Cozy Cole

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Cozy Cole
Foto di Ralph F. Seghers
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
(East Orange)
GenereSwing
Jazz
Periodo di attività musicale1930 – 1970
Strumentobatteria
Etichetta
Gruppi

Cozy Cole, nato William Randolph Cole (East Orange, 17 ottobre 1909Columbus, 9 gennaio 1981[1]), è stato un batterista statunitense, che lavorò con Cab Calloway e Louis Armstrong, tra gli altri e diresse i suoi gruppi.

Da sinistra: Jack Teagarden, Sandy DeSantis, Velma Middleton, Fraser MacPherson, Cozy Cole, Arvell Shaw, Earl Hines, Barney Bigard al Palomar Supper Club, Vancouver, BC (17 marzo 1951)

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

William Randolph Cole è nato a East Orange, New Jersey, Stati Uniti.[2] Il suo primo lavoro musicale è stato con Wilbur Sweatman nel 1928.[2] Nel 1930 suonò per i Red Hot Peppers di Jelly Roll Morton,[2] registrando un primo assolo di batteria su "Load of Cole". Trascorse le stagioni 1931-33 con Blanche Calloway, 1933-34 con Benny Carter, 1935-36 con Willie Bryant, 1936-38 con la piccola combinazione di Stuff Smith e 1938-42 con Cab Calloway.[2] Nel 1942 fu assunto dal direttore musicale della CBS Radio Raymond Scott, come parte della prima orchestra integrata della radio di rete. Dopo di che ha suonato con gli All Stars di Louis Armstrong.[2]

Cole si è esibito con Louis Armstrong e i suoi All Stars con Velma Middleton come voce per il nono concerto Cavalcade of Jazz tenutosi al Wrigley Field[3] di Los Angeles. Il concerto fu prodotto da Leon Hefflin, Sr. il 7 giugno 1953. Quel giorno erano presenti anche Roy Brown e la sua orchestra, Don Tosti e i suoi Mexican Jazzmen, Earl Bostic, Nat "King" Cole e Shorty Rogers e la sua orchestra.[4][5]

Cole ha avuto successi con le canzoni "Topsy I" e "Topsy II".[2] "Topsy II" ha raggiunto la posizione n. 3 nella Billboard Hot 100 e la n. 1 nella classifica R&B.[6] Ha venduto oltre un milione di copie ed è stato premiato con un disco d'oro.[7] Il brano ha raggiunto il n. 29 nella UK Singles Chart nel 1958.[1] La registrazione conteneva un lungo assolo di batteria ed è stata una delle poche registrazioni di assolo di batteria a entrare nelle classifiche della rivista Billboard. Il singolo è stato pubblicato dalla Love Records, una piccola etichetta discografica di Brooklyn, New York. La canzone di Cole "Turvy II" raggiunse il numero 36 nel 1959.[8]

Nel 1959 Cozy si esibì al Peacock Alley di Saint Louis con sua moglie Lee Parker che era un'intrattenitrice.[9] Studiò danza con Katherine Dunham.[9]

Cole è apparso in film legati alla musica, incluso un breve cameo in Don’t Knock the Rock. Durante gli anni 1960 e 1970 continuò ad esibirsi in una varietà di impostazioni a fianco di nomi come Jonah Jones, Stuff Smith, e Cab Calloway.[10] Cole e Gene Krupa suonarono spesso al Metropole di New York negli anni cinquanta e sessanta.

Nel 1978, la Capital University di Columbus, assegnò a Cole la laurea honoris causa di Dottore in Arti Musicali.[10][11] Cole è citato come un'influenza da molti batteristi rock contemporanei, tra cui Cozy Powell, che ha preso il suo soprannome "Cozy" da Cole. Nel 1981 morì di cancro a Columbus, Ohio.

