Colle della Maddalena (Torino)
Colle della Maddalena | |
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La tavola di orientamento sulla spianata sommitale | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 715[1] m s.l.m. |
Prominenza | 495 m |
Catena | Colline del Po |
Coordinate | 45°01′52″N 7°43′18″E / 45.031111°N 7.721667°E |
Altri nomi e significati | Bric della Maddalena |
Mappa di localizzazione | |
Colle della Maddalena | |
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Faro della Vittoria | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Circoscrizione 8 |
Quartiere | Colle della Maddalena |
Altri quartieri | Faro della Vittoria |
Il Colle della Maddalena, come viene impropriamente chiamato, o Bric della Maddalena (termine orograficamente corretto) è il rilievo più elevato (715 m s.l.m.) delle Colline torinesi[2], a pochi chilometri a est dalla città di Torino.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una piccola area collinare situata sotto demanio provinciale della Città metropolitana di Torino, a circa 10 km dal centro di Torino,[3]. Confina a ovest e a nord con la frazione-quartiere Cavoretto di Torino e le località provinciali di Colle dell'Eremo e Pian del Lot, a sud con frazione Revigliasco di Moncalieri, a est con i terreni di Pecetto Torinese.[1]. Il suo versante nord occidentale è inserito nel Parco della Rimembranza, inclusa la sua sommità che raggiunge un'altezza di 715 metri superando di pochissimo il vicino Bric della Croce (712 metri). Da qui si domina gran parte delle Colline del Po, delle Alpi occidentali e di Torino.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Reperti preistorici furono rinvenuti prima dell'arrivo dei Caburriates, un'antica tribù celtica legata ai Taurini del V secolo a.C. che si insediarono presso la più bassa zona di Cavoretto di Torino. Con l'arrivo degli antichi romani poi, la vetta fu utilizzata semplicemente come avamposto con vista su Augusta Taurinorum. Fu soltanto con l'arrivo dei frati domenicani (XIII secolo circa) che il Bric fu dedicato al culto di Maria Maddalena. L'intera area rimase pressoché selvaggia finché, nel 1925, Vittorio Emanuele III volle inaugurare un Parco della Rimembranza per il decennio della prima guerra mondiale e i caduti torinesi. Tre anni dopo, il senatore Giovanni Agnelli fece erigere al suo interno il Faro della Vittoria, sempre in ricordo della Grande guerra. Nel XX secolo poi, furono installate numerose antenne e ripetitori radio televisivi per una buona copertura di segnale su tutta la zona di Torino.
Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]
Una strada provinciale transita pochi metri al di sotto della cima del bric partendo dalle frazioni San Vito e Val Salice (Torino), o da Pino Torinese, Revigliasco e Pecetto. Il nome Colle della Maddalena si riferisce perciò al punto più elevato che raggiunge la strada nei pressi del bric, in corrispondenza della linea di separazione delle acque (displuviale).
La Maddalena è anche raggiunta dal sentiero escursionistico Grande Traversata della Collina.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ AA.VV., 2.2 Al Colle della Maddalena, in Torino e Valle d'Aosta, Guida d'Italia, Touring Editore, 1996, pp. 329. URL consultato il 18 novembre 2020.
- ^ Copia archiviata, su archeogat.it. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2016).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Colle della Maddalena, su Peakbagger.com.