Chiesa di Nostra Signora del Pianto (La Spezia)

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Chiesa di Nostra Signora del Pianto
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàCadimare (La Spezia)
Coordinate44°04′57.77″N 9°49′19.08″E / 44.082714°N 9.821967°E44.082714; 9.821967
Diocesi Spezia-Sarzana-Brugnato
Inizio costruzione1738
Completamento1741

La chiesa di Nostra Signora del Pianto è un edificio religioso cattolico situato nella frazione di Cadimare, in via della Marina, nel comune della Spezia. La chiesa è sede dell'omonima parrocchia del vicariato della Spezia I della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato.[1]

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ingrandimento del borgo marinaro di Cadimare nei secoli XVII e XVIII aveva creato l'esigenza di avere un proprio luogo di culto: la popolazione dell'epoca era invece dipendente dalla parrocchia di San Vito di Marola.[1]

Nel 1715 una delegazione cadamota capitanata da Santo Giacomazzi e A. Carpena si recò a Roma per chiedere a Papa Pio VII l’autorizzazione a costruire una chiesa nel borgo, permesso rilasciato il 28 luglio 1734 da Papa Clemente XII. Venne dunque realizzata una cappella in località "Vallicella", vicino al “Forte S. Michele” verso Marola, dove veniva venerata la “Madonna dei Castagni”.[2]

La costruzione dell’attuale Chiesa iniziò nel 1738 e terminò il 24 settembre 1741, venendo inizialmente consacrata come oratorio dedicato a San Lorenzo, ma rimanendo dipendente dalla Parrocchia di Marola, dipendenza che non fu mai accettata dagli abitanti di Cadimare ed originò numerose liti, furti di arredi sacri fra gli abitanti dei due borghi.[2]

Il 13 luglio 1818 la chiesa di Cadimare venne elevata a Parrocchia dal Vescovo di Luni Giulio Cesare Pallavicini con dedicatoria a “Santa Maria Nuova”, non più dipendente dalla chiesa di Marola e il 28 settebre dello stesso anno venne nominato il primo parroco, don Girolamo Bacigalupi.[2][3]

Nel 1835 il sacerdote Ildefonso Faggioni fece costruire l’Oratorio di Sant'Antonio, sito dove oggi si trova la cappella dedicata alla Madonna della Salute lungo l'attuale via Niccolò Fieschi (all'epoca non ancora esistente) in località "Piano", a fianco di un esistente convento e di un limitrofo cimitero.[2]

Nel 1846 la chiesa principale di "Santa Maria Nuova" venne dedicata alla “Madonna del Pianto" come riporta il poeta marolino Agostino Falconi nelle "Rime" (1846).[2]

Nel 1859 divenne parroco don Marcello Resico, reggendo la parrocchia fino al 1898; seguirono don Domenico Gasparini (1898 - 1913) sotto la cui rettoria fu dipinta la volta della chiesa nel 1904, don Giovanni Pellegrini (1914 - 1958) che nel 1925 fece realizzare le due cappelle laterali dedicate a S. Lorenzo Martire, e a S. Erasmo, protettore dei naviganti, don Arno Fazioli (1958 - 1998), don Luciano Gattellini (1998 - 2001) e don Gianluigi Figone dal 2001 ad oggi.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cadimare - Nostra Signora del Pianto | Diocesi della Spezia Sarzana e Brugnato, su www.diocesilaspezia.it. URL consultato il 10 novembre 2023.
  2. ^ a b c d e Storia del Paese di Cadimare, su Pro Loco Cadimare, 26 maggio 2021. URL consultato il 10 novembre 2023.
  3. ^ a b efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj, [chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/http://www.cadimare2000.it/Giornalino/N_7.pdf chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/http://www.cadimare2000.it/Giornalino/N_7.pdf].

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]