Coreus marginatus

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Coreide marginato
Esemplare fotografato a St Erth (Cornovaglia, Inghilterra)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Pentatomomorpha
Superfamiglia Coreoidea
Famiglia Coreidae
Sottofamiglia Coreinae
Tribù Coreini
Genere Coreus
Specie C. marginatus
Nomenclatura binomiale
Coreus marginatus
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Cimex marginatus Linnaeus, 1758
Cimex auriculatus De Geer, 1773
Cimex rostratus Goeze, 1778
Copium serratum Thunberg, 1825
Coreus fundator Herrich-Schäffer, 1833
Syromastes longicornis A. Costa, 1842
Coreus marginatus var. inermis Kolenati, 1845
Syromastes marginatus var. syriacus Blote, 1935[1][2][3]

Il coreide marginato (Coreus marginatus (Linnaeus, 1758)) è un insetto dell'ordine degli emitteri e della famiglia dei coreidi[1][2][4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare con le elitre aperte fotografato a Bihlafingen (Laupheim, Germania)

È un emittero grande 13-15 mm[5], con la superficie del corpo che ricorda il cuoio o il bronzo sia per la colorazione marrone rossastra, sia per la grana punteggiata di scuro[4][6][7]. L'addome è appiattito ai margini e, nella parte posteriore, forma un disco detto "connessivo" che sborda rispetto al resto del corpo[4]. Presenta, tra le antenne, un tubercolo spinato rivolto verso l'interno[4][6].

La larva è caratterizzata da una maggiore pinguetudine[6].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplari allo stadio ninfale; sopra, uno dei primi stadi (Arnhem, Gheldria, Paesi Bassi); sotto, quinto stadio (Pen Dinas, Ceredigion, Galles)

Specie erbivora, si nutre di varie specie di romice ma non disdegna altre piante, come il poligono e il verbasco, sia allo stadio larvale, sia a quello adulto[4][5]. Presenta un tipico odore aromatico che richiama quello delle mele mature[7].

C'è una generazione all'anno: l'adulto sverna, per poi accoppiarsi e deporre le uova in primavera[4][5][6].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si trova comunemente ai margini di boschi e sentieri, ma frequenta anche i prati[4].

Due esemplari in accoppiamento fotografati a Cantilaga (Segonzano, Italia)

È uno degli eterotteri più diffusi in Europa centrale[4] ed è attestato pressoché in tutta Europa, essendo certamente assente solo da alcune isole, come Cipro, Islanda e Novaja Zemlja[2].

Coreus marginatus presenta tra le antenne due piccole sporgenze, dette tubercoli antenniferi, che possono essere utilizzate per distinguere questa specie da altre specie superficialmente simili

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Coreus marginatus (Linnaeus, 1758), su Catalogue of Life. URL consultato il 20 luglio 2017.
  2. ^ a b c (EN) Coreus marginatus (Linnaeus, 1758), su Fauna Europaea. URL consultato il 20 luglio 2017.
  3. ^ (EN) Coreus marginatus, su Ukrainian Biodiversity Information Network - Національна мережа інформації з біорізноманіття. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  4. ^ a b c d e f g h Bellmann, p. 73.
  5. ^ a b c (EN) Dock Bug - Coreus marginatus, su NatureSpot. URL consultato il 21 luglio 2017.
  6. ^ a b c d Brehm, p. 574.
  7. ^ a b Mermod-Gasser, p. 60.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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