Chiesa di San Michele Arcangelo (Novi di Modena)
| Chiesa di San Michele Arcangelo | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Emilia-Romagna |
| Località | Novi di Modena |
| Indirizzo | via Grandi 42 ‒ Novi di Modena (MO) |
| Coordinate | 44°53′24.64″N 10°54′10.56″E / 44.890178°N 10.902932°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | san Michele Arcangelo |
| Diocesi | Carpi |
| Inizio costruzione | XVII secolo |
La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Novi di Modena, in provincia di Modena e diocesi di Carpi[1]; fa parte della zona pastorale 5[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La primitiva chiesa di Novi, dedicata allora a Santa Maria Maddalena, sorse probabilmente nel VI secolo, anche se la prima citazione che ne certifica l'esistenza risale appena al 980[2]; la pieve novese, allora compresa nella diocesi di Reggio nell'Emilia, venne nuovamente menzionata nel 1070[1].
La chiesa forse subì dei danni a causa dell'evento sismico del 1117[1]; probabilmente è in quel periodo che venne ridedicata a san Michele Arcangelo[1].
Da un inventario del 1439 si apprende quali erano i possedimenti della pieve e nel 1505 la cura delle anime venne affidata a fra Galasso Bernabei, che era il cappellano del signore di Carpi Alberto III Pio di Savoia[1]; sempre all'inizio del XVI secolo le tre originali absidi vennero smantellate e sostituite da un'unica abside di forma quadrangolare[1].
Nel 1563 la chiesa fu descritta dall'allora parroco don Alberto Grillenzoni come cadente[1]. Solo nel 1639 la curia vescovile di Reggio Emilia concesse l'autorizzazione a ricostruire la pieve, i cui lavori di rifacimento vennero ultimati nel 1652[1]; nel 1658 fu eretto il campanile[1].
Verso la fine del XVIII secolo venne realizzata la facciata, disegnata da Giovanni Costa[2].
Nel 1813 vennero posti in essere gli altari e tra il 1888 e il 1889 furono ingrandite le cappelle laterali[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La facciata della chiesa, che è a salienti, è caratterizzata da alcune paraste, è coronata dal timpano e su di essa su aprono i tre portali d'ingresso[1].
L'interno è suddiviso in tre navate[1]; opere di pregio qui conservate sono l'altre maggiore, risalente alla fine del XVIII secolo[2], la pala del Martirio di San Sebastiano[3], il bassorilievo raffigurante Gesù e i Quattro Evangelisti, realizzato nel XII secolo[2], l'icona avente come soggetto la Madonna del Rosario, che è del XIX secolo[3], il settecentesco altare del Crocifisso[2], l'organo, costruiti dalla ditta Serassi neo 1851 ed installato nella chiesa nel 1923[2], e le pale ritraenti San Sebastiano, San Michele, Sant'Antonio, San Francesco e San Luigi[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k l m Chiesa di San Michele Arcangelo <Novi di Modena>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 28 settembre 2020.
- ^ a b c d e f g Storia ed architettura, su parrocchiasanmichele.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
- ^ a b San Michele Arcangelo chiesa parrocchiale, su visitmodena.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Novi di Modena
- Regione ecclesiastica Emilia-Romagna
- Diocesi di Carpi
- Parrocchie della diocesi di Carpi
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia di NOVI - S. MICHELE ARCANGELO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
- Parrocchia di Novi, su diocesicarpi.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
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