Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Monno)

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMonno
Coordinate46°12′39.49″N 10°20′23.55″E / 46.21097°N 10.339876°E46.21097; 10.339876
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
Diocesi Brescia
Completamento1620 (rifacimento)

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Monno, in provincia e diocesi di Brescia[1]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Camonica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Abside e campanile

La comunità di Monno era all'inizio sottoposta alla pieve d'Edolo, dalla quale si rese autonoma nel 1284, venne eretta a parrocchia autonoma con sede nella chiesa di San Brizio[2].

Nel 1576 risultava che la parrocchia avesse il doppio titolo di San Pietro e San Brizio e che il curato era tale pre' Giovanni de' Regaciis[3].

Nel 1580 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, compiendo la sua visita, trovò che il reddito ammontava a 100 scudi circa, che i fedeli erano un centinaio e che la parrocchiale di San Brizio era troppo scomoda per la popolazione per la sua posizione fuori dell'abitato, tanto che le celebrazioni si tenevano nella chiesa di San Pietro[2], che era stata edificata verso il 1410[2].

Questa chiesa fu oggetto di un rifacimento tra il 1600 circa e il 1620[2]; dalla relazione della visita pastorale del 1702 del vescovo Daniele Marco Dolfin si apprende che il ruolo di parrocchiale era ormai svolto anche de facto da San Pietro, che a servizio della cura d'anime v'erano il parroco, due altri sacerdoti e un chierico e che erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina Cristiana[3].

Il 14 aprile 1989 la chiesa, come stabilito dal Direttorio diocesano per le zone pastorali, entro la far parte della neo-costituita zona pastorale dell'Alta Val Camonica[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, a capanna e volgente ad occidente, è costituita da un solo registro e tripartita da quattro semplici lesene senza i capitelli; al centro presenta il portale d'ingresso, composto da materiale lapideo, e una finestra ed è coronata dal timpano di forma mistilinea affiancato da due acroteri[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, abbellita da rilievi da pitture murali, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti il cornicione aggettante sopra il quale s'imposta la volta a botte, caratterizzata da lunette[1].

Opere di pregio qui conservate sono l'affresco con soggetto la Madonna in gloria, eseguito nel 1775 da Pietro Corbellini[2], la pala raffigurante i santi Pietro, Paolo, Antonio e Francesco assieme alla Madonna col Bambino, dipinta da Jacopo Palma il Giovane[2], le due tele ritraenti il Primato di Pietro e il Martirio dei Santi Pietro e Paolo, le lamine in rame dei Misteri del Rosario, la pala che rappresenta Gesù Bambino tra i Santi Antonio da Padova e Antonio Abate, eseguita nel 1791 da Antonio Corbellini[2], la Via Crucis e la tela della Sacra Famiglia con Anna e Gioacchino[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Monno>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  2. ^ a b c d e f g h MONNO, su enciclopediabresciana.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  3. ^ a b c Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 febbraio 2021.

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