Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Arese)

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàArese
IndirizzoPiazza Santi Pietro e Paolo
Coordinate45°32′52.5″N 9°04′45.26″E / 45.547916°N 9.07924°E45.547916; 9.07924
Religionecattolica di rito ambrosiano
Titolaresanti Pietro e Paolo Apostoli
Arcidiocesi Milano
Stile architettoniconeorinascimentale
Inizio costruzione1880
Completamento1882

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Arese, nella città metropolitana e arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Bollate.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una chiesa ad Arese si ha da ricercare nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, redatto da Goffredo da Bussero nel Basso Medioevo[1].

Il campanile

A partire dal Cinquecento e per tutto il secolo successivo la chiesa era attestata come inserita nella pieve foraniale di Trenno[2]; all'inizio del Settecento la chiesa entrò a far parte della pieve foraniale di Bollate[2].

Dalla relazione della visita pastorale compiuta nel 1747 dell'arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli s'apprende che i fedeli ammontavano a 600 e che la chiesa parrocchiale, nella quale aveva sede la confraternita del Santissimo Sacramento, aveva come filiali gli oratori di Sant'Anna, di San Francesco e di San Bernardino[2].
Nel 1779, invece, il numero dei parrocchiani risultava salito a 762[2].

Nel 1880 venne posta la prima pietra della nuova chiesa[1]; l'edificio fu portato a compimento nel 1882 e nel 1887 venne eretto il campanile[1].

Nel 1895 l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, compiendo la sua visita pastorale, annotò che i fedeli erano 2200, che nella parrocchiale, che alle sue dipendenze aveva quattro oratori, avevano sede la Pia unione del Santissimo Crocifisso e le confraternite del Santissimo Sacramento, del Terz'ordine di San Francesco, dei luigini, delle luigine e della Sacra Famiglia[2].

L'interno

Nel 1927 fu costruita la facciata, disegnata da Ugo Zanchetta, mentre nel 1931 l'interno venne decorato con fedeli affreschi eseguiti da Mario Grandi Chiodo[1].

Nel 2005 il pavimento subì un intervento di rifacimento e vennero restaurate le decorazioni[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, che è a salienti, presenta le ali laterali leggermente arretrate rispetto alla porzione centrale, che è spartita da delle lesene e da delle cornici in numerose specchiature[1]; il portale maggiore, i lati del quale sono apposte due targhe che commemorano i Caduti, è sovrastato da una nicchia ospitante una statua, dall'iscrizione S.S. PETRO ET PAVLO DICATVM e dal timpano[1], mentre sopra i portali laterali sono collocati due riquadri decorati[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno è diviso in tre navate, che sono separate da dei pilastri a base rettangolare[1]; le navate laterali presentano volte a botte, mentre quella centrale una volta a vela[1].
Il punto in cui l'aula incrocia il transetto è coperto da una cupola[1].

Opere di pregio qui conservate sono l'organo, costruito dal varesino Vittore Ermolli, il marmoreo altare maggiore, un pulpito intagliato e la raffigurazione della Beata Vergine del Carmelo, posta nella cupola[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo <San Pietro, Castelveccana>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 novembre 2020.
  2. ^ a b c d e Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 novembre 2020.
  3. ^ Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, su comune.arese.mi.it. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2020).

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