Chiesa di San Venanzio (Copparo)

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Chiesa di San Venanzio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàCoccanile (Copparo)
Coordinate44°55′23.12″N 11°52′28.13″E / 44.923089°N 11.874481°E44.923089; 11.874481
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Venanzio martire

La chiesa di San Venanzio, citata anche come chiesa di San Venanzio martire, è una chiesa situata a Coccanile, piccolo centro abitato e frazione del comune di Copparo, in provincia di Ferrara.

Realizzata nel XVII secolo, sostituì la precedente, i cui resti vennero scoperti nei pressi del vicino canale Naviglio ai margini settentrionali dell'abitato, ed è, nella suddivisione territoriale della chiesa cattolica, collocata nel vicariato di Sant'Apollinare, a sua volta parte dell'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, ed è sede arcipretale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La presenza di una chiesa situata nell'abitato è attestata sin dal 918, già sede parrocchiale e che in seguito assunse il titolo di pieve a partire dalla metà del XII secolo[1], dedicata a San Venanzio martire, ovvero Venanzio di Camerino. Citata più volte nei documenti delle visite pastorali, questa si ergeva al margine settentrionale dell'attuale abitato, come in fase di accertamento a seguito di lavori di consolidamento dell'alveo del canale Naviglio[2]

Con la precedente struttura oramai irrimediabilmente compromessa, l'attuale edificio venne eretto per interessamento del parroco Giacomo de Giulius tra la fine del XVI[3] e l'inizio del XVII secolo. Da un rapporto dell'allora arcivescovo di Ravenna Luca Torrigiani, si viene a conoscere che nel 1613 la costruzione della chiesa doveva essere ancora ultimata, con i lavori conclusi pochi anni più tardi con l'aggiunta di due cappelle laterali, non comprese nel progetto originario.[4]

Sottoposta alla giurisdizione arcivescovile di Ravenna fino all'aprile 1966, venne in seguito aggregata all'Arcidiocesi di Ferrara nella cosiddetta pentapoli ferrarese, costituita dalle parrocchie storiche di Coccanile, Ambrogio, Cologna, Berra, Serravalle e quelle di più recente istituzione di Contane e Sant'Apollinare, che costituivano una enclave ravennate in territorio ferrarese[1] perdendo il titolo di parrocchia ma mantenendo quella di chiesa arcipretale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La loggia.

La chiesa di San Venanzio si erge in posizione centrale nell'abitato di Coccanile, con il classico orientamento sull'asse Est-Ovest, ovvero con l'abside a oriente e la facciata a occidente.

La classica facciata a capanna è caratterizzata dalla presenza di quattro paraste che presentano al loro vertice capitelli dorici che sorreggono, oltre a un architrave e una trabeazione, il frontone, di forma triangolare e con una semplice cornice. Nella sezione centrale è presente il portale principale e, più in alto, un rosone, mentre nelle due sezioni laterali sono presenti due portali minori e due nicchie spoglie. Completano il complesso una loggia sita sulla parte sinistra, dove è anche presente un'edicola con Vergine greca a bassorilievo, la casa canonica addossata sulla parte destra e il campanile di gusto romanico.

L'interno, a una sola navata, presenta quattro cappelle laterali dove sono presenti altrettanti altari impreziositi da un crocefisso e da statue di Cristo e dei santi a loro dedicati. Tra le opere di pregio che vennero ospitate nella chiesa si cita una grande tela dell'Annunciazione, di autore ignoto, donata dal latifondista conte Giuseppe Aventi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Simona Tarozzi, Parrocchia di San Venanzio martire in Coccanile [collegamento interrotto], su SIUSA, 3 agosto 2004. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  2. ^ Gli argini franati rivelano l’esistenza dell’antica pieve, su La Nuova Ferrara, 18 marzo 2019. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  3. ^ In una visita pastorale del 1571 si citava che la chiesa stava per cadere.
  4. ^ COCCANILE (FE) - PARROCCHIA S. VENANZIO M., su melloncelli.it. URL consultato il 4 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).

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