Cassino museo arte contemporanea

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Cassino Museo Arte Contemporanea)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
CAMUSAC - Cassino Museo Arte Contemporanea
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCassino
IndirizzoVia Casilina Nord, 1, Via Casilina Nord 1, 03043 Cassino e Via Casilina Nord 1, Cassino
Coordinate41°28′38.49″N 13°48′48.22″E / 41.477358°N 13.813395°E41.477358; 13.813395
Caratteristiche
TipoArte contemporanea
Istituzione2013
FondatoriSergio Longo, Maria Longo
Apertura2013
DirettoreBruno Corà
Visitatori1 000 (2022)
Sito web

Il CAMUSAC (Cassino Museo d'Arte Contemporanea) è il museo appartenente alla Fondazione omonima che a Cassino si occupa di esporre e promuovere la realizzazione e lo studio di opere di arte contemporanea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inaugurato il 12 ottobre 2013[1][2][3]. Le opere esposte appartengono alla collezione della famiglia Longo, che le ha raccolte attraverso un lavoro di ricerca iniziato nei primi anni novanta e guidato dal critico d'arte Bruno Corà. Dopo i primi anni di interesse privato, la collezione diviene visitabile dal pubblico nel 1996, anno in cui è stipulata la convenzione per la collaborazione con l'Università di Cassino, con il suo Rettore Oronzo Pecere[4]. Segue un'attività di convegni (Tempo e forma nell'arte contemporanea, 1996; Spore, 1999; Inonia: quali città d'arte a venire?, 2001), ai quali partecipano artisti internazionali e studiosi di arte contemporanea, e durante i quali sono realizzate installazioni temporanee nei luoghi pubblici di Cassino, nelle sue zone archeologiche e presso le sedi dell'Università. Gli atti e le testimonianze fotografiche dei convegni sono raccolti in pubblicazioni. Nel 2013 viene creata la Fondazione Longo.

Il museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo si estende su una superficie coperta di 2.000 m², che comprende due ambienti espositivi e una biblioteca. Dal punto di vista architettonico i suoi interni sono stati sottoposti ad un intervento di ristrutturazione volto a valorizzare l'ampiezza degli spazi e ridurre quanto più possibile l'interferenza della struttura con le opere esposte. Esternamente il museo ospita, nel suo parco, opere scultoree e installazioni, liberamente visitabili. Parte della collezione si trova collocata in ambienti esterni privati ed è visitabile solo su richiesta.

Collezione[modifica | modifica wikitesto]

La collezione comprende oltre duecento opere di diversi artisti, tra cui: Giovanni Anselmo, Nobuyoshi Araki, Alighiero Boetti, Louise Bourgeois, Enrico Castellani, Rebecca Horn, Mimmo Jodice, Jannis Kounellis, Daniele Lombardi, Yayoi Kusama, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Mario Merz, Giulio Paolini, Beverly Pepper, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti.

La collezione contiene inoltre opere di artisti delle ultime generazioni, tra i quali: Antony Gormley, Bruno Ceccobelli, Anton Corbijn, Soly Cissé, Luigi Ontani, Giuseppe Penone, Jaume Plensa, Alfredo Pirri, Piero Pizzi Cannella, Shigeru Saito, Marco Tirelli[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cassino, nasce il Camusac nuovo Museo di arte contemporanea, in Il Messaggero, 11 settembre 2013. URL consultato il 24 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
  2. ^ Francesca De Sanctis, A Cassino batte un cuore d'arte e nasce un museo, in L'Unità, 9 ottobre 2013. URL consultato il 24 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  3. ^ Lia De Venere, A Cassino l'arte contemporanea ha il suo museo, in Il Sole 24 Ore, 12 ottobre 2013. URL consultato il 24 ottobre 2013.
  4. ^ Oronzo Pecere - Curriculum, su docente.unicas.it, Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. URL consultato il 24 ottobre 2013.
  5. ^ Cassino Museo Arte Contemporanea – CAMUSAC, Collezione permanente - Nasce a Cassino il Museo di Arte Contemporanea, su camusac.com, 12 ottobre 2013. URL consultato il 24 ottobre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Corà (a cura di), Sao ko kelle terre, Roma, Graffiti, 1994.
  • Bruno Corà Raffaele Bruno (a cura di), Tempo e forma nell'arte contemporanea, Cassino, Università di Cassino, 1997.
  • Bruno Corà (a cura di), Spore - arti contemporanee nel transito epocale. Atti della mostra-convegno internazionale (Cassino, 21-22 maggio 1999), Cassino, Università di Cassino, 2001.
  • Bruno Corà (a cura di), Arte contemporanea a Cassino. La collezione dell'Associazione Longo e la raccolta dell'Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Cassino, Università di Cassino, 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN307319153 · WorldCat Identities (ENviaf-307319153