Melissa Panarello

Melissa Panarello, nota anche con lo pseudonimo di Melissa P. (Catania, 3 dicembre 1985), è una scrittrice italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nata a Catania, ma cresciuta nel vicino comune di Aci Castello, ha frequentato il locale liceo classico "Mario Cutelli". Ha esordito come scrittrice nel 2003, a 17 anni, con il romanzo 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, di genere erotico. Diventato in breve tempo uno straordinario successo editoriale, nella storia dell'editoria italiana paragonabile soltanto al successo riscontrato dal romanzo autobiografico Volevo i pantaloni della sua corregionale Lara Cardella nel 1989. 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire resta il suo libro più venduto e più controverso; venne definito come semiautobiografico[1] e venne distribuito con successo in 42 nazioni.[2]
Nel 2005, Melissa Panarello pubblica il suo secondo romanzo, L'odore del tuo respiro. Nello stesso anno arriva il lungometraggio basato sul suo libro d'esordio, Melissa P., prodotto da Francesca Neri e diretto da Luca Guadagnino, da cui però la giovane autrice prese polemicamente le distanze, non riconoscendola come un'opera conforme alla poetica del testo originale.[3]
Nell'aprile del 2006, pubblica la sua terza opera, In nome dell'amore: il libro, impostato come se si trattasse d'una lettera aperta al cardinale Camillo Ruini (all'epoca presidente della CEI), si pone quale un libello contro la Chiesa cattolica e la sua ingerenza nella politica dello Stato italiano.
Nel 2010 pubblica il suo quarto libro, il romanzo Tre, il primo ad essere pubblicato con Giulio Einaudi Editore dopo la rottura con il precedente editore Fazi.[4][5] Dal settembre dello stesso anno partecipa al programma Victor Victoria, trasmesso su LA7, assieme alla conduttrice Victoria Cabello, la cantante Arisa e la comica Geppi Cucciari. Dal 2011 cura la rubrica di astrologia per il settimanale Grazia. Il 20 gennaio del 2011 debutta come inviata speciale della trasmissione di Italia Uno, Mistero. Nel frattempo ha collaborato in qualità d'editorialista ed opinionista con i settimanali e quotidiani Sette, Max, Gli Altri, Il Fatto Quotidiano, il Giornale.
Ancora nel 2011 pubblica il suo sesto libro, In Italia si chiama amore, un libro-inchiesta sul sesso e gli italiani nata dalla collaborazione con il periodico Sette, e, nel febbraio dello stesso anno, con la collaborazione della street artist e pittrice romana Alice Pasquini, realizza il romanzo grafico Vertigine. Nel 2013 ha pubblicato il suo quarto romanzo, La bugiarda, con Fandango. Sulla falsariga della sua scoperta vocazione d'astrologa, nel 2014 dà invece alle stampe il suo libro 2015 - Un anno d'amore, oroscopo sentimentale per ragazze sveglie, un compendio d'oroscopi per l'anno venturo rivolto essenzialmente ad un pubblico femminile.
Nel febbraio 2015 è stata una dei concorrenti della decima edizione del reality show L'isola dei famosi, in onda su Canale 5. È uscita dopo 22 giorni nel corso della quarta puntata con il 62% dei voti.
Ha partecipato al docu-film Lunàdigas, uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2016, con una testimonianza sulla scelta di avere o meno dei figli, riportando la sua esperienza di "figlia non voluta".[6]
Ad aprile dello stesso anno era uscito Il primo dolore, pubblicato con la società editrice La nave di Teseo.
Nel novembre del 2020 costituisce l'agenzia letteraria, PAL - Piccola Agenzia Letteraria.[7]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel dicembre 2022 sposa il suo convivente, lo scrittore Matteo Trevisani con rito zen.[8]
La coppia ha due figli: Cosmo nato nel 2019 e Cora nata nel 2023.
Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, Roma, Fazi, 2003. ISBN 88-8112-425-4.
- L'odore del tuo respiro, Roma, Fazi, 2005. ISBN 88-8112-628-1.
- Tre, Torino, Einaudi, 2010. ISBN 978-88-06-20279-8.
- La bugiarda, Roma, Fandango Libri, 2013, ISBN 978-8860443908
- Il primo dolore, Milano, La nave di Teseo, 2019, ISBN 978-8893448413
- Cuori Arcani, Milano, Mondadori, 2020, ISBN 978-8804721819
Graphic novel[modifica | modifica wikitesto]
- Vertigine, con i disegni di Alice Pasquini, Milano, Bur Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-17-02838-7.
Saggistica[modifica | modifica wikitesto]
- In nome dell'amore, Roma, Fazi, 2006. ISBN 88-8112-730-X.
- In Italia si chiama amore, Milano, Bompiani, 2011. ISBN 978-88-452-6786-4.
- 2015 - Un anno d'amore, oroscopo sentimentale per ragazze sveglie, Milano, Mondadori, 2014
- Lisa Morpurgo, Milano, Perrone, 2021, ISBN 978-8860046109
Altri scritti[modifica | modifica wikitesto]
- Presentazione di Mallanaga Vatsyayana, Kamasutra, Roma, Newton Compton, 2008. ISBN 978-88-541-1004-5.
- Prefazione a Alison Bechdel, Dykes. Lesbiche/lelle/invertite. [storie di tipe toste, amore, sesso, politica nell'America di oggi], Milano, BUR, 2009. ISBN 978-88-17-03277-3.
Film tratti dai suoi romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- Melissa P., regia di Luca Guadagnino (2005)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Victor Victoria - Niente è come sembra (LA7, 2010) cartomante
- Mistero (Italia 1, 2011) inviata speciale
- L'isola dei famosi (Canale 5, 2015) concorrente
- Detto fatto (Rai 2, 2016) tutor
- Io e te di notte (Rai 1, 2019) opinionista
Podcast[modifica | modifica wikitesto]
- Pornazzi su Storie Libere
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire, su fazieditore.it. URL consultato il 2 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2008).
- ^ I libri, secondo Melissa P., su paroleinfuga.it. URL consultato il 26 gennaio 2015.
- ^ 15 domande a Melissa P., su centraldocinema.it. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).
- ^ Melissa P. scopre gli altarini: “Il mio editore mi rise in faccia davanti a tutti!” | MatteoGrimaldi.com, su www.matteogrimaldi.com. URL consultato il 14 luglio 2015.
- ^ Melissa P: “Papà Fazi mi ha fregato” | Luca Telese | Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it, 8 gennaio 2011. URL consultato il 14 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
- ^ sono stata una figlia non voluta
- ^ Piccola Agenzia Letteraria
- ^ Melissa Panarello si è sposata
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Melissa Panarello
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melissa Panarello
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su melissapanarello.com.
- Panarello, Melissa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Melissa Panarello, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Melissa Panarello, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Melissa Panarello, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Melissa Panarello, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Melissa Panarello, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Melissa Panarello, su IMDb, IMDb.com.
- La Reginetta degli scandali. Melissa P. intervistata da Three Monkeys Online, su threemonkeysonline.com (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17460503 · ISNI (EN) 0000 0001 2021 7520 · SBN RAVV358366 · CERL cnp00590871 · Europeana agent/base/73785 · LCCN (EN) n2003018086 · GND (DE) 129275638 · BNE (ES) XX1675786 (data) · BNF (FR) cb14534837q (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2003018086 |
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