Cole fu l'insegnante di Philly Joe Jones.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Come leader[modifica | modifica wikitesto]

  • Earl's Backroom and Cozy's Caravan (Felsted, 1958) – album condiviso con Earl Hines
  • The Drummer Man with the Big Beat (King, 1959)
  • Cozy Cole Hits! (Love, 1959)
  • A Cozy Conception of Carmen (Charlie Parker, 1962)
  • Hot and Cozy con Hot Lips Page (Continental, 1962)
  • It's a Cozy World (Coral, 1964)
  • It's a Rocking Thing! (Columbia, 1966)
  • Concerto for Cozy (Savoy, 1975)
  • Lionel Hampton Presents: Cozy Cole and Marty Napoleon (Who's Who in Jazz, 1977)
  • Nice All Stars (Black and Blue, 1978)

Come turnista[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Da Music Database: Cozy Cole, su Radio Swiss Jazz[12]

Anno Titoli (lato A, lato B) Posizioni in classifica Album
US US R&B UK
1958 "Topsy I" 27 29 Cozy Cole Hits!
"Topsy II" 3 1 29
"Caravan"—Parte 1
b/w Parte 2
Original version
Cozy's Caravan
"Turvy II"
b/w "Turvy I"
36 Cozy Cole Hits!
"St. Louis Blues"
b/w "Father Cooperates"
Non-album tracks
"Caravan"—Parte 1
b/w Parte 2
Ri-registrazione
After Hours
"Charleston"
b/w "Late and Lazy"
Cozy Cole Hits!
1959 "Bad"
b/w "(Everything Is) Topsy-Turvy"
"Blop-Up"
b/w "Blop-Down"
Cozy Cole
""D" Natural Rock"
b/w "Strange"
"Soft"
b/w "Melody Of A Dreamer"
"Stained Glass"
b/w "D'Mitri"
1960 "Ala Topsy 3"
b/w "Ala Topsy 4"
Tracce non contenute nell'album
"Cozy's Mambo"
b/w "Play Cozy Play"
"Teen Age Ideas"
b/w "Blockhead" (Non-album track)
Cozy Cole
"Drum Fever"
b/w "Bag Of Tricks"
Tracce non contenute nell'album
"Red Ball"
b/w "Cozy's Corner"
"Ha-Ha Cha-Cha"
b/w "The Pogo Hop"
1961 "Bad"
b/w "(Wow! Let's Rock That) Charleston"
1962 "Cozy's Groove"—Part 1
b/w Part 2
"Big Noise From Winnetka"—Parte 1
b/w Parte 2
121 It's A Cozy World
1963 "Cozy and Bossa"
b/w "Big Boss"
Tracce non contenute nell'album
"Indian Love Call"—Parte 1
b/w Parte 2
It's A Cozy World
"Rockin' Drummer"
b/w "Sing Sing Sing (With A Swing)"
1964 "Topsy"—Parte 1
b/w Parte 2
Re-recordings
"North Beach"
b/w "A Cozy Beat"
1966 "Whole Lotta Shakin' Goin' On"
b/w "Watch It"
It's A Rocking Thing!

Galleria[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 114, ISBN 1-904994-10-5.
  2. ^ a b c d e f (EN) Colin Larkin (a cura di), The Guinness Who's Who of Jazz, First, Guinness Publishing, 1992, p. 95, ISBN 0-85112-580-8.
  3. ^ (EN) Jim Gordon, Los Angeles’ Wrigley Field: “The Finest Edifice in the United States” – Society for American Baseball Research, su sabr.org. URL consultato il 9 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) “More Big Names in Cavalcade”, in Articolo in Los Angeles Sentinel, 21 maggio 1953.
  5. ^ (EN) Satchmo Band Spice To Open Air Show, in Articolo nel Los Angeles Sentinel, 28 maggio 1953.
  6. ^ (EN) Joel Whitburn, Top R&B/Hip-Hop Singles: 1942-2004, Record Research, 2004, p. 126.
  7. ^ (EN) Joseph Murrells, The Book of Golden Discs, 2nd, London, Barrie and Jenkins Ltd, 1978, p. 99, ISBN 0-214-20512-6.
  8. ^ (EN) The Billboard Hot 100, in Billboard, 29 dicembre 1958. URL consultato il 30 gennaio 2016.
  9. ^ a b (EN) Mrs. Cozy Cole Former St. Louis Girl In Act, in The St. Louis Argus, 29 maggio 1959, pp. 7B.
  10. ^ a b (EN) Cozy Cole, su Cabcalloway.cc. URL consultato il 26 luglio 2021.
  11. ^ (EN) Peacock Alley presenta di persona il Cozy Cole Quintet con Lee Park, maggio 28-giugno 6 (Pubblicità), in The St. Louis Argus, 29 maggio 1959, pp. 7B.
  12. ^ (EN) Music Database: Cozy Cole, su Radio Swiss Jazz.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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