Chaerephon major
Chaerephon major | |
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Cranio e mandibola Naturalis Biodiversity Center | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Molossidae |
Sottofamiglia | Molossinae |
Genere | Chaerephon |
Specie | C.major |
Nomenclatura binomiale | |
Chaerephon major Trouessart, 1897 | |
Sinonimi | |
Nyctinomus abae, N.emini |
Chaerephon major (Trouessart, 1897) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi diffuso nell'Africa subsahariana.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 85 e 113 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 39 e 46 mm, la lunghezza della coda tra 27 e 42 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 21 mm e un peso fino a 28 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre scure, bruno-giallastre o bruno-rossastre talvolta chiazzate di bianco, mentre le parti ventrali sono bianche. Il muso non è estremamente appiattito, il labbro superiore è provvisto di 6-7 pieghe cutanee ben sviluppate e diverse setole spatolate. Le orecchie sono marroni scure o nerastre, unite frontalmente da una membrana a forma di V, alla base della quale nei maschi è presente una tasca da dove fuoriesce una cresta di corti peli bruno-rossastri. Il trago è piccolo, squadrato e completamente nascosto dall'antitrago il quale è grande, elevato, rettangolare e con gli angoli arrotondati. Le membrane alari sono semi-trasparenti, marroni scure o nerastre. Il primo individuo conosciuto aveva le ali bianche. I piedi sono carnosi, con delle file di setole lungo i bordi esterni delle dita. La coda è lunga, tozza e si estende per più della metà oltre l'uropatagio. Il calcar è corto.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi con più di 100 individui in nicchie all'interno di anfratti rocciosi collinari, cavità formate da ammassi rocciosi, cavità degli alberi, case e buchi in muri di edifici. L'attività predatoria inizia molto prima del calare del buio.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti catturati in volo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'Africa occidentale dal Senegal, Mali meridionale, Guinea orientale, Liberia, Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin, Burkina Faso fino al Niger e alla Nigeria occidentali e nell'Africa orientale dal bacino sudanese del Nilo e dalla Repubblica Democratica del Congo settentrionale fino all'Uganda meridionale, Kenya sud-occidentale e sud-orientale e la Tanzania nord-orientale.
Vive nelle savane, boschi indifferenziati ed ambienti ripariali lungo le sponde del Nilo.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica C.major come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M., Bergmans, W. & Cotterill, F.P.D. 2008, Chaerephon major, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chaerephon major, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Altri progetti
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