Chiesa di San Nicolò Vescovo (Val di Zoldo)

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Chiesa di San Nicolò Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàFusine (Val di Zoldo)
Coordinate46°22′26.17″N 12°07′41.66″E / 46.373935°N 12.128239°E46.373935; 12.128239
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Nicola di Bari
Diocesi Belluno-Feltre
Consacrazione1902
ArchitettoAntonio Monterumici
CompletamentoXX secolo

La chiesa di San Nicolò Vescovo è la parrocchiale di Fusine, frazione-capoluogo del comune sparso di Val di Zoldo, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre[1]; fa parte della convergenza foraniale di Longarone-Zoldo-Alpago-Ponte nelle Alpi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Forse l'originaria cappella della frazione era già esistente nell'XI secolo; questa era filiale della pieve di San Floriano[2].

Tuttavia, la prima citazione che ne certifica l'esistenza è molto più tarda, essendo datata 1570; nel 1615 la chiesetta fu eretta a parrocchiale, affrancandosi così dalla matrice di San Floriano[3].

Nel 1900 la chiesa fu interessata da un intervento di rifacimento, condotto su disegno dell'ingegnere Antonio Monterumici, che ne comportò il ruotamento della pianta e l'ampliamento della struttura[2]. Il 2 luglio 1902 fu consacrata dal vescovo di Feltre e Belluno Francesco Cherubin[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, che volge a mezzogiorno, presenta al centro il portale d'ingresso completo di contorni in pietra e tettuccio aggettante e alcuni affreschi, quattro dei quali affiancati a esso raffiguranti gli evangelisti e uno invece posto nella parte superiore raffigurante la Madonna in trono col Bambino e ai lati due cornici dipinte a finti mattoni. Sul lato est della chiesa vi è l'affresco raffigurante il santo titolare.

Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella, coronata dalla guglia piramidale, presenta una bifora sormontata da una monofora.

Lato a est della chiesa di San Nicolò con l'immagine del santo titolare e sacrario militare

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata a croce latina con cupola affrescata centrale. Dal transetto, si accede alla sagrestia; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside.

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto la Madonna col Bambino, eseguita da Gaspare Diziani[2], le due statue ritraenti rispettivamente san Pietro e san Paolo, scolpite da Valentino Panciera Besarel, il Crocefisso ligneo scolpito di Andrea Brustolon, l'organo completamente in legno, costruito nel XIX secolo da Agostino De Marco Brunet[3][5], l'altare laterale della Madonna del Rosario, realizzato da Giovanni Battista De Lotto[2], e la tela d'autore ignoto che rappresenta la Vergine Maria con il Cristo morto[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di San Nicolò Vescovo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'8 agosto 2021.
  2. ^ a b c d e Chiesa di S. Nicolò - Fusine, su infodolomiti.it. URL consultato l'8 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2021).
  3. ^ a b Tesori d'arte: le chiese della Val di Zoldo, su valdizoldo.net. URL consultato l'8 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  4. ^ Flavio Vizzuti, Val di Zoldo, collana Tesori d'arte nelle chiese dell'Alto Bellunese, Belluno, Provincia di Belluno, 2005.
  5. ^ ORGANO DI FUSINE, su fondoambiente.it. URL consultato l'8 luglio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]