Chiesa di San Zeno Vescovo (Rivarolo del Re ed Uniti)

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Chiesa di San Zenone
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàRivarolo del Re ed Uniti
Indirizzopiazza Alighieri[1]
Coordinate45°01′39.03″N 10°28′15.94″E / 45.027507°N 10.471095°E45.027507; 10.471095
Religionecattolica
TitolareSan Zenone
Diocesi Cremona
Stile architettonicobarocco
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di San Zeno Vescovo è la parrocchiale di Rivarolo del Re ed Uniti, in provincia e diocesi di Cremona[2]; fa parte della zona pastorale 5.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Rivarolo risale al 1385 ed è contenuta nel Liber Synodalium, dal quale si apprende che era compresa nella plebania urbana della Porta Pertusio; una seconda menzione si riscontra nelle Rationes Censum et Decimarum del 1404[3].

La chiesa venne riedificata nel Quattrocento[4]; dalla relazione della visita pastorale del 1601 del vescovo Cesare Speciano s'apprende che i fedeli ammontavano a 1400 e che la parrocchiale, facente parte del vicariato foraneo di Casalmaggiore e avente come filiali l'oratorio della Natività Beata Vergine a Brugnolo, e la cappella di San Lorenzo, era sede della società del Santissimo Sacramento[3].

Nel XVIII secolo la chiesa fu nuovamente ricostruita[4]; se nel 1786 il numero dei fedeli era pari a 3572, nel 1810 era sceso a 1700[3].

Già inserita nel vicariato di Casalmaggiore, all'inizio del Novecento la parrocchia entrò a far parte del vicariato di Sabbioneta; aggregata nel 1975 alla neo-costituita zona pastorale 12, alcuni anni dopo passò alla numero 10, per poi venir inserita nella zona pastorale 5[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da paraste; quello inferiore, più largo, presenta i tre portali d'ingresso, sormontati da dei tondi, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra centrale e coronato dal frontone curvilineo spezzato, in cui v'è una raffigurazione di San Zenone.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da lesene ed è coronata dalla cupoletta poggiante sulla lanterna.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare.

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala ritraente la Gloria di San Zeno, eseguita dal veronese Giorgio Anselmi[4], e il dipinto raffigurante la Madonna, eseguita da Marcantonio Ghislina[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ parrocchiemap.
  2. ^ Chiesa di San Zeno Vescovo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 marzo 2022.
  3. ^ a b c d Parrocchia di San Zeno vescovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 18 marzo 2022.
  4. ^ a b c d Parrocchiale di San Zenone, su ogliopo.it. URL consultato il 18 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2021).

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