Chiesa di Sant'Eusebio (Castel San Pietro)

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Chiesa di Sant'Eusebio
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàCastel San Pietro
IndirizzoVia alla Chiesa, 6874 Castel San Pietro
Coordinate45°51′34.99″N 9°00′35.17″E / 45.85972°N 9.00977°E45.85972; 9.00977
Religionecattolica
Diocesi Lugano
Consacrazione1684
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzionesecolo XIII
Completamentosecolo XVII

La chiesa di Sant'Eusebio[1] è un edificio religioso barocco che si trova a Castel San Pietro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa sorse prima del 1270, quando fu menzionata per la prima volta. Nel 1599 all'edificio fu aggiunto il campanile, poi modificato nel XVIII secolo e dotato di cinque campane sette-ottocentesche (la mezzana, in fa, e la più piccola, in la bemolle, risalgono al 1789; il campanone, in re bemolle, e la mezzanella, in sol bemolle, risalgono al 1796; il mezzanone, in mi bemolle, risale al 1829) realizzate dalla fonderia Bizzozero di Varese. Nel 1626 la chiesa diventò sede di una parrocchia autonoma[2] e nel 1678 fu ricostruita su un progetto di Agostino Silva. Nel 1684, a lavori ultimati, fu riconsacrata. Un'ulteriore modifica ebbe luogo fra il 1756 e il 1759, quando Francesco Pozzi realizzò la facciata, il presbiterio e il coro. Nel 1832 fu sopraelevata la sagrestia. Nel 1912, infine, fu realizzata la statua di San Pietro apostolo entro la nicchia nel timpano del portale. Custodisce un organo edificato nel 1771 dalla celebre ditta italiana Serassi e rimaneggiato nel 1882 da Luigi Bernasconi.

Organo[modifica | modifica wikitesto]

Disposizione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Sant'Eusebio - Inventario dei beni culturali Archiviato il 5 dicembre 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Chiesa di Sant'Eusebio, su turismo.valledimuggio.ch. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Sarinelli, La Diocesi di Lugano. Guida del clero, La Buona Stampa, Lugano 1931, 80-81.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 279.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'arte del Mendrisiotto, v. I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 118-133.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 254, 372-376.
  • Giuseppina Ortelli Taroni, Castel San Pietro. Storia e vita quotidiana, Basilea 1994.
  • AA.VV., Le campane della chiesa parrocchiale di Castel San Pietro, numero speciale del Bollettino parrocchiale, Castel San Pietro 2005.
  • Vera Segre, Castel San Pietro, Società per la Storia dell'Arte Svizzera (SSAS), Berna 2006.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 474-479.
  • Mirko Moizi, Un'aggiunta al catalogo di Giovan Francesco Gaggini. Gli affreschi della cappella di Sant'Antonio nella chiesa di Sant'Eusebio a Castel San Pietro, in Arte&Storia, anno 8, numero 47, Edizioni Ticino Management, Lugano 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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