Castagna (Grisignana)

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Castagna
insediamento
(HR) Kostanjica
(IT) Castagna
Castagna – Veduta
Castagna – Veduta
Castagna, foto storica
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Istriana
ComuneGrisignana
Territorio
Coordinate45°21′54″N 13°45′29″E / 45.365°N 13.758056°E45.365; 13.758056 (Castagna)
AltitudineDa 110 a 158 m s.l.m.
Superficie3,9 km²
Abitanti51[2] (2001)
Densità13,08 ab./km²
Insediamenti confinantiA nord e a est con Piemonte d'Istria, a sud con Visinada e a ovest con Grisignana
Altre informazioni
Lingueitaliano più del 50% della popolazione (2001), croato
Cod. postale52428
Prefisso+385 052
Fuso orarioUTC+1
TargaPU
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Castagna
Castagna
Sito istituzionale

Castagna (in croato Kostanjica) è una località dell'Istria croata, frazione del comune di Grisignana.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Castagna prende il nome dai vicini boschi di castagni, che si trovano su buona parte del territorio del comune di Grisignana. In atti e documenti d'archivio la si cita già nell'XI secolo come Villa de Castan. Dagli anni '50 è stato coniato il nome equivalente croato Kostanjica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Mappa storica di Castagna (1819), quando l'Istria faceva parte dell'Impero austro-ungarico.

Il colle sul quale oggi sorge Castagna nell'antichità fu abitato dai Romani. Nel XIV secolo si stanziarono nella zona i Morlacchi. Nel 1510 Castagna fu conquistata dai Veneti che nel 1521 ratificarono il possesso con l'editto di Vormazia. Successivamente, nel 1530, Castagna, Bercenigla e Piemonte d'Istria furono vendute all'asta a Giustiniano Contarini, la cui famiglia la mantenne fino al XVIII secolo, quando divenne dominio dell'Impero austro-ungarico. Nel 1919 Castagna entra a far parte dell'Italia (in quel periodo la popolazione italiana era tra il 95 ed il 100%). Tra gli anni quaranta e gli anni settanta la popolazione di Castagna è costretta a scappare dalle proprie case a causa delle persecuzioni da parte dei comunisti jugoslavi nei confronti degli italiani. Oggi, anche se Castagna fa parte della Croazia, l'etnia più numerosa è quella italiana e la lingua più diffusa è l'italiano[3].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa della Beata Vergine, di San Pietro e Paolo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale è dedicata alla Beata Vergine ed a san Pietro e san Paolo. Questa porta l'iscrizione "Electamus Genoa 1769" poiché appunto ingrandita nel 1769. Precedentemente era stata ristrutturata nel 1500. La chiesa possiede tre altari ed il maggiore è in marmo ed è ornato dalle statue dei santi ai quali è dedicata la chiesa. Il campanile veneto è a base quadrata con la torre e la cuspide ottagonale.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 si contavano 51 abitanti, divisi tra 21 nuclei familiari.[1]

[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Censimento 1991
 
Italiani
  
33,33%
Istriani
  
56,25%
Croati
  
8,33%
Serbi
  
2,08%

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della festa di San Pietro e Paolo le statue dei santi venivano portate a mano, sorrette da quattro persone per statua, e seguivano il prete che guidava la processione. Gli abitanti in corteo seguivano la processione con candele e lumini. Tutti i balconi e le finestre delle vie in cui si passava con la venerata immagine venivano addobbati con fiori o con lumi, in segno di festa. Dopo l'esodo questa ricorrenza è andata persa[5].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le attività svolte nel piccolo borgo spicca l'agricoltura, in particolare la viticoltura per la di produzione di vino[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://www.dzs.hr/Hrv/censuses/Census2001/Popis/H02_01_02/H02_01_02.html
  2. ^ [1]
  3. ^ Castagna (Kostanjica), su www.groznjan-grisignana.hr. URL consultato il 6 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2014).
  4. ^ Copia archiviata, su dzs.hr. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  5. ^ Folklore, su istriadalmazia.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  6. ^ Enciclopedia istriana - Istituto lessicografico zagabrese

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito istituzionale, su groznjan-grisignana.hr. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2014).
  • istriadalmazia.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).