Chiesa di San Leone I
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La chiesa di San Leone I è una chiesa di Roma, nel quartiere Prenestino-Labicano, in via Prenestina.
Storia
La chiesa è costruita su progetto dell’architetto Giuseppe Zander tra il 1950 ed il 1952.
Essa è sede della parrocchia omonima, istituita il 7 ottobre 1952 con decreto del cardinale vicario Clemente Micara "Tricesimo iam vertente". Inoltre è anche sede dal 1965 del titolo cardinalizio “San Leone I”.
La chiesa è stata visitata da Giovanni Paolo II il 17 dicembre 1989.
Descrizione
La facciata della chiesa si presenta in mattoni con portali in travertino e sculture di Luigi Venturini; nella parte superiore è inserito un rosone.
L’interno è a tre navate, suddivise da colonne in cemento, che reggono il soffitto con struttura anch’essa di cemento. Vi sono conservate buone opere d’arte del Novecento tra le quali occorre menzionare:
- i mosaici dell’arco trionfale e dell’abside con la raffigurazione dell’Incontro di san Leone Magno con Attila e le vetrate con i Dieci comandamenti di Giovanni Hajnal;
- il gruppo bronzeo all’altare maggiore raffigurante la Crocifissione di Venanzo Crocetti;
- una Madonna col Bambino di Alfredo Biagini sull’altare dell’abside di sinistra;
- un Sacro Cuore di Gesù di Luigi Montanarini e una Sacra Famiglia di Gisberto Ceracchini nel transetto.
Bibliografia
- C. Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, p. 171
- G. Carpaneto, Quartiere VII. Prenestino-Labicano, in AA.VV, I quartieri di Roma, Newton & Compton Editori, Roma 2006