Ctenochaetus
Ctenochaetus è un genere di pesci marini appartenenti alla famiglia Acanthuridae[1].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono diffusi nell'Indo-Pacifico tropicale fino alle isole Hawaii, di cui è endemico C. strigosus ma, curiosamente, non C. hawaiiensis[2][3].
Vivono nelle barriere coralline[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono piuttosto simili agli Acanthurus dai quali sono distinti tassonomicamente per le caratteristiche della mandibola, per i denti più numerosi e per la pinna dorsale con 8 raggi spiniformi mentre Acanthurus ne ha 9 (tranne A. pyroferus e A. tristis che ne hanno 8). Il corpo è ovale, alto circa il doppio della lunghezza. La pinna anale ha tre raggi spinosi. Le scaglie hanno degli ctenii (dentelli) sul margine libero[2].
C. marginatus è la specie più grande raggiungendo i 27 cm[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutrono del biofilm algale che ricopre i granelli di sabbia o i substrati duri e, occasionalmente, di detrito[2].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 9 specie:[3]
- Ctenochaetus binotatus
- Ctenochaetus cyanocheilus
- Ctenochaetus flavicauda
- Ctenochaetus hawaiiensis
- Ctenochaetus marginatus
- Ctenochaetus striatus
- Ctenochaetus strigosus
- Ctenochaetus tominiensis
- Ctenochaetus truncatus
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bailly, N. (2014), Ctenochaetus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c (EN) H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishesand their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.
- ^ a b c d (EN) Lista delle specie di Ctenochaetus, su FishBase. URL consultato il 30 marzo 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ctenochaetus
- Wikispecies contiene informazioni su Ctenochaetus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Ctenochaetus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 20 marzo 2021.