussische Journalistinnen, in Deutschlandfunk Kultur, 29 luglio 2021. URL consultato il 29 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2021).
  25. ^ (DE) "Zeichen der Ermutigung" nach Belarus, in Medienstiftung der Sparkasse Leipzig, 29 luglio 2021. URL consultato il 29 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2021).
  26. ^ (RU) Ольга Кепински, Все награды Free Media Awards присуждены белорусским журналистам, in Euronews, 12 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2021).
  27. ^ (PL) Adom Ik, Kaciaryna Andrejewa i Daria Czulcowa europejskim dziennikarzem roku, in TVP Info, 16 ottobre 2021. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).
  28. ^ (EN) PRIX EUROPA 2021 European Journalist of the Year 2021, in Prix Europa, 15 ottobre 2021. URL consultato il 17 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2021).

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