100 colpi di spazzola prima di andare a dormire

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100 colpi di spazzola prima di andare a dormire
Titolo originale100 colpi di spazzola prima di andare a dormire
AutoreMelissa Panarello
1ª ed. originale2003
Genereromanzo
Sottogenereerotico, autobiografico
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneCatania, 2000-2002
ProtagonistiMelissa

100 colpi di spazzola prima di andare a dormire è un romanzo erotico autobiografico della scrittrice catanese Melissa Panarello, all'epoca celata dietro lo pseudonimo di Melissa P., pubblicato l'11 luglio 2003.[1]

Storia editoriale

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Distribuito in 40 nazioni,[2] sono state vendute circa due milioni di copie.[3]

Melissa sta per compiere quindici anni e confida al diario il suo disagio interiore, che riesce a trovare sollievo soltanto nell'amore per il proprio corpo di adolescente.

Una sera Melissa conosce Daniele, un ragazzo di 18 anni, con il quale ha la prima esperienza sessuale: un rapporto orale, la cui magia è distrutta dal comportamento rude di lui. Quando Melissa vorrebbe un rapporto completo, egli la respinge con derisione, per poi accettare otto mesi più tardi. Ma, dopo i primi approcci, Daniele la respinge ancora, sospettando che ella non sia vergine come gli aveva detto.

In seguito i due si incontrano spesso e hanno rapporti sempre freddi e quasi meccanici, che finiscono per convincerla a lasciare il ragazzo e al tempo stesso a donare il proprio corpo a chiunque lo chieda, affinché, prima o poi, qualcuno possa accorgersi della sete d'amore che c'è in lei. Comincia così all'insaputa della famiglia (descritta come oppressiva nei suoi confronti e allo stesso tempo assente) una serie di relazioni occasionali, in cui apparentemente si lascia usare senza provare attrazione o piacere autentico, mentre è lei ad avere il dominio reale della situazione: Roberto (un compagno di scuola che la coinvolge in rapporti a cinque), Letizia (una ragazza lesbica), una coppia di omosessuali e Fabrizio, un padre di famiglia assiduo frequentatore di chat perverse.

Inizia anche a frequentare un giovane ventisettenne di nome Valerio, che le dà ripetizioni di matematica. Affascinata dal ragazzo, Melissa decide di sedurlo e inizia una relazione sessuale anche con lui, convinta di aver finalmente trovato qualcuno in grado di apprezzare la sua passionalità. Una sera Melissa chiede a Valerio di portarla nel posto dove hanno fatto sesso per la prima volta per stuprarla. Valerio prontamente obbedisce. Dopo averla sodomizzata contro un muro, la riporta a casa e Melissa capisce che anche lui è come tutti gli altri: egli infatti, la chiama "Lolita", come la celebre ninfetta del libro di Nabokov, e al di là del sesso non vede altro in lei.

Dopo averlo piantato in asso durante una delle svariate orge in un locale dove era solito portarla con i suoi amici, egli la scarica senza pensarci troppo. A questo punto Melissa conosce Claudio, che si rivela essere, contro ogni sua previsione, gentile e dolce, oltre che affascinante. Finalmente Melissa, oramai sedicenne, ha trovato ciò che per tanto tempo aveva cercato nelle camere buie e negli stanzini, con uomini sconosciuti, giovani e vecchi: l'amore.

Opere derivate

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Dal libro è stato tratto il film Melissa P., per la regia di Luca Guadagnino, prodotto da Francesca Neri e Claudio Amendola e interpretato dalla giovane attrice spagnola María Valverde, disconosciuto dall'autrice come non aderente al testo[senza fonte].

  1. ^ La voce di Melissa, su fazieditore.it. URL consultato l'8 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2009).
  2. ^ I libri, secondo melissa p., su paroleinfuga.it. URL consultato l'8 agosto 2008.
  3. ^ Luca Telese, Fazi: “Melissa P. una bugiarda”, in Il fatto Quotidiano. URL consultato il 15 gennaio 2011.
  4. ^ Páginas de Babel: 'Los cien golpes', Melissa P

Collegamenti esterni

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