Cima dei Bureloni
Cima dei Bureloni | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() ![]() |
Provincia | ![]() ![]() |
Altezza | 3 130 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°17′54.24″N 11°49′53.76″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Dolomiti |
Sottosezione | Dolomiti di Feltre e delle Pale di San Martino |
Supergruppo | Gruppo Pale di San Martino-Feruc |
Gruppo | Gruppo delle Pale di San Martino |
Sottogruppo | Gruppo dei Bureloni |
Codice | II/C-31.IV-A.1.d |
La Cima dei Bureloni è una montagna delle Pale di San Martino, si trova fra la Provincia di Belluno e la Provincia di Trento. Con i suoi 3.130 m è la terza cima, in ordine di altezza, del gruppo dolomitico. È situata tra la cresta dei Campanili di val Strut (a SO) e la Cima di Valgrande (a NE).
Toponimo
Il nome deriva da "burel", parola dialettale che significa burrone o canalone dirupato, riferita alla struttura dei versanti di questa montagna che sono, ad esclusione del versante NE, un continuo alternarsi di guglie e strapiombi.
Prime ascensioni e principali vie di accesso
La conquista della cima avvenne il 26 luglio 1888 ad opera di L. Darmstädter, R. Kramer, L. Stabeler e C. Bernard che salirono lungo un canalone del versante sud-est (via che fu seguita anche in occasione della prima invernale). Il tracciato più comodo e meno rischioso per arrivare in vetta è invece dal versante nord-est lungo la Valgrande e il Ghiacciaio delle Ziròcole. Vi sono comunque molti altri tracciati di arrampicata che risalgono questa montagna che è considerata una delle più belle delle Pale di San Martino